Breve storia

  • 16 maggio 2002: l’organizzazione non-profit Creative Commons, nata nel corso del 2001, viene presentata al pubblico; il Chairman è Lawrence Lessig, docente presso la Stanford University; sono coinvolti, tra gli altri, anche il giurista James Boyle (Duke Law School) e l’eminente informatico dell’MIT, Hal Abelson.
  • 16 dicembre 2002: vengono presentate a San Francisco le licenze Creative Commons.
  • Primavera-Estate 2003: l’interesse in Italia per Creative Commons è diffuso (v., per esempio, questa intervista a Marco Ciurcina, Juan Carlos De Martin, Lorenzo De Tomasi, Danilo Moi e Marco Ricolfi). Nel corso del mese di maggio, l’IEIIT-CNR contatta International Commons offrendo di collaborare alla redazione della versione italiana delle licenze. Nel mese di luglio si unisce al team, di cui diventerà il project lead, il prof. Marco Ricolfi del Dipartimento di Scienze Giuridiche (DSG) dell’Università di Torino. DSG e IEIIT-CNR firmano un memorandum of understanding con Creative Commons per iniziare il lavoro di traduzione e adattamento. L’avvocato milanese Antonio Amelia ha intanto prodotto una prima traduzione in italiano delle licenze, che costituirà il punto di partenza per le attività del gruppo di lavoro.
  • 18 novembre 2003: Lawrence Lessig annuncia a Torino l’inizio ufficiale del lavoro di traduzione e adattamento delle licenze Creative Commons. Guiderà il progetto il prof. Marco Ricolfi del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Torino; la seconda Affiliate Institution, l’IEIIT-CNR, fornirà consulenza sia linguistica sia tecnologica. Il gruppo di lavoro delle Affiliate Institutions CC Italia è formato da Marco Ricolfi, Marco Ciurcina, Massimo Travostino, Nicola Bottero, Samantha Zanni, Alessandro Cogo e Juan Carlos De Martin; parteciperanno ad alcuni incontri anche Lorenzo Benussi e Alberto Gilardi. L’interazione con la comunità avverrà prevalentemente tramite la mailing list [cc-it] e un wiki.
  • 3 marzo 2004: bozza 1.0 della traduzione in italiano delle licenze disponibile su wiki per pubblica discussione.
  • 25 maggio 2004: Creative Commons annuncia la versione 2.0 delle CCPL; tra le altre cose, il numero delle licenze scende da undici a sei.
  • 27 luglio 2004: bozza 2.0 della traduzione in italiano delle licenze disponibile su wiki per pubblica discussione.
  • 10 ottobre 2004: bozza delle licenze tradotte e adattate disponibili su wiki per pubblica discussione.
  • 16 dicembre 2004: vengono presentate a Torino, con un incontro presso la Fondazione Giovanni Agnelli, le licenze Creative Commons italiane. Il gruppo di lavoro, oltre alle licenze, rilascia anche quattro documenti, ovvero, degli appunti di lavoro concernenti alcuni dei temi approfonditi nel corso dell’attività.
