[Community] Re: Cosenza a Radiolinux

Giacomo Cosenza giacomo.cosenza a sinapsi.com
Mar 28 Mar 2006 20:21:43 CEST


Nicola A. Grossi wrote:
> Giacomo Cosenza ha scritto:
>
>> Nicola A. Grossi wrote:
>>
>>> Ma come si fa a imporre restrizioni a una licenza?? :-)
>>> E' la licenza che tra una concessione e l'altra può imporre (o 
>>> mantenere) restrizioni e/o divieti, e le CCPL *vietano espressamente 
>>> l'*applicazione* di DRM all'opera licenziata*.
>>> E' molto semplice la questione.
>>
>> Tira fuori il testo della licenza ccpl dove si dice che e' 
>> esplicitamente vietato l'uso di un sistema di gestione del contenuto 
>> rilasciato con licenza ccpl che non violi i termini della licenza 
>> medesima e poi ne riparliamo.
>
>
> Non capisco perché continui a dire che rilasci il sistema di gestione 
> con CCPL 
ma chi ha mai detto che rilascio il sistema di gestione con ccpl? questo 
te lo sei inventato di sana pianta. e comunque sarebbe del tutto 
pleonastico rispetto al tema.
> e poi non vuoi sentirti dire che il fatto che tu rilasci il sistema di 
> gestione con CCPL non ti autorizza ad applicarlo ad un opera 
> rilasciata con CCPL (concetto molto molto elementare e *chiaro* ma sul 
> quale tornerò).
ripeto, non ho mai detto di voler rilasciare il sistema di gestione in 
ccpl, per questo prima ti dicevo che la nebbia la alzi tu non io. ho 
solamente detto che nulla vieta ad un sistema di gestione rilasciato con 
una qualsiasi licenza (aperta, chiusa, mezza aperta, o mezza chiusa) di 
poter gestire contenuti rilasciati con licenze ccpl, purche' ne rispetti 
i termini.

tu dici che non e' cosi e io ti chiedo di farmi vedere dove e' scritto 
nelle licenze ccpl che cio' che io intendo fare sia vietato.

>
> Questo però non significa che un DRM open sia compatibile, poiché è 
> open, con una CCPL:
ma chi hai mai detto che un drm open e' piu' compatibile di un drm 
proprietario con le ccpl? io dico solo che un drm open potrebbe offrire 
un valore aggiunto ai contenuti ccpl e al sw libero/aperto perche' 
consentirebbe di contare i play/run (mentre i contenuti sotto copy right 
tradizionale contano le transazioni economiche) senza nulla perdere in 
termini di trasparenza dei dati che passano nella trasmissione tra i due 
estremi.

> Cosa consente di fare e cosa non consente di fare. E' tutta lì la 
> questione!
ok. adesso ho capito che tu di come funziona un drm interoperabile 
(chiuso od aperto che sia) non sai nulla. cosa consente di fare e cosa 
non consente di fare con i contenuti non e' il drm, ma la licenza 
associata ai contenuti. il drm applica i termini di quella licenza. se 
la licenza dice che puoi fare un numero di copie infinite, il drm 
interoperabile ti permette di fare un numero infinite di copia. se la 
licenza ti concede di sentirlo una sola volta e poi basta, aguzza le 
orecchie o attaccati un microfono per registrarlo in analogico, perche' 
la seconda volta non senti nulla. se una licenza ti consente di 
esportare il contenuto in una dato formato, allora tu lo puoi esportare 
fuori dall'ambiente di sicurezza e farne quello che vuoi. porca paletta, 
ma perche' prima di sparare puttanate non studi.

wwsw.dpmf.org

e adesso mi sono davvero rotto delle tue stupidaggini

mimmo


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