[Community] E' disponibile l'intervento di Somma

thomas.margoni a gmail.com thomas.margoni a gmail.com
Mer 22 Giu 2005 19:10:25 CEST


Assumo come fedele la trascrizione di Nicola, perchè non ho ancora
potuto ascoltare la registrazione (sono sicuro che è fedele Nicola, ma
correttezza vuole comprovare direttamente la fonte, se possibile,
comunque grazie per la tua trascrizione).

Se Somma leggesse questa lista -lo fa?- penso che sarebbe opportuno
che argomenti qua le sue affermazioni, perchè dette così........mi
limito ad un "mah, ognuno è libero di dire quel che vuole"

> "Però in realtà le CC hanno dei difetti [...]:
> tu alla fine puoi anche riuscire a comporre una Creative Commons molto meno
> libera delle normali norme che si utilizzanno attualmente con il copyright,
> quindi puoi bloccare il materiale più di quanto non lo bloccheresti con una
> normale licenza di distribuzione. E questo fa venire meno molto perché se è
> vero che noi stiamo facendo un percorso dal software libero alla cultura
> libera, scegliendo male la Creative 

[...]

> 
> Credo che queste parole si commentino da sole.
> Io ve l'avevo detto: se passa il concetto che 4 CC su 6 sono "not free", ci
> troveremo a fare i conti con distorsioni allucinanti.

Su questo sono d'accordo, ma non completamente. Il mondo FLOSS è
abbastanza vario, e trovo giusto che vi sia una pluralità di visioni.
E' però fondamentale che si capisca e si precisi il valore e la
protata delle CC.

> Ci siamo arrivati (anche il gruppo legale di Debian la pensa così, non solo
> Somma, direttore di Linux Magazine e membro del team di FSFEurope).

Debian pensa quello che vuole e lo fa in maniera coerente con la
propria impostazione. Secondo loro neppure la FDL è DFSG compliant. Ma
dall'altro lato c'è un gruppo di lavoro che si è dedicato a proporre
un draft per le prossime versioni di CC che porterebbe la BY e la SA
ad essere considerata DFSG compliant. E magari FSF non free. Mentre la
FDL è FSF free, ma non DFSG compliant......

Siamo coscienti della confusione terminologica cui ci troviamo di fronte?

Io sono per il rispetto delle differenze e delle pluralità. FSF si
occupa di software, CC no. perchè bisognerebbe allora cercare di
estendere le categoria dogamtiche di un gruppo all'altro? Su questo
aspetto concordo con la figura retorica di Nicola delle mele e pere.
 
> Eppure, anche nel mondo del software libero si utilizza il Verbatim Copying
> ("copia letterale"): ma a nessuno è mai saltato in mente di dire che il
> Verbatim Copying è "not free". :)

in senso gpl è not free. A senso applicare la gpl ad un testo?
Secondo Debian si, secondo Stallman dipende se è un manuale oppure una
opinione personale o politica etc.....

Che visione abbiamo dell'informazione?

Non è un mondo più libero quello dove ognuno ha la possibilità di
sposare una visione o un'altra? non è questo il *pluralismo*
culturale?

Se per nostra inettitudine non siamo capaci di percepire ciò, non
credo che la tassonomia ci possa fornire una soluzione degna.


thomas



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