[Community] troppa politica in creative commons
J. C. De Martin
demartin a polito.it
Mar 21 Nov 2006 15:58:56 CET
Buongiorno Clubmores,
in merito alla presenza dei radicali agli incontri CC Italia
dovrebbe interpellare i radicali stessi, che hanno autonomamente
deciso di partecipare; qualunque altra forza politica poteva
e potra' fare lo stesso.
In merito alla questione del filmato di "casa pannella",
si rilegga le mie dichiarazioni, che non entrano affatto nel merito nella
vicenda, ma riaffermano quanto dovrebbe essere ovvio a chiunque.
In merito all'avv. De Angelis, anche in questo caso dovrebbe
chiedere direttamente alla persona interessata; con la precisazione
che l'avv. De Angelis, che ci fa' l'onore di far parte del gruppo
di lavoro CC Italia, ha tutto il diritto di intervenire ed operare
a titolo personale, come e' successo in questo caso.
In conclusione, parliamo di radicali perche' tale partito ha deciso
di prestare particolare attenzione a CC,
sia partecipando agli incontri, sia rilasciando l'archivio della Radio.
Al loro posto (o insieme a loro) poteva esserci chiunque altro,
in un regime, per quello che ci riguarda, di totale
equidistanza e neutralita'.
cordiali saluti,
juan carlos de martin
juan carlos de martin
creative commons italia - lead
politecnico di torino
clubmores clubmores wrote:
> Per rispondere a tutta la lista, utilizzate il comando 'Rispondi a tutti' o 'Rispondi alla lista'.
> Con il comando 'Rispondi', invece, risponderete solo all'autore del messaggio.
> -----------------------------------------------
>
> ------------------------------------------------------------------------
>
> Secondo me creative commons italia è politicizzata perché *di fatto* si è prestata a favorire gli interessi di una parte politica,
> altro che rispetto della licenza!
> Non ho mai capito perché alle riunioni nazionali di creative commons italia i radicali fossero sempre presenti: il primo anno Cappato,
> il secondo anno Diego Galli, ah già, Diego Galli, il responsabile di
> radioradicale.it <http://radioradicale.it>, che prima chiama Juan Carlos De Martin a
> dichiarare che "le loro interpretazioni sono corrette" e poi chiama l'avv. Deborah De Angelis (senza dire che fa parte di creative
> commons italia: quindi la fa passare come una esperta super partes) a ribadire che è radio radicale ha ragione e il blogger ha torto.
> Poi quando su punto informatico (vedi articolo del prof. Rossato), sui blogs ecc. incomincia ad emergere un'altra verità (anche e soprattutto legale:
> perché - come dice daw - *le licenze non sono la costituzione* e il diritto di satira è garantito dalla costituzione, non dalle licenze creative commons) ci si trincera dietro al silenzio.
> Invece dovreste parlare (qualcuno ha giustamente fatto notare che avete trovato il tempo per parlare su radio radicale ma non per parlare qui) e dovreste spiegare perché *di fatto* vi siete
> prestati a reggere le ridicole giustificazioni di chi ha mandato la diffida.
>
> cb
> ------------------------------------------------------------------------
>
> _______________________________________________
> Questa è la lista Community (Community a creativecommons.it)
> Per informazioni su questa lista visitate
> http://creativecommons.it/mailman/listinfo/community
>
--
prof. juan carlos de martin
-------------------------------------------
politecnico di torino
dipartimento di automatica e informatica
corso duca degli abruzzi, 24
10129 torino - italy
tel: +39-011-090-7065
fax: +39-011-090-7099
email: demartin a polito.it
http://demartin.polito.it
Maggiori informazioni sulla lista
community