[Community] troppa politica in creative commons
clubmores clubmores
clubmores a gmail.com
Mar 21 Nov 2006 13:03:14 CET
Secondo me creative commons italia è politicizzata perché *di fatto*
si è prestata a favorire gli interessi di una parte politica,
altro che rispetto della licenza!
Non ho mai capito perché alle riunioni nazionali di creative commons
italia i radicali fossero sempre presenti: il primo anno Cappato,
il secondo anno Diego Galli, ah già, Diego Galli, il responsabile di
radioradicale.it, che prima chiama Juan Carlos De Martin a
dichiarare che "le loro interpretazioni sono corrette" e poi chiama
l'avv. Deborah De Angelis (senza dire che fa parte di creative
commons italia: quindi la fa passare come una esperta super partes) a
ribadire che è radio radicale ha ragione e il blogger ha torto.
Poi quando su punto informatico (vedi articolo del prof. Rossato), sui
blogs ecc. incomincia ad emergere un'altra verità (anche e soprattutto
legale:
perché - come dice daw - *le licenze non sono la costituzione* e il
diritto di satira è garantito dalla costituzione, non dalle licenze
creative commons) ci si trincera dietro al silenzio.
Invece dovreste parlare (qualcuno ha giustamente fatto notare che
avete trovato il tempo per parlare su radio radicale ma non per
parlare qui) e dovreste spiegare perché *di fatto* vi siete
prestati a reggere le ridicole giustificazioni di chi ha mandato la diffida.
cb
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