[community] CC, Etichette indipendenti, SIAE e la distribuzione tradizionale
Marco Bertorello
marco.bertorello a gmail.com
Ven 11 Dic 2009 14:24:16 CET
Il 11 dicembre 2009 13.41, marioquark a gmail.com <marioquark a gmail.com>
ha scritto:
>
> ti rispondo x quello che so, perchè sono un artista e mi sono anche io
> scontrato col problema. chi mi correggerà sarà ben accetto :)
> ti rispondo fra le righe...
>
>
>
> Marco Bertorello ha scritto:
>>
[...]
>> * non depositare i brani alla SIAE
>
> è perfettamente lecito, ci sono metodi per depositare i brani legalmente
> riconosciuti alternativi che usano la "firma digitale". io ho usato
> Copyzero Online (un servizio italiano, funziona con una donazione minima
> irrisoria), ma ora vedo che esiste Safe Creative (non so quanto costa nè
> se sia migliore). studiateli bene...
Ho guardato Copyzero Online, ma non mi sembra che faccia qualcosa di
più efficace di andare in un ufficio postale e farsi timbrare un CD
contenente l'opera (metodo che vorremmo utilizzare noi) con il timpro
postale del giorno... o sbaglio?
>> * non applicare il bollino SIAE
>
> date le recenti modifiche delle leggi, le sentenze europee, i passi
> indietro mossi dagli interessi SIAE... a oggi credo sia obbligatorio
> applicare il bollino per copie diffuse in Italia. se cerchi "bollino sia
> e licenze CC" trovi un PDF in cui la cosa è analizzata e non è chiaro
> come comportarsi in caso di supporti diffusi senza scopo di lucro... è
> una questione aperta e non ha ancora un precedente "giudiziario".
quindi il bollino ci vuole in ogni caso, anche per artisti non
iscritti alla SIAE e/o opere non depositate alla SIAE, se ho ben
capito
>> * distribuire la musica in rete (gratuitamente o a pagamento cambia qualcosa?)
>
> si può fare: se vedi, Jamendo già lo fa.
Noi utilizzeremmo la nostra piattaforma, cambia qualcosa?
>> * distribuire la musica in maniera tradizionale (banchetto durante i
>> concerti ma anche negozio di dischi)
>
> supponendo risolta la questione bollini, se lo dai come "copia omaggio"
> o "a offerta", lo puoi fare. l'importante è che non imponi un prezzo. x
> il negozio non so... alcuni ragazzi che conosco lo facevano, ma non so
> se i negozi di dischi esistano ancora... :)
e nel caso in cui si volesse vendere a prezzo fisso?
>> * essere tutelati da eventuali plagi (per plagio intendiamo una copia
>> o un utilizzo della nostra musica che violi i termini della BY-SA)
>
> se depositi i brani con uno dei metodi suddetti, è risolto.
come? cioè, se mi accorgo che un giapponese ha copiato un mio artista
e non gli ha attribuito la paternità dell'opera, posso chiedere a
copyzero online di risolvere la controversia? da quello che ho letto
non mi pare...
>> * applicare un proprio bollino "no-siae" / "duplicazione consigliata"
>> sulla copia fisica
>
> sei libero di farlo, ma sarebbe una cosa solo simbolica giusto?
assolutamente si
Grazie ancora
--
Marco Bertorello
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