[Community] Re: Pericolo di cagnara

Nicola A. Grossi k2 a larivoluzione.it
Gio 23 Giu 2005 10:06:33 CEST


Alessandro Rubini Scrive: 

> 
>> A Rubini che dice che il Verbatim Copying è "not free" dico:
>> che senso ha valutare le mele con i parametri di valutazione delle pere??? 
> 
> Se si decide di usare i parametri di fsf (le quattro liberta`), la
> risposta e` questa.  Non sono io che ho mescolato mele e pere, era
> nella domanda che e` stata posta.

No, è lì il punto:
perché devo usare i parametri di fsf???
I parametri di fsf sono parametri per il free software non per l'open 
content! Ma è così arduo da capire il concetto? Non credo.
L'ha ben chiaro anche FSF. 

 

>> Dove sta scritto che il Verbatim Copying è "not free"?
>> Se Rubini mi potesse mostrare qualche documento by FSF, gliene sarei molto 
>> grato. 
> 
> http://www.gnu.org/philosophy/free-sw.html 
> 
>      * The freedom to improve the program, and release your
>        improvements to the public, so that the whole community
>        benefits (freedom 3).
 

:) Rubini, Rubini... lì non c'è affatto scritto che il Verbatim Copying è 
"not free". Il Verbatim Copying non è né "free" né "not free"!
E' open content (***non parliamo di software***)! Ma perché questa 
irragionevole ostinazione?? 

 

 

 

>> Dove sta scritto che le cc non commerciali e non derivative sono "not free"?
>> Se Rubini mi potesse mostrare qualche documento by FSF (non uno dei suoi 
>> lucidi), gliene sarei molto grato. 
> 
> http://www.gnu.org/philosophy/free-sw.html 
> 
>      * The freedom to run the program, for any purpose (freedom 0). 
> 
>      * The freedom to study how the program works, and adapt it to
>        your needs (freedom 1). 
> 
>    [...] 
> 
>    ``Free software'' does not mean ``non-commercial''. A free program
>    must be available for commercial use, commercial development, and
>    commercial distribution. Commercial development of free software is
>    no longer unusual; such free commercial software is very important. 
> 
> La domanda parla di FSF e io cito (inutilmente) la FSF.
> Ma non sono mele, non sono pere.
 

Ecco, appunto: sono mele! :)
Allora? Che facciamo? Perseveriamo col dire che un **libro** sotto CC non 
commerciale è un **programma** not free (anzi: un programma semilibero)? 

 

> Invece di far domande di cui conosce gia` la risposta, per
> poi lamentarsi della risposta, forse NAG potrebbe invece argomentare
> la sua posizione (quale?) riguardo alle mele e alle pere.
 

:) ... l'avrò argomentata 200... 300 volte???
Ripeto: il free software e l'open content fanno capo a due filosofie 
*diverse*. Il campo di azione di FSF è il software e la documentazione per 
il software: *oltre non si spinge*.
I due mondi (free software ed open content) non si devono sovrapporre ma 
devono integrarsi: e infatti FSF consiglia le CC (TUTTE: senza fare 
distinzioni) per le opere dell'ingegno diverse dal software.
Dal canto suo CC consiglia la GPL per il software.
Ma è così difficile da capire il concetto?
Il concetto è chiaro sia a FSF che a CC.
E' chiaro che poi se per qualche strano motivo vuoi rilasciare il tuo 
**software** con una CC, FSF ti consiglia di utilizzare CC by e CC sa e non 
le atre 4 licenze. 


Saluti,
n.a.g. 





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