[Community] "Diventa creativo": presentata l'animazione flash di introduzione al progetto Creative Commons

Nicola A. Grossi k2 a larivoluzione.it
Gio 11 Maggio 2006 11:42:55 CEST


dieEasy ha scritto:

>se un autore detiene i
>diritti delle sue opere, perché non può rilasciarle sotto CC? Come può
>una casa discografica impedire l'utilizzo di un'opera al suo autore,
>dato che per legge il diritto d'autore, almeno in Italia, è irrinunciabile?
>  
>
Irrinunciabili sono soltanto i diritti morali (ad esempio, il diritto 
alla paternità dell'opera), non i diritti di utilizzazione economica,
che - è bene ricordarlo a scanso di equivoci - non riguardano soltanto 
l'aspetto commerciale ma anche il diritto di distribuzione (che può 
avvenire anche a titolo gratuito), di elaborazione, di traduzione, di 
riproduzione, di modificazione etc. etc.
Se una casa discografica può impedirti di fare quello che vuoi della tua 
musica è perché, ad esempio,
tu hai stipulato un contratto discografico (ci sono 3 diverse tipologie 
principali di contratto discografico, ma
lasciamo perdere) in base al quale la casa discografica subentra nella 
gestione di tali diritti.
Pensare che una CCPL serva ad operare in tal senso una legale 
disintermediazione è sbagliato e anche pericoloso.


>2)   dato che le licenze CC stabiliscono semplicemente gli utilizzi
>permessi delle opere con esse licenziate e vista l'ambiguità sollevata
>da Grossi, qual'è il metodo più semplice per un autore per tutelare le
>proprie opere (dal punto di vista della paternità/diritto d'autore),
>soprattutto nell'ottica di pubblicarle poi sotto CC?
>  
>
Scegli tu il metodo che ti sembra più semplice:
http://www.scarichiamoli.org/main.php?page=faq2#9


>Il motivo per cui chiedo questo è anche il seguente: se un autore
>pubblica la sua opera sotto CC, senza tutelarla in nessun modo, ad es.
>con la SIAE, cosa impedisce a un'altra persona di ottenere l'opera, ma
>di farne un uso improprio, che potrebbe essere proprio registrare
>l'opera alla SIAE, e così appropriarsene, con l'effetto di rendere
>passibile di denuncia l'autore originario, che a quel punto distribuisce
>un'opera non sua cedendo diritti che non ha accordato con l'autore?
>  
>
Non c'è nessun impedimento materiale, ma "il furbetto" deve essere 
sicuro che tu
non possa produrre prove anteriori alle sue. Come fa ad avere questa 
certezza?
Questa incertezza è il maggiore deterrente.

Saluti,
n.a.g.



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