[Community] Ditelo a Beppe Grillo e vediamo cosa vi risponde.

[emanuele quinto]

eliogabelli a excite.it wrote:

>>-- Messaggio Originale --
>>Subject: Re: [Community] Ditelo a Beppe Grillo e vediamo cosa vi risponde.
>>From: hackeralbum <hackeralbum a inventati.org>
>>To: community a creativecommons.it
>>Date: Wed, 15 Jun 2005 22:40:02 +0200
>>
>>sono daccordo con l'analisi di s*phz
>>(e potrei anche chiuderla qui...)
>>    
>>
>
>Beato te. A me non lascia affatto indifferente sapere che chi dirige CC è
>una potenza economica mondiale. E quindi mi chiedo che interesse possa avere:
>e non è difficile trovare la risposta.
>  
>
Francamente non mi sembra così strano che qualcuno si occupi di CC e di 
GPL. Anzi, mi sembra che stia diventando di moda e che magari per una 
breve settimana di tempo Google potrebbe salire nei rank di ricerca e 
arrivare ad essere nominata come "best big thing" del mese, con qualche 
nuovo clip erotico up to date nel caso.
Quindi? Cosa dire e' naturale che in un mondo di squali qualcuno provi a 
farci sopra dei quattrini. Mi sembra normale che Linux, a esempio, sia 
utilizzato in ambito militare. E cosa si poteva fare, mettere una patch 
nel kernel nel ciclo main() principale del tipo "if(_WAR_COMPILE) return 
-666;"? Oppure una clausola che ne proibisca l'uso militare nella 
licenza GPL? E nella CC cosa ci dovrebbe essere scritto? "E' permesso 
l'uso.. vietato prevalentemente commerciale e per le multinazionali nel 
complesso", per caso?
Quindi cosa dovremmo fare se Bertelsmann AG (che sono buoni, perche' 
sono europei, come l'IKEA) decidesse di rilasciare tutto il suo catalogo 
sotto CC? A regola dovremmo dire che si sono fatti furbi e che avranno 
trovato un altro sistema per spellare i polli. Certo non penso proprio 
che se scoprissero che si fanno piu' soldi con le CC si farebbero troppi 
scrupoli per abbandonare copyright, SIAE e tutte le loro attuali nobili 
preoccupazioni in difesa dell'arte, degli autori e dei consumatori.
Quindi non mi crea particolari problemi pensare che Darth Vader stia 
facendo propaganda per le CC e stia cercando di mangiarci sopra. E' dal 
tempo della scoperta del fuoco che noi bipedi implumi ci comportiamo in 
questa maniera. E poi come notava s*phz anche il barbuto di Trevi 
avrebbe qualcosa da dire a proposito.
Ma se questa mia posizione puo' non essere condivisibile (e me lo 
auguro, perche' l'unanimita' e' di solito piu' pericolosa) rimane un 
fatto di base

>ma voi dirigenti di creative commons italia...
>
Ecco, per l'appunto, non esistono dirigenti di Creative Commons Italia. 
Come e' stato piu' volte scritto in questa ML, si parla a titolo 
personale o al massimo di un qualche 
gruppo/associazione/cricca/posse/band/clan/branco/squadriglia.
Non ci sono capi e Akela in giro da queste parti. Si ascolta, ci si 
infastidisce per le troppe maiuscole e i toni accesi (io personalmente 
non sopporto neanche granche' l'ironia, ormai, ma non e' norma di 
netiquette al contrario delle prime due) e poi, pernsandoci sopra un 
pochetto, si partecipa, eventualmente, al dibattito.

Comunque continuo a ritenere che le CC siano un movimento nella 
direzione giusta: eno consumo (specialmente se forzoso) e piu' 
condivisione (solo se permessa).

ema

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>
>Emanuele Quinto - www.kronstadt.it
>
>My mother used to say to me, 
>"Elwood"---she always called me Elwood---"In this world, Elwood, 
>you must be oh-so smart, or oh-so pleasant." 
>For years I was smart. I recommend pleasant---and you may quote me.
>                                                     Elwood P. Dowd
>___________________________________________________________________
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