[Community] artista non più con BeatPick - la musica è rimasta nostra
Riccardo Nobile
riccardo.nobile a gmail.com
Ven 10 Ott 2008 20:00:51 CEST
Il giorno 10 ottobre 2008 19.30, Davide d'Atri <davide a beatpick.com> ha
scritto:
> rimango un pò costernato.... abbiamo detto che le cc sono irrevocabili. non
> ci piove. che tu concluda cosi non mi pare molto significativo. stiamo
> parlando di beatpick penso e dei poteri che beatpick ha quando l'artista
> termina il contratto.
>
Sì, credo di sapere di cosa stiamo parlando.
>
>
>
>>>
>>> 1. l'artista già distribuiva in cc quindi è licenziante anche lui prima
>>> ancora di beatpick.
>>>
>>
>> Non è rilevante.
>>
>
> come non è rilevante? se già accettava la filosofia cc. perchè dovrebbe poi
> avere problemi che beatpick continui questo tipo di distribuzione. mi pare
> coerente.
>
Ad esempio perché ci sono 6 filosofie CC diverse.
E poi perché forse vorrebbe essere soltanto lui il licenziante una volta
terminato il rapporto.
>
>
>
>>
>> 3. anche nel caso che qualcuno trovasse un mp3 dopo anni... come risale a
>> beatpick?
>>
>>>
>> Ah beh...Davide, se ragioni così il problema non si pone. :)))
>>
>
> certo che va preso in considerazione. voi dite che beatpick continua ad
> avere potere su questi brani. è importante analizzare quindi questioni
> pratiche.
>
Praticamente, se fai così, tu agisci in modo scorretto.
Io licenziatario ho fatto affidamento sul fatto che tu, ad esempio, mi davi
la possibilità di modificare le canzoni.
Oggi, invece, mi ritrovo con un artista che distribuisce con cc-by-nc-nd e
che mi accusa di utilizzo illegittimo. Tanto per fare un esempio.
>
>
>>
>>
>>>
>>> 4. e se anche risalisse a beatpick, mettiamo che ci chiedesse una licenza
>>> per utilizzo commerciale. potremmo noi vendergliela? no. quindi?
>>>
>>
>> Se deve chiedere il permesso a voi e non ve lo chiede per qualsiasi motivo
>> (magari proprio perché non sa che deve chiedervelo) commette comunque un
>> illecito.
>>
>
> il punto è proprio questo. non deve chiedere il permesso a noi. e non sta
> scritto da nessuna parte. in quanto ci potrebbero essere lo stesso brano
> addirittura licenziato in 10 modi differenti. quindi conta dove lui trova
> questo brano e come viene ricondotto al proprietario del brano. e se anche
> venisse da noi e ci chiedesse l'utilizzo commerciale. noi dovremmo dire...
> "scusa.non ti possiamo autorizzare in quanto devi chiedere all'artista che è
> proprietario del copyright" ragazzi le licenze cc si applicano sul copyright
> e non sono un'alternativa.
>
Il licenziante _è_ il detentore o codetentore del copyright, altrimenti non
può licenziare sotto CC.
Se gli aventi diritto sono 2 e utilizzano 2 licenze diverse devono essere
rispettate entrambe le licenze e queste devono essere compatibili tra loro.
Se invece c'è un solo avente diritto che rilascia una stessa opera sotto
varie licenze puoi utilizzare anche una sola licenza.
ABC del licensing.
>
>
>
>
>
>>
>>
>>
>>> 5. certamente potrebbe utilizzare la musica per scopo non commerciale. ma
>>> non dovrebbe certo chiedere il permesso a noi. la licenza gli da i permessi
>>> necessari.
>>>
>>
>> Sì ma se invece la utilizza a scopo commerciale perchè conosce solo la
>> cc-by dell'artista?
>> Commette un illecito.
>> E se lui non sa che per utilizzare la musica deve essere licenziatario di
>> BeatPick e la utilizza per qualsiasi scopo (anche quelli consentiti dalla
>> stessa licenza di BeatPick!) commette un illecito comunque.
>>
>
> il brano è licenziato in sharelike, attribution, non commercial. o lui
> riconduce il brano a questa licenza o se non la riconduce allora troverà il
> proprietario del brano. in entrambi i casi non cerca beatpick. o no?
>
Sì ritorna al discorso precedente del comportamento scorretto. Vedi sopra.
Saluti,
Riccardo
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