[Community] Creative Commons Online Focus Group
Davide d'Atri
davide a beatpick.com
Ven 1 Ago 2008 11:35:59 CEST
non ho ben capito di che si parla... però più in generale posso dire due
cose:
1. ho insistito sull'argomento perchè lo trovo molto interessante. siamo
coinvolti in una ricerca, pensiamo che questa ricerca possa aiutarci nel
nostro lavoro quotidiano e quindi chiedo l'opinione di quante più persone
posso. chiaramente rispettando gli obiettivi della lista.
2. il creative commons ha deciso di iniziare con una discussione più o meno
ristretta. . Questa metodologia mi pare abbastanza normale. Se poi sia
giusta o non giusta, efficiente o non efficiente, non ne sono sicuro.
3. non ho interesse a essere portavoce di organizzazioni. il nostro team
cerca di creare nuovi modelli di business su internet. é quella la nostra
passione.
buona giornata,
d.
2008/7/31 Micaela Gallerini <mat.r.gl a gmail.com>
> Per rispondere a TUTTA LA LISTA, utilizzate il comando 'Rispondi a tutti' o
> 'Rispondi alla lista';
> con il comando 'Rispondi', invece, risponderete solo all'autore del
> messaggio.
> -------------------------------------------------------------------
> Il 31 luglio 2008 17.39, Davide d'Atri <davide a beatpick.com> ha scritto:
>
> > Il carissimo Lorenzo De Tomasi ha espresso la sua preoccupazione circa la
> non apertura al pubblico di questi focus groups e più in generale della
> discussione sull'argomento.
> http://isotype.org/2008/07/31/closed_creative_commons/#comment-4586
> >
>
> sarò lievemente ironica a tratti, oggi sembra mi venga bene
>
> concordo con il Sig. De Tomasi anche se non lo conosco, sembra proprio
> che questi focus groups siano aperti solo alla clack di creative
> commons.
>
> Una sorta di esclusione forzata di chiunque altro (prima di insultare
> leggere fino alla fine grazie), come se avessero paura che qualcun
> altro, senza titoli e titoloni, possa metterli in imbarazzo come già
> accaduto in lista o dire un qualcosa di più interessante e sicuramente
> più appropriato di ciò che ne è uscito nella discussione iniziata da
> lei, senza offesa ma non avete detto nulla di interessante o
> appropriato sull'argomento, o semplicemente possa ascoltare un
> qualcosa che non dovrebbe.
>
> Ah...giusto, si parlerà in termini tecnici giuridici che il popolino
> non sa, eh...chiedo scusa dimenticavo di essere una casalinga
> ignorante come altri sono persone assolutamente ignoranti, non colte e
> deficienti quindi non possono ascoltare nulla. (con questo non
> significa che voglia l'invito, per cortesia risparmiatevi l'incomodo,
> così vi risparmierete una rottura di scatole in pieno, cioè anche solo
> la presenza della sottoscritta).
>
> > Se può rassicurare dal creativecommons.org mi informano però che nei
> prossimi > mesi sicuramente la discussione sarà aperta a tutti anche
> attraverso una serie di > questionari che il pubblico potrà compilare.
>
>
> scusi ma perchè risponde lei al posto del Creative Commons? l'hanno
> eletta protavoce ufficiale? tanto per sapere.
>
> no, a dire il vero questo è più inquietante che rassicurante, una
> discussione che riguarda sì creative commons e le licenze che ne
> derivano, ma che riguarda anche e soprattutto chi dovrà gestire la
> licenza e acquisirla come propria, inserirla nei propri prodotti e che
> quindi dovrà capire a cosa si riferisca quel termine "commerciale"
> meglio di chiunque altro, non penso debba rimanere chiusa e poi
> semplicemente messa al voto con uno sterile, dimmi cosa ne pensi e ti
> dirò chi sei...che non varrebbe nulla perchè tanto è già stato deciso
> tutto.
>
> E' una cosa comunque di cattivo gusto se tocca alla gerenza ed ai suoi
> pochi amici, sicuramente il traduttore delle CC ci sarà ed un giurista
> americano sarà presente altrimenti non vedo a cosa possa servire un
> lavoro del genere, decidere cosa significhi quella parola
> "commerciale", non vedo perchè averla pubblicizzata in pubblico sin
> dall'inizio sig. D'Atri, doveva servire a qualche scopo in particolare
> la pubblicizzazione di tale evento?
>
> Non sarebbe stato meglio lasciarci tutti nell'ignoranza e a lavori
> finiti poi ci sarebbero state date finalmente le indicazioni?
>
> Perchè tutto questo popo di roba, prego? per far sapere a chi e che
> cosa? Per rendere invidioso qualcuno? io ci vado e sono corteggiato
> dalle Creative Commons e tu nooooo? (l'ultima è cantilenata stile
> bambinetto di 4 anni)
>
> Mi sembra una trovata bambinesca e basta, se i signori delle Creative
> Commons avevano intenzione di invitare tutti al work groups avrebbero
> messo in pubblico loro stessi il messaggio e dato le indicazioni per
> poter accedervi.
> Invece, i signori come hanno detto anche a lei non erano interessati
> ad avere tutti, ma avrebbero invitato loro le persone con cui gli
> interessava interlocuire, come d'altronde si fa regolarmente ed è
> sempre successo che abbiano preso deisioni di questo tipo sentendo chi
> per loro conosceva meglio la materia, mi pare normale non c'è nulla di
> male in questo, ognuno si sceglie i suoi collaboratori, più che lecito
> mi pare.
> Quindi in sostanza, lei ha sbagliato sin d'allinizio, se i signori
> delle creative commons avrebbero voluto invitare qualcun altro lo
> avrebbero fatto loro stessi, così invece ha solleticato la curiosità
> di molti che però dovranno disattendere le loro aspettative e a dire
> il vero si crea una situazione imbarazzante per tutti, sia per chi
> chiede l'invito, sia per chi poi lo deve accettare, anzi soprattutto
> per chi lo deve accettare, visto che non gli potrà dire "no, lei
> meglio di no" e se quella persona non sarebbe stata gradita (mi punto
> il dito contro per non puntarlo contro nessun altro nè per far in modo
> che se lo puntino da soli, io so come funzionano le cose, come ho
> detto prima, e oltretutto vorrei evitare che nascessero sospetti
> inesistenti, per cortesia non cominciamo a girovagare di fantasia). In
> certi casi è meglio aspettare l'invito che auto-invitarsi, soprattutto
> quando si deve entrare in casa di altri e la porta è chiusa a chiave,
> è una regola comune del galateo mi pare.
>
> Per cui, bel colpo e grazie per una situazione oltremodo imbarazzate
> per tutte le parti.
>
> La gestione Creative Commons può gentilmente avvertire su come si
> svolgerà il work groups e come verranno gestite le cose ufficialmente
> per cortesia, tanto il danno ormai è fatto, ma se possiamo rappezzare
> è meglio.
>
> p.s. scusi Grossi per una volta le ho rubato la parte, non succederà
> più promesso...:P
>
> --
> "oggi non ho voglia di inventarmi nulla di nuovo, è tardi"
> Micaela Gallerini
> _______________________________________________
> Questa e' la lista Community (Community a creativecommons.it)
> Per informazioni su questa lista visitate
> http://creativecommons.it/mailman/listinfo/community
>
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