[Community] share music o cc commerciale no derivate

Simone Aliprandi simone.aliprandi a gmail.com
Lun 28 Lug 2008 21:12:28 CEST


> Io ero partito con B, poi sono arrivato ad A, adesso leggendo Micaela torno a B? oppure c'è un misunderstanding generale?

Sì, c'è un misunderstanding grosso come una casa.
Ripeterò un concetto fondamentale delle licenze CC che pensavo fosse
già consolidato ma invece crea ancora problemi.
Le licenze CC, in quanto atti di diritto privato (il diritto d'autore
è tendenzialmente nell'area del diritto privato contrattuale), NON
VINCOLANO MAI IL DETENTORE DEI DIRITTI (in termine tecnico, il
licenziante), ma vincolano solo i fruitori (in termine tecnico, i
licenziatari)!!!
Il detentore dei diritti può sempre fare quello che vuole della sua
opera e dei diritti su di essa... anche addirittura cambiare la
licenza, con le cautele e le problematiche che abbiamo già spiegato in
altre sedi e che eviterei di ripetere.
La licenza è solo uno strumento con cui il detentore dei diritti
(licenziante, l'autore, l'editore...) chiarisce al resto del mondo
cosa si può fare con la sua opera e a quali condizioni.
Può ad esempio decidere che solo il suo editore possa farne usi
commerciali e gli altri invece non possano, applicando quindi la
clausola NON COMMERCIAL nella licenza e, separatamente, stipulando un
contratto di cessione dell'esclusiva commerciale con l'editore.
Resta fermo, ovviamente, il discorso di "economia spiccia" che ho
scritto poco fa nella mia mail precedente, e a cui rimando.
Spero sia chiaro una volta per tutte.
-- 
Simone Aliprandi - http://www.aliprandi.org


NB: posto questa mail anche sulla lista CC-it dato che si riferisce a
concetti strettamente giuridici e a questioni di applicazione delle
licenze.



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