[Community] troppa politica in creative commons
clubmores clubmores
clubmores a gmail.com
Mar 21 Nov 2006 16:28:03 CET
Il 21/11/06, J. C. De Martin <demartin a polito.it> ha scritto:
>
> Buongiorno Clubmores,
Mi chiamo Claudio Benetti (mi firmo e mi sono firmato CB).
> In merito alla questione del filmato di "casa pannella",
> si rilegga le mie dichiarazioni, che non entrano affatto nel merito nella
> vicenda, ma riaffermano quanto dovrebbe essere ovvio a chiunque.
Se lei non è entrato nel merito della vicenda, perché i radicali hanno
scritto che lei l'ha commentata ribadendo il rispetto delle licenze?
Vuole dirmi che questo commentare la vicenda ribadendo che le licenze devono
essere rispettate non entra nel merito della questione? Le pare una
posizione neutrale?
A me no. E Galli ha usato le sue parole proprio per rafforzare la posizione
di chi ha inviato la diffida.
> l'avv. De Angelis, che ci fa' l'onore di far parte del gruppo
> di lavoro CC Italia, ha tutto il diritto di intervenire ed operare
> a titolo personale, come e' successo in questo caso.
A titolo personale, certo. Però con tutti gli avvocati che potevano
intervenire a titolo personale è intervenuto proprio un avvocato che lavora
con creative commons italia. Che combinazione.
E, che combinazione, l'avvocato ha dato ragione a Galli. E, che
combinazione, Galli è subito andato a sventolare l'intervista ai 4 venti per
dire che aveva ragione lui. Sembra proprio tutto molto casuale.
In conclusione, parliamo di radicali perche' tale partito ha deciso
> di prestare particolare attenzione a CC,
> sia partecipando agli incontri, sia rilasciando l'archivio della Radio.
Un conto e parlare dei radicali, altra cosa è curarne gli interessi.
Al loro posto (o insieme a loro) poteva esserci chiunque altro,
> in un regime, per quello che ci riguarda, di totale
> equidistanza e neutralita'.
La neutralità si dimostra con i fatti non con le parole e i fatti dicono
altro.
Se volevate essere neutrali, visto che è una parte che vi ha tirato in
ballo, dovevate mettere i puntini sulle i e premettere che non era vostra
intenzione entrare nel merito della questione.
Invece chiunque abbia letto o sentito le vostre parole ha capito che voi
stavate dando ragione a Galli (perché questo avete fatto). E l'ha capito
anche Galli: che vi ha chiamato proprio per questo.
Poi, se adesso volete far credere (non so a chi, non certo a me, che sono
una persona normalmente intelligente) che i vostri interventi sono stati
neutrali, siete liberissimi di farlo.
Ma basta andare un minuto sul sito dei radicali per capire questa neutralità
dove inizia e dove finisce.
cb
cordiali saluti,
>
> juan carlos de martin
>
> juan carlos de martin
> creative commons italia - lead
> politecnico di torino
>
>
> clubmores clubmores wrote:
> > Per rispondere a tutta la lista, utilizzate il comando 'Rispondi a
> tutti' o 'Rispondi alla lista'.
> > Con il comando 'Rispondi', invece, risponderete solo all'autore del
> messaggio.
> > -----------------------------------------------
> >
> > ------------------------------------------------------------------------
> >
> > Secondo me creative commons italia è politicizzata perché *di fatto* si
> è prestata a favorire gli interessi di una parte politica,
> > altro che rispetto della licenza!
> > Non ho mai capito perché alle riunioni nazionali di creative commons
> italia i radicali fossero sempre presenti: il primo anno Cappato,
> > il secondo anno Diego Galli, ah già, Diego Galli, il responsabile di
> > radioradicale.it <http://radioradicale.it>, che prima chiama Juan Carlos
> De Martin a
> > dichiarare che "le loro interpretazioni sono corrette" e poi chiama
> l'avv. Deborah De Angelis (senza dire che fa parte di creative
> > commons italia: quindi la fa passare come una esperta super partes) a
> ribadire che è radio radicale ha ragione e il blogger ha torto.
> > Poi quando su punto informatico (vedi articolo del prof. Rossato), sui
> blogs ecc. incomincia ad emergere un'altra verità (anche e soprattutto
> legale:
> > perché - come dice daw - *le licenze non sono la costituzione* e il
> diritto di satira è garantito dalla costituzione, non dalle licenze creative
> commons) ci si trincera dietro al silenzio.
> > Invece dovreste parlare (qualcuno ha giustamente fatto notare che avete
> trovato il tempo per parlare su radio radicale ma non per parlare qui) e
> dovreste spiegare perché *di fatto* vi siete
> > prestati a reggere le ridicole giustificazioni di chi ha mandato la
> diffida.
> >
> > cb
> > ------------------------------------------------------------------------
> >
> > _______________________________________________
> > Questa è la lista Community (Community a creativecommons.it)
> > Per informazioni su questa lista visitate
> > http://creativecommons.it/mailman/listinfo/community
> >
>
>
> --
>
> prof. juan carlos de martin
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> 10129 torino - italy
> tel: +39-011-090-7065
> fax: +39-011-090-7099
> email: demartin a polito.it
> http://demartin.polito.it
>
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