[Community] artista non più con BeatPick - la musica è rimasta nostra
Davide d'Atri
davide a beatpick.com
Sab 11 Ott 2008 15:39:21 CEST
continuiamo a girare intorno a gli stessi concetti... tu e nicola analizzate
in un modo ed io in un altro.
A mia prova posso solo portare come esempio i 10-15 artisti con cui abbiamo
risolto il contratto in 3 anni, mi pare abbiate avuto anche una
testimonianza in questo senso e naturalmente implicitamente state dicendo
che i 140 artisti e band di beatpick ed i loro manager e/o avvocati sono
degli idioti che non sanno leggere un contratto o non sanno analizzarlo e si
stanno facendo fregare...
d'altronde avete fino ad ora criticato duramente jamendo e magnatune (in
altre sedi), beatpick e frontiere digitali. immagino che o non avete
compreso bene alcune cose o siete dei geni.
in entrambi i casi in bocca al lupo,
d.
2008/10/11 Riccardo Nobile <riccardo.nobile a gmail.com>
> Per rispondere a TUTTA LA LISTA, utilizzate il comando 'Rispondi a tutti' o
> 'Rispondi alla lista';
> con il comando 'Rispondi', invece, risponderete solo all'autore del
> messaggio.
> -------------------------------------------------------------------
>
>
>
>
> non capisco. certo. se tolgo qualsiasi brano dal mio sito di fatto non
>>> metto più a disposizione i brani. succede anche con il copyright.
>>
>>
> La licenza creative commons dice espressamente che anche se cessi la
> distribuzione resti licenziante.
>
>
>
>>
>>> un online music store vende musica e poi a un certo punto non la può piu
>>> vendere. toglie tutto dal portale e quei brani non sono più disponibili come
>>> da contratto. se poi qualcuno continua a condividere lecitamente o
>>> illecitamente certamente non mi pare possa essere imputato al music store
>>> originale.
>>>
>>
> Non sono d'accordo.
> Chi scarica la musica oggi da BeatPick e la modifica si ritrova domani con
> l'aver pubblicato delle opere derivate che apparentemente sono illecite.
> E questo è imputabile al comportamento del music store.
>
>
>
>> altrimenti qualsiasi online music store potrebbe ricevere le stesse
>>> accuse.
>>>
>>
> Questo non lo so. Bisognerebbe leggere i contratti.
>
>
>
>> Quando l'artista rescinde il contratto con noi, di fatto stoppiamo la
>>> distribuzione. se poi il file continua ad essere condiviso in quanto
>>> distribuito originalmente come cc sharelike-attribution-non commercial
>>> sicuramente mi sembra giusto, condivisibile e anche sperabile.
>>>
>>
> Poco sopra hai detto "se poi qualcuno continua a condividere lecitamente o
> illecitamente certamente non mi pare possa essere imputato al music store
> originale".
> Comunque: se ti sembra condivisibile e sperabile immagino che non avrai mai
> nessun problema a dichiararti licenziante.
>
>
>
>> > 3. e se anche risalisse a beatpick, mettiamo che ci chiedesse una
>>> > licenza per utilizzo commerciale. potremmo noi vendergliela? no.
>>> quindi?
>>>
>>> Perché no? La licenza non ha nulla a che fare con il contratto risolto.
>>> Diventado licenziante CC (non sublicenziante!) tu acquisti la
>>> cotitolarità dei diritti oggetto della licenza: sia quelli concessi che
>>> quelli riservati-riservabili.
>>
>>
>> questo proprio non lo riesco a comprendere. Noi abbiamo da contratto
>> l'autorizzazione a vendere i diritti di utilizzazione della musica per scopi
>> commerciali. Questi diritti sono "superiori" alla licenza cc
>> sharelike-attribution-non commerciale e non li gestiamo più nel momento
>> stesso che il contratto viene rescisso.
>>
>
>
> Come è stato ripetuto più e più volte, il vostro contratto ha una clausola
> estremamente problematica. Non è tanto problematica la calusola in sé
> (perché se il contratto cui fa riferimento un altro contratto è strutturato
> armoniosamente con quest'ultimo non ci sono problemi: sarà il secondo
> contratto a prevedere la revocabilità in caso di risoluzione del primo
> contratto oppure la surrogazione del terzo), ma la tipologia della licenza:
> una licenza creative commons, che in un contesto web non è revocabile,
> perché il numero di licenziatari è indefinito e indefinibile.
>
>
>
>> "acquisti la cotilarità" poi è da brividi. non si capisce dove c'è
>> scritto nel contratto che noi acquistiamo (we buy etc etc). dove?
>>
>
> E' deducibile dalla clausola di cui stiamo discutendo.
> Non puoi rilasciare un'opera sotto licenza creative commons se non
> assumendo la titolarità o cotitolarità dei diritti di utilizzazione
> economica oggetto della licenza creative commons.
> Il licenziante, ad esempio, dichiara anche di riservarsi il diritto
> esclusivo di riscuotere compensi per il tramite di collecting societies.
> Bisognerebbe leggerle attentamente le licenze prima di adottarle.
> E questo vale sia per chi vi consente di acquistare la qualità di
> licenzianti sia per voi.
>
>
>
>
>>
>>
>>>
>>> >
>>> > 4. certamente potrebbe utilizzare la musica per scopo non commerciale.
>>> > ma non dovrebbe certo chiedere il permesso a noi. la licenza gli da i
>>> > permessi necessari.
>>>
>>>
>>> Sì, sempreché tu, togliendo tutto, non l'abbia messo nella condizione di
>>> delinquere.
>>
>>
>> come faccio a metterlo in condizioni di delinquere scusa? perchè rimuovo
>> gli mp3 dal sito?
