[Community] Pasqua partenopea

mariopesceafore a lifegate.it mariopesceafore a lifegate.it
Dom 27 Mar 2005 14:28:28 CEST


Qualche interferenza di rete vorrebbe che mi preoccupassi di farvi gli
auguri di buona pasqua invece di fare e perseverare nell'informazione dal
basso e sul basso di un sistema dell'arte con al vertice i soliti noti.
Stamane con il Comandante Polvere, alias Antonio Milanese, artista
candidato politico del Mario Pesce a Fore con i Comunisri Italiani per le
regionali di Napoli e provincia del tre e quattro Aprile (vota Antonio),
ci siamo recati al Museo di Capodimonte sulle tracce di Velàsquez artista
di cartello per masse emigranti d'arte.
Poche considerazioni su di lui, un grande artista che ha resistito alla
Storia ed ha annunciato una serie di stilemi pittorici che verranno
ricampionati fino ad oggi, notiamo però anche la sua servilistica carriera
alla corte di una Spagna in continua guerra globale con la Francia.
Consolati dalla sua pittura abbiamo continuato a gironzolare per
Capodimonte per scoprire con Milanese (io ero già a conoscenza dello
scempio/sperpero culturale) COSA E' LO SPAZIO MUSEALE DI CAPODIMONTE PER
L'ARTE CONTEMPORANEA, Palladino, Cucchi, Mertz, Pistoletto, Burri,
Kounellis, Beuys e via dicendo con la sfilata delle mappate 'e
chiaveca..., in aggiunta una galleria fotografica targata Mimmo Jodice
dove tra i tanti compare accanto a Warhol, Beuys, Perez e Longobardi un
tale Domenico Spinosa che Antonio Milanese definisce un mediocre pittore
astratto locale, ma cosa ci fa in un carrellata fotografica di tanti
artisti logo sistematicamente star? Chi c***o lo conosce a livello
transnazionale? Non è mica un artista logo come tanti altri, Milanese non
è uno stupido, due più due forse fa ancora quattro e si ricorda di chi sia
padre Domenico Spinosa (Nicola Spinosa chi è costui?)
Da lì cominciamo a girare direzione ottocento napoletano, un unico
scultore Gemito, poi sembra che l'ottocento napoletano non abbia
conosciuto Scultori, Milanese però ha la memoria lunga e si ricorda di suo
nonno scultore arrivato a Napoli dalla Calabria per insegnare
all'Accademia di Belle Arti di Napoli, antifascista militante al punto di
rifiutare la cattedra di Milano per un declino di committenza celebrativa
per Benito (non Ulivo ma Mussolini).
Insomma a Capodimonte si nascondono storie per celebrare effimere mode di
portafoglio transnazionale.
Il Pesce a Fore vi guarda....., oggi blitz al PAN. sperando che sia aperto.

Dal centro storico di Napoli, Tommaso Aniello d'Amalfi,

P.S. Cosa c***o significano questi post sul leader maximo cubano, potreste
esplicare meglio le vostre critiche altrimenti come pretendete che io
possa farne tesoro? Signori la comunicazione e la chiarezza d'informazione
in arte come in tutto è necessaria, se proprio volete attaccare il Pesce a
Fore Project fatelo con stile ed argomentazioni, evitate il qualunquismo
spicciolo.

Hasta la victoria siempre.




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