[Community] Re: Cosenza a Radiolinux

Nicola A. Grossi k2 a larivoluzione.it
Mar 28 Mar 2006 19:44:26 CEST


Giacomo Cosenza ha scritto:

> Nicola A. Grossi wrote:
>
>> Ma come si fa a imporre restrizioni a una licenza?? :-)
>> E' la licenza che tra una concessione e l'altra può imporre (o 
>> mantenere) restrizioni e/o divieti, e le CCPL *vietano espressamente 
>> l'*applicazione* di DRM all'opera licenziata*.
>> E' molto semplice la questione.
>
> Tira fuori il testo della licenza ccpl dove si dice che e' 
> esplicitamente vietato l'uso di un sistema di gestione del contenuto 
> rilasciato con licenza ccpl che non violi i termini della licenza 
> medesima e poi ne riparliamo.


Non capisco perché continui a dire che rilasci il sistema di gestione 
con CCPL e poi non vuoi sentirti dire che il fatto che tu rilasci il 
sistema di gestione con CCPL non ti autorizza ad applicarlo ad un opera 
rilasciata con CCPL (concetto molto molto elementare e *chiaro* ma sul 
quale tornerò).

Poco tempo fa, proprio su questa lista, io e Margoni abbiamo parlato 
dettagliatamente della possibilità di applicare un DRM ad un'opera 
rilasciata con CCPL (il thread è ancora lì, disponibile per la lettura).
In quel thread io sostengo (per volontà di debugging, non certo per 
spiegare lo spirito della licenza) che sia possibile applicare un DRM 
(*anche proprietario*) ad un'opera licenziata con CCPL perché la *copia 
analogica* (scappatoia usata anche dalla legge) è sempre *possibile*: 
quindi è compatibile con una CCPL un DRM (*anche proprietario*) che non 
limiti non soltanto i diritti concessi, ma anche il fair use (perché, 
come ricordava Margoni, la licenza prevede, per combinato disposto, 
**che nemmeno il fair use sia impedito dal DRM**). Fin qui ci siamo??

Questo però non significa che un DRM open sia compatibile, poiché è 
open, con una CCPL: un DRM proprietario potrebbe benissimo essere meno 
restrittivo di un DRM open source: non è la disponibilità del codice 
sorgente che cambia la questione... bisogna vedere cosa fa quel codice! 
Cosa consente di fare e cosa non consente di fare. E' tutta lì la 
questione!
Supporre la compatibilità sulla base del fatto che un DRM è open è tanto 
grave quanto supporre la non compatibilità di un DRM sulla base del 
fatto che è proprietario!  E tu, da quel che ho sentito alla radio, stai 
commettendo entrambi questi errori. :-)

Tu parli di Management in alternativa a Protection, ma non spieghi in 
cosa consiste il Management:
non si può dire che il Management è compatibile con una CCPL se non si 
spiega in cosa consiste.
Anche io posso dire che mia nonna è compatibile con una CCPL e sfidare 
il mondo a dimostrare il contrario. :-D


Parrella ti ha chiesto: ma cosa fa in pratica questo benedetto DRM open 
source??
Come opera? Cosa consente di fare?? Cosa non consente di fare?? E' 
quella la questione!

Quindi, Cosenza, dovresti spiegarci cosa fa questo DRM open source, 
farci un esempio pratico (così come esempi pratici ho fatto io nella 
discussione con Margoni).

Hai parlato di tuo fratello Marcello; qui c'è il suo album:
http://www.archive.org/details/MarcelloCosenzaBackToBasics

Adesso facciamo finta che di applicare il tuo DRM open all'mp3 "Money & 
Fame".
Cosa mi impedisce di fare con quell'mp3??

Saresti così gentile da spiegarcelo?? Perché ti assicuro che siamo in 
tanti ad avere questa curiosità. :-)


Saluti,
n.a.g.





Maggiori informazioni sulla lista community