  • gennaio 2005: parte la Fase II di Creative Commons Italia: Juan Carlos De Martin, ricercatore presso l’IEII-CNR di Torino (dal 1.10.2005: docente presso il Politecnico di Torino), viene nominato Lead Creative Commons Italia. Il prof. Marco Ricolfi assume il ruolo di coordinatore scientifico del gruppo di lavoro giuridico CC Italia. Deborah De Angelis si unisce al gruppo di lavoro giuridico CC Italia;
  • 19 novembre 2005: si tiene a Torino CCIT2005, ovvero, il primo incontro nazionale Creative Commons Italia sui temi del multimedia, dell’editoria e della musica. Keynote speaker: Philippe Aigrain. In serata, primo CC Party con musica Creative Commons dal vivo organizzato dalla rete TO&TU;
  • 29 aprile 2006: viene presentata la versione 2.5 delle licenze Creative Commons italiane;
  • 16 dicembre 2006: si tiene a Torino CCIT2006, ovvero, il secondo incontro nazionale Creative Commons Italia sui temi degli archivi, degli user generated content e dell’open access. In serata, secondo CC Party con musica Creative Commons dal vivo;
  • 23 febbraio 2007: Mia Garlick, General Counsel di Creative Commons, annuncia il rilascio della versione 3.0 delle licenze CC;
  • 6 giugno 2007: Creative Commons “ritira” la licenza “Developing Nations” e una delle licenze “Sampling”. L’annuncio di Lawrence Lessig;
  • 17 dicembre 2007: Creative Commons lancia due nuovi progetti: CC Plus e CC Zero;
  • 8 dicembre 2008: viene costituito il tavolo di lavoro giuridico misto CC-SIAE per la verifica della compatibilità di un contratto di mandato per autori che rilasciano le proprie opere con licenza CC NC e intendono affidare la gestione degli usi commerciali all’ente di gestione collettiva. Deborah De Angelis è il coordinatore del tavolo di lavoro per conto di CC;
  • 20 luglio 2009: incontro a Torino dei componenti del tavolo di lavoro giuridico misto CC-SIAE per conclusione del lavoro di stesura e revisione del nuovo mandato per gli autori CC a cui gli organi sociali della SIAE non hanno poi mai dato seguito;
  • 28 ottobre 2009: il gruppo di lavoro di Creative Commons Italia pubblica la bozza finale della versione 3.0 delle licenze Creative Commons, adattate all’ordinamento giuridico italiano;
  • 28 novembre 2009: si tiene a Torino CCIT2009, ovvero, il terzo incontro nazionale di Creative Commons sui temi delle licenze libere e della gestione collettiva dei diritti. In serata, il terzo CC Party con musica Creative Commons dal vivo;
  • 27 novembre 2010: si tiene a Torino CCIT2010, ovvero, il quarto incontro nazionale di Creative Commons nel quale è stato fatto il punto sulle licenze CC 3.0 e sono stati presentati alcuni progetti editoriali ed educativi rilasciati con licenza CC. In serata, il quarto CC Party con musica Creative Commons in DJ Set;
  • 17 dicembre 2011: si tiene a Torino CCIT2011, ovvero, il quinto incontro nazionale di Creative Commons nel quale è stato presentato l’inizio dei lavori di elaborazione delle licenze CC 4.0, inaugurati nel corso del CC Global Meeting tenutosi a settembre in Polonia e sono stati presentati alcuni progetti culturali ed educativi rilasciati con licenza CC;
  • 16 dicembre 2012: si tiene a Torino CC Italy Party, una festa per celebrare i dieci anni di attività di Creative Commons. La serata, trasmessa in diretta su Radio Flash 97.6, si apre con i saluti introduttivi di Juan Carlos De Martin (Lead di CC Italia dal 2005 al 2012) e l’annuncio che Federico Morando assume la carica di Lead di CC Italia; a seguire, la tavola rotonda “Produrre e Distribuire in Creative Commons ” ed un brindisi a Creative Commons. La serata ospita inoltre l’esibizione dal vivo di gruppi musicali che hanno adottato una licenza Creative Commons e un DJ set con musica distribuita in CC;
  • 28 aprile 2014: rilascio della bozza di versione italiana delle licenze CC 4.0;
  • luglio 2014: bozza delle licenze 4.0 tradotte e adattate disponibili su wiki per la prima fase di pubblica discussione;
  • agosto 2015: bozza delle licenze 4.0 tradotte e adattate disponibili su wiki per l’ultima fase di pubblica discussione;
  • marzo 2015: bozza delle licenze CC0 tradotte e adattate disponibili su wiki per la fase di pubblica discussione.
  • aprile 2015: rilascio della bozza di versione italiana delle licenze CC 4.0;
  • luglio 2017: presentazione della versione ufficiale di licenze CC 4.0 e CC0;
  • aprile 2018: nell’ambito di una riorganizzazione del network internazionale di Creative Commons voluto da CC Corporation, si conclude il Memorandum of Understanding che lega CC col Centro Nexa del Politecnico di Torino come istituzione affiliata per l’Italia;
  • 6 dicembre 2018: a seguito di una riorganizzazione di tutto il network internazionale di Creative Commons, CC ufficializza la fondazione del Capitolo italiano di CC. Contestualmente viene nominata rappresentante del Global Network Council e Chapter Lead, Deborah De Angelis. Attuale membro istituzionale del Capitolo è l’Istituto di Informatica Giuridica e Sistemi Giudiziari (IGSG).