>>
>
> Credo che si riferisse al fatto, già discusso, che se di fatto neghi di
> essere un licenziante quando in realtà lo sei, i licenziatari si trovano in
> una situazione di apparente utilizzo indebito delle opere altrui.
>
>
>
>>>
>>> Guarda, questa cosa che continui a ripetere è una assurdità colossale.
>>> Le licenze sono strumenti: li scegli TU. E' come se TU avessi scritto
>>> quella licenza.
>>> Simone, come facciamo a spiegare che né CC.org né le licenze CC sono
>>> responsabili per la loro adozione
>>> da parte dei licenzianti? Perché non è la prima volta che la sento. Oggi
>>> l'ho già sentita 2 volte.
>>>
>>
>> forse mi sono espresso male qui. non ti attaccare alle parole please.
>> ovviamente è "un problema del cc" era per abbreviare il concetto che non
>> abbiamo scritto noi la licenza.
>>
>
> Ma, come è stato ripetuto più e più volte, avreste dovuto comportarvi come
> se la licenza l'aveste scritta voi. Se un contratto standard non fa al caso
> vostro, perché lo utilizzate?
> Le licenze CC si posso anche modificare.
>
>
>
>
>> ma l'abbiamo trovata ed è uno strumento che ci piace molto e che sembra
>> piacere a gli artisti che si collaborano con noi.
>>
>
> Sì, immagino che dia sicurezza il fatto che in tanti le utilizzino. Ma
> questo non serve a comprendere il proprio destino.
>
>
>
>> non dire infatti che l'irrevocabilità della licenza è un problema. lo
>> trovo invece affascinante.
>>
>
> Affascinante, ok. :)))
>
>
>
>> Poi se non piace il concetto bisognerebbe discuterlo più ampiamente e non
>> di certo nell'argomento beatpick. NOi usiamo e basta e sembra funzionare.
>> BeatPick forse non sarebbe nata senza le licenza cc.
>>
>
> Sì, lo penso anche io.
>
>
>
>>
>>
>>>
>>> > e quando l'artista accetta l'iscrizione a beatpick è informato del
>>> > significato di questo strumento.
>>>
>>> Beh... dovrebbe essere informato sul significato della clausola che ho
>>> riportato.
>>> Vi concedono tutti i diritti necessari per diventare licenzianti CC
>>> della loro musica.
>>> E questi diritti non sono noccioline: sono tutti i diritti partrimoniali.
>>>
>>> ehehe.. la clausula che hai riportato è un articolo del contratto.
>> l'artista è quindi necessariamente informato in quanto firma tutte le pagine
>> del contratto e ce lo spedisce.
>>
>
> Non è stato mai detto che voi siete nell'illegittimità.
> E' stato ripetuto più e più volte che forse l'artista non sa cosa implica
> il fatto di consentire a voi di essere licenzianti CC della sua musica.
> Sai, molti confondono essere licenzianti ed essere licenziatari: sono due
> cose estremamente diverse.
>
>
>
>> Mi pare che anche randomconnectionquest ha poi confermato che diamo anche
>> una copia commentata del contratto in modo da far cercare di far capire
>> meglio quello che significa. devo però dire che nell'ultimo anno la qualità
>> degli artisti in roaster è molto aumentata e così anche la percentuali di
>> artisti aiutati da avvocati e management. di conseguenza è diminuita la
>> ncessità di informazione per loro.
>>
>
> Tu parli sempre di avvocati ed esperti ma, benché fossi stato inviatato a
> portarne anche uno solo qui a spiegarci certe questioni tecniche, non si è
> visto ancora nessuno.
> Non per fare polemica, ma se le spiegazioni che hai addotto sin d'ora sono
> ciò che ti hanno detto i tuoi avvocati, io un pensierino su come spendo i
> miei soldi in parcelle lo farei. :)))
>
>
>
>> Devo però dire che con l'uscita del nuovo sito faremo sicuramente un
>> grande sforzo per comunicare i concetti principali ancora meglio. queste
>> discussioni sono sicuramente utili a questo fine.
>>
>
> Speriamo.
>
>
>
>>
>>
>>
>>>
>>>
>>> > Ma tu affermi che la musica rimane nostra. Questo di fatto non è vero.
>>> > in quanto siamo impossibilitati a fare qualsiasi attività con essa.
>>>
>>> Impossibilitati in base al contratto che fu, non in base alla licenza
>>> che è e sarà.
>>>
>>
>> di fatto è uguale in quanto non mi hai ancora dato un esempio pratico di
>> che cosa posso fare con questi brani. metterli sul sito? no. metterli su cd
>> s distribuirli? no. venderli per film e tv? ancora di meno. tutte queste
>> attività sono infatti commerciali se noi le eseguiamo in qaunto noi siamo un
>> business e quindi di fatto non più possibili a contratto rescisso.
>>
>
>
> Innanzitutto mi pare di constatare che siamo passati dal discutere di una
> situazione di diritto al discutere di una situazione di fatto.
> Da questo deduco che la situazione di diritto fosse corretta anche per te.
>
> Per quanto riguarda la situazione di fatto, è stato ripetuto più e più
> volte che i problemi riguardano principalmente una categoria di cui molti
> inspiegabilmente si dimenticano, ossia i licenziatari e il loro affidamento.
>
> Perdonate il bisticcio ma non sto a ripetere quello ripetuto più e più
> volte sin'ora. :-)))
>
>
> Saluti,
> Riccardo
>
>
> _______________________________________________
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> Per informazioni su questa lista visitate
> http://creativecommons.it/mailman/listinfo/community
>
>
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Davide d'Atri
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