[Community] Un quesito per Liber Liber

[Marco Calvo]

Scritto da: Nicola A. Grossi, k2 a larivoluzione.it
data: Thursday, September 14, 2006
> E' la storia della donazione *minima* che non regge. Se la donazione
> non è libera, allora non è una vera donazione, o meglio, non è un
> vero *atto di liberalità*.

Si può donare la cifra che si vuole. Ovviamente, perché per noi sia
sostenibile affrontare le spese di masterizzazione e spedizione, i
DVDROM li spediamo solo a chi fa una donazione superiore a una certa
cifra.

Del resto, chi vuole i brani gratis, li può scaricare facilmente dal
nostro sito.

Il DVDROM serve per raccogliere fondi, se spedirli ci costasse più di
quanto incassiamo, sarebbe una operazione raccolta fondi concepita
maluccio, non ti pare? :-)

> Quindi, tu stai vendendo quel CD simulando una donazione.

Sto facendo la stessa operazione che da decenni associazioni come
quelle per la lotta alla leucemia (AIL) fanno con le arance. Fai una
donazione e loro di danno le arance (o il panettone, sotto Natale, o
la colomba, a Pasqua). Se fai una donazione inferiore, niente colomba,
niente panettone, niente arance e, nel nostro caso, niente DVDROM. :-)

Tornando al quesito iniziale: non credo che sia l'ammontare della
cifra a determinare se il bollino SIAE si deve pagare o no. Credo
dipenda da altri fattori (tipo di transazione, oggetto scambiato,
ecc.).

Se qualcuno che ne capisce ci vuol dare una mano...

Ciao.