[Community] Le Somme verità :)

Nicola A. Grossi k2 a larivoluzione.it
Gio 23 Giu 2005 09:47:21 CEST


"Una distribuzione di un pezzo musicale in formato OGG con 
Attrib-NonCommercial-Non Modif, è utile solo all’autore che scarica sulla 
‘collettività’ i costi di distribuzione. Poi come ‘collettività’ può farci 
piacere poter avere ‘accesso’ a questa musica gratuitamente, e possiamo pure 
essere grati per l’autore che lo fa (come nostro atto di liberalità). Ma non 
ci venga a dire che ci offre alcuna libertà perché non ce ne fornisce 
proprio nessuna – pur usando le Creative Commons nel modo più perfetto e 
legale (almeno non ci fornisce libertà più di quanto ce la diano alcune 
major che mettono gli mp3 ‘proprietari’ sui propri web)". 

Questo è vero o è falso?
E' assolutamente ed obiettivamente falso.
Perché anche utilizzando una non commerciale - non derivativa, comunque 
vengono licenziati alcuni diritti di utilizzazione economica (e non si può 
dire che lo status giuridico che ne deriva è più restrittivo del 
full-copyright). **E' una bufala, una balla, una bugia colossale**. 

 


"Il problema non sta nelle Creative Commons che vanno benissimo così come 
sono, il problema sta in chi sceglie. Se è consapevole che potrebbe portarsi 
a casa (oppure mettere in rete) un pezzo di informazione altrattanto 
inusabile di quanto lo sia un brandello di informazione piratata qualsiasi 
(sempre alla luce delle libertà di cui sopra), nessun problema. Ma se solo 
pensa che perchè c’è scritto sopra “Creative Commons” e allora 
quell’informazione è “libera” (cfr. sempre lo stesso pezzo), allora dal mio 
punto di vista ******o è uno che non ha digerito sufficientemente cosa sono 
le CC, o si sta prenderdo in giro, per fare pirateria sotto altro nome****** 
(ammesso nell’esempio che voglia usare quel pezzo dell’esempio per 
modificarlo o plagiarlo in altro modo). 

Non è paradossale a questo punto vedere che un tale livello di confusione 
mentale tra ‘musica libera’, pirateria, creative commons, copyleft, 
no-copyright e quanto altro regni sovrana in questo ambito" 

Ma Somma le ha sufficientemente digerite le CC??
Secondo me no. :) 

"Quindi, dal punto di vista del sostenitore del software libero (delle 
licenze libere e della GPL in particolare) la critica che si può fare al 
complesso delle CC è che possono far perdere di vista l’obiettivo liberale 
che invece nella GPL e nel software libero è più chiaro. Non è detto che lo 
facciano, perché una persona intelligente e preparata riesce perfettamente a 
discriminare quale composizione è effettivamente liberale e quale no. Ma c’è 
una bella differenza entrare in un ambiente in cui devi stare attento a dove 
metti i piedi per non cadere e farti i male (le CC) e uno in cui dove cadi, 
cadi sempre sul morbido (il SL)". 

Si commenta da solo... leggetevelo tutto (riposto il link, grazie a Mader 
per la segnalazione):
http://exedre.xed.it/archives/18 

 

Saluti,
n.a.g. 





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