Le licenze Creative Commons sono basate sul diritto d’autore. Quindi, si applicano a qualsiasi opera tutelata da quest’ultimo. Esempi di opere protette dal diritto d’autore sono libri, siti Internet, programmi, blog, fotografie, film, video, canzoni, e altre opere audio e video. Anche il software è protetto dal diritto d’autore, ma, come verrà spiegato in seguito (vd. domanda specifica, ndt), non è opportuno utilizzare le licenze Creative Commons per il software.
Il presupposto fondamentale per potere concedere un’ opera tramite licenza Creative Commons è di essere certi di avere la legittimazione giuridica per farlo. Questo può accadere in due casi: 1) essere titolari di tutti i diritti concessi con la licenza; 2) avere ottenuto una esplicita autorizzazione scritta dal titolare dei diritti. Tale presupposto va attentamente verificato, specie con riferimento ai casi in cui sull’opera concessa in licenza sussistono sia diritti d’autore, sia diritti connessi al diritto d’autore (artisti, interpreti, esecutori, produttore, enti radiotelevisivi, eccetera eccetera…).
Le licenze Creative Commons danno la possibilità di definire i modi in cui gli altri possono effettuare attività relative all’opera – come ad esempio copiare la tua opera, realizzare opere derivate, distribuire l’opera e/o farne un uso commerciale. Non ti danno la possibilità di regolare gli usi permessi da eccezioni o limitazioni al diritto d’autore né danno la possibilità di regolare l’uso di ciò che non è protetto dal diritto d’autore, come ad esempio fatti e idee.
Le licenze Creative Commons sono allegate all’opera e autorizzano chiunque venga in contatto con l’opera ad usarla secondo le disposizioni della licenza. Questo significa che se Tizio ha una copia di una tua opera soggetta ad una licenza Creative Commons, Tizio può darne una copia a Caia, e Caia sarà autorizzata a usare l’opera secondo le disposizioni della particolare licenza Creative Commons. Come risultato, avrai quindi due diversi accordi di licenza con Tizio e Caia.
Le licenze Creative Commons sono espresse in tre diversi formati: i Commons Deed (una sintesi del contratto comprensibile a chiunque); il Legal Code (l’intero contratto espresso in linguaggio tecnico-giuridico); e i metadati (leggibili solo dai computer).
E’ molto importante capire che le licenze Creative Commons sono “non esclusive”. Ciò significa che puoi permettere a chiunque di usare le tue opere con una licenza Creative Commons e stipulare un altro accordo di licenza non esclusivo con qualcun altro. Puoi anche concedere una licenza esclusiva avente ad oggetto i diritti che non avevi concesso tramite la licenza Creative Commons da te utilizzata (per esempio, se rilasci le tue opere con clausola non-commercial, puoi in un secondo momento negoziare un accordo esclusivo ad-hoc con una discografica per lo sfruttamento commerciale).