[Community] Re: 1 Febbraio: impressioni a memoria

Nicola Alcide Grossi copernico a larivoluzione.it
Sab 12 Feb 2005 01:17:22 CET


Marco Calvo Scrive: 

> Scritto in data: venerdì 11 febbraio 2005
> mittente: Nicola Alcide Grossi, e-mail: copernico a larivoluzione.it
>> sono favorevole al controllo asfissiante delle ONLUS, soprattutto
>> delle ONLUS.
> 
> Sarei anche d'accordo con te se il controllo servisse a reprimere
> l'illegalità. La realtà purtroppo è ben diversa. La burocrazia non
> colpisce mai il delinquente, ma per definizione solo gli onesti.

Non sempre è così, per fortuna. A volte i delinquenti si possono incastrare 
proprio perché hanno commesso un piccolo errore. 


> Il "certificato antimafia" è un esempio lampante. 
> 
> Puoi vederlo in due modi: secondo chi l'ha concepito i Totò Riina e
> gli altri mafiosi, personaggi che (lo racconta la cronaca) arrivano a
> sciogliere i bambini nell'acido, hanno paura di produrre una
> autocertificazione antimafia falsa. E quindi - grazie a questo
> brillante strumento - evitano di infiltrarsi negli appalti pubblici. 
> 
> L'altra lettura è: milioni di volte l'anno imprese e associazioni
> oneste sono costretta ad andare in circoscrizione o dal notaio,
> buttare soldi e mezza giornata di lavoro per AUTOCERTIFICARSI il pezzo
> di carta (che va timbrato). Sì: autocertificarsi. Il certificato
> antimafia non è rilasciato dalla questura (cosa idiota che però
> avrebbe un vaghissimo senso). No, è autocertificato!!! 
> 
> E ancora: in Danimarca le fatture non esistono. Eppure hanno una
> evasione fiscale che è un terzo della nostra. Il fatto che su 100 euro
> iscritti a ruolo lo Stato ne riesca a incassare 3 (spendendone 1,5)
> c'entrerà qualcosa? Per riscontri vedi "Corriere della Sera" del 14
> novembre 2004, pagina 5 (intervista a Giulio Tremonti). 
> 
> In Italia sei imprese su dieci evadono il fisco ("Lotta al sommerso,
> ogni dieci controlli sei lavoratori in nero", di Stefania Tamburello.
> Pubblicato a pagina 25 del Corriere della Sera del 27/11/2002). 
> 
> Il nostro Presidente del Consiglio, parlando degli operai Fiat in
> cassa integrazione, ha detto: 
> 
>     "Gli operai che resteranno fuori dagli stabilimenti [...]
>     riceveranno dallo Stato un assegno pari all'80% del normale
>     stipendio [...]. Nel frattempo, i più volenterosi troveranno
>     certamente un secondo lavoro, magari non ufficiale, dal quale
>     deriverebbero entrate in più in famiglia" (TG4 del 6/12/2002). 
> 
> Il "secondo lavoro, magari non ufficiale" raccomandato da Berlusconi è
> lavoro nero. Che fra l'altro solo le aziende che evadono il fisco
> possono dare. 
> 
> Non serve che continui, vero? All'occorrenza, comunque, no ho altri di
> questi esempi, se sei curioso.

Puoi fare tutti gli esempi che vuoi: il concetto è che Al Capone è stato 
incriminato solo per evasione fiscale! :)
Sai quanti Al Capone ci sono in giro? :) 

 


> In ogni caso, caro Nicola, i controlli asfissianti, asfissiano solo
> gli onesti: quelli che ottemperano a tutte le scartoffie, pagano tutte
> le tasse, si fanno carico di tutte queste cialtronesche follie.

Caro Marco, se sei onesto non hai nulla da temere dai controlli asfissianti.
Anzi, i controlli sono troppo pochi. Di scandali ONLUS me ne occupo 
direttamente: gente che si fa (gente... :reti *nazionali*!) la ONLUS per 
avere agevolazioni fiscali, becca i soldi dalla regione per fare corsi di 
formazione fantasma (magari ad operai presi continuamente per i fondelli da 
certi pseudo-impenditori dediti al fondo europeo: ti dice nulla Sviluppo 
Italia?).
Sapessi quante firme false hanno visto i miei occhietti... :) sapessi quanti 
magna magna vedo tutti i giorni... lasciamo stare, caro Marco, lasciamo 
stare. 

 

> Reagire è un dovere civico. E vedere una persona intelligente come te
> ghignare con frasette tipo "sono favorevole al controllo asfissiante
> delle ONLUS, soprattutto delle ONLUS" mi spiace davvero.
 

Sai che c'è, caro Marco? Che io i problemi (seri) della gente (quella che i 
libri non ha nemmeno il tempo di aprirli tanto che è inguaiata)
li vivo sulla pelle quotidianamente: tu occupati di libri e di "frontiere 
digitali" che è meglio. :)
Grazie mille per l'"intelligente"! :) 

 

 

Saluti, Nicola.
________________________________________ 

La nostra coscienza
ci sembra inadeguata,
quest'assalto di tecnologia
ci ha sconvolto la vita.
Forse un uomo che allena la mente
sarebbe già pronto,
ma a guardarlo di dentro
è rimasto all'ottocento. 

 - Giorgio Gaber - 





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