Disponibile la traduzione italiana ufficiale delle licenze CC 4.0!

La traduzione ufficiale delle licenze Creative Commons versione 4.0 e della licenza/liberatoria CC0 è ora disponibile anche in italiano!

La traduzione è stata realizzata dal gruppo di lavoro di Creative Commons Italia, anche interagendo con CC Svizzera. Il gruppo di lavoro è ospitato e coordinato dal Centro Nexa su Internet e Società del Politecnico di Torino, l’istituzione italiana affiliata al network internazionale di Creative Commons.

La community del Centro Nexa su Internet e Società del Politecnico di Torino, l’istituzione italiana affiliata al network internazionale di Creative Commons. Foto di Francesco RuggieroCC BY 4.0

Durante lo sviluppo delle licenze 4.0 in inglese, il team di CC Italia ha collaborato intensamente col team di CC internazionale, in particolare per definire come fosse opportuno gestire i diritti relative alla banche dati (cosiddetto diritto sui generis). Grazie a questo lavoro preliminare, le nuove licenze erano già perfettamente in linea col diritto italiano e la traduzione è stata facilitata. Dopo una prima bozza, la traduzione è stata condivisa con la community di CC Italia tramite la mailing list ed il sito CreativeCommons.it. Per ulteriori informazioni sul processo di traduzione, potete consultare la wiki di Creative Commons.

Uno speciale ringrazionamento va a chi ha contribuito alla traduzione:

  • i membri del gruppo di lavoro di CC Italia direttamente coinvolti nella traduzione: Federico Morando, Claudio Artusio, Massimo Travostino, Marco Ricolfi, Alessandro Cogo, e Thomas Margoni (anche membro di CC NL);
  • i fellow del Centro Nexa ha hanno fornito feedback e suggerimenti: Elena Pavan, Stefano Leucci, Marco Ciurcina e Miryam Bianco per le licenze 4.0 e Angelo Maria Rovati e Silvia Bisi per CC0;
  • altri membri della community di CC Italia che hanno partecipato alle consultazioni pubbliche: Monica Palmirani, Manuela Avidano, Maurizio Lana, Matteo Montanari, Giacomo Di Grazia, Luca Spinelli e Simone Musarra per le licenze 4.0 e Francesco Ermini per CC0.

Grazie a tutti ed a CC Internazionale per il coordinamento ed il continuo incoraggiamento!

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