[community] ma l'autore deve saperlo?

spataro a iusseek.eu spataro a iusseek.eu
Gio 13 Feb 2014 16:09:41 CET


Di solito nei contratti di edizione si prevedono anche adattamenti in 
altre forme e altri prezzi.

Il tuo ragionamento potrebbe andare bene se l'editore si fosse vincolato 
ad un prezzo, ma di solito e' lui libero di sceglierlo, e ci mancherebbe 
(salvo patto contrario).

Ergo penso di si'. L'autore avrebbe quindi l'onere della prova che, 
nonostante non si vendesse piu', avrebbe guadagnato di piu' se non fosse 
stato licenziato in cc. O sbaglio ? Qui non vorrei che ci fosse qualche 
inversione dell'onere della prova, ma dubito.

v.


Il 13/02/2014 10:56, Simone Aliprandi ha scritto:
> Per rispondere a TUTTA LA LISTA, utilizzate il comando 'Rispondi a tutti' o 'Rispondi alla lista';
> con il comando 'Rispondi', invece, risponderete solo all'autore del messaggio.
> -------------------------------------------------------------------
>
>
> Pongo un altro quesito (come vedete in questi periodo sono ispirato).
> Ipotizziamo che un autore di un libro abbia concesso tutti i diritti
> ad un editore, con il classico contratto di edizione del tipo "dammi
> tutto per la durata massima prevista per legge (20 anni)".
> In sostanza, l'autore in quei casi perde totalmente la gestione dei
> suoi diritti fino alla durata del contratto, eccetto ovviamente i
> diritti morali e il diritto a chiedere le reyalty previste dal
> contratto.
> L'editore secondo voi può di sua iniziativa applicare all'opera una
> licenza CC senza dire nulla all'autore? Potrebbe ad esempio ritenere
> che l'opera non è più strategica per il suo catalogo e decidere che
> possa essere una forma di promozione per il sito della casa editrice
> avere alcuni titoli in CC liberamente scaricabili.
> Di primo acchito si potrebbe rispondere: "sì, d'altronde ormai è lui
> l'unico titolare dei diritti..."
> Ma a ben vedere, ci sono due problemi di fondo:
> 1) il contratto di edizione è al massimo di 20 anni e le licenze CC
> sono per sempre (come i diamanti)... quantomeno sulle copie
> distribuite;
> 2) l'applicazione di una licenza CC va comunque a ledere la
> remunerazione che l'autore si aspetta sulla base del contratto.
> Le licenze CC per come sono state concepite pensano che
> tendenzialmente il licenziante sia l'autore originario... ma non è
> detto; il licenziante può essere colui che ha tutti diritti per poter
> licenziare.
> In altre parole... se nel contratto di edizione non è stato
> espressamente concesso il diritto di rilicenziare (difficilmente si fa
> perchè nei modelli standard non si è mai pensato all'ipotesi Creative
> Commons) l'editore può legittimamente pensare di averlo comunque,
> sulla base della cessione di "tutti i diritti"??
> Un caro saluto.
>
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