Roma, 25 luglio 2007, tavola rotonda “Il fair use in Italia”

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Le pagine del Gruppo di Roma

Giornate di incontri aperti che si terranno nello spazio gestito dal Linux Club Italia presso Liberafesta, Festa di Liberazione di Roma, via della Piramide Cestia, Parco della Resistenza dell’Otto settembre (a 100 metri dalla fermata Metro Piramide), 00153 Roma (RM) mappa.

La partecipazione agli incontri è libera e aperta a tutti. Non sono previsti compensi e/o rimborsi spese. Chiunque potrà fare una propria proposta. Si invitano i partecipanti ad esporre le proprie idee e a produrre un documento cartaceo e a pubblicarlo su questo wiki o a consegnarlo allo stand del Linux Club durante la tavola rotonda.

Il 27 luglio 2007 si terrà una conferenza riassuntiva dal titolo «Un Mondo al bivio. Etica Hacker e pratiche di cultura libera».

Si invita chiunque a pubblicizzare l’evento, anche attraverso la diffusione di video via web. Uniche richieste sono:

  • che il materiale prodotto sia diffuso anche con standard liberi o aperti (odf, ogg ecc.);
  • che sia rilasciato sotto una o più delle seguenti licenze o equivalenti:
    • CC BY
    • CC BY-SA
    • Public Domain
    • Gnu-Gfdl

Il fair use in Italia – 25 luglio h. 20

Tavola rotonda organizzata da Wikimedia Italia (su spunto della comunità italiana di Wikipedia) e Free hardware foundation.

Per chi vuole, alle 19:00 ci si incontra allo stand del Linux Club e si mangia qualcosa tutti insieme in uno dei ristoranti della festa. Sarà un’occasione per conoscersi e socializzare. La tavola rotonda avrà inizio alle 20:00.

Le motivazioni

Wikipedia è stata costretta a eliminare da tutte le sue edizioni internazionali qualsiasi fotografia rappresentante un’opera architettonica contemporanea e moderna di un progettista italiano, collocata nel nostro “bel paese”. La decisione è stata presa da Wikimedia Commons, in accordo con la comunità italiana e, a breve, la cancellazione potrebbe estendersi ad altri siti web. Mentre la Germania finanzia lo sviluppo di Wikipedia, l’Italia la diffida dall’uso di fotografie di quadri presenti nei propri musei e si trova senza le immagini di tutte le opere architettoniche moderne presenti nel proprio territorio. L’Auditorium Parco della Musica di Roma, la Fiera di Milano, la Stazione Centrale, il palazzo del rettorato de La Sapienza di Roma, le stazioni della metropolitana di Napoli, il Pirellone, la nuova chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo… scompariranno a breve dalle Wikipedie internazionali: per la gioia del turismo italico, della promozione dei beni culturali, e di quei 60 milioni di utenti che ogni giorno visitano Wikipedia nelle varie lingue. L’ironia maggiore sta nel fatto che un’opera di un architetto italiano collocata, ad esempio, in Germania, può tranquillamente essere riprodotta, poiché la legge tedesca – come la maggioranza degli stati europei – prevede la succitata “libertà di panorama”.

Per questo chiediamo l’adozione da parte della legislazione italiana del panorama freedom (libertà di panorama), vigente in molti altri paesi, che permette a chiunque di fotografare e riprodurre quanto pubblicamente visibile senza preoccuparsi di dover trovare il progettista e pagargli i diritti d’autore. Attualmente gli Artt. 2 e 13 della Legge 633/1941 dichiarano che anche le opere dell’architettura (come quelle della pittura, del disegno, della fonografia…) sono protette dalla legge sul diritto d’autore e, di conseguenza, solo gli autori originali avrebbero il diritto esclusivo di riprodurle, in qualsiasi forma (inclusa quella fotografica). L’’articolo 70 ne permette l’uso in alcuni casi, purché “non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera”. Uno dei problemi è la definizione vaga di “concorrenza”: un semplice banner o una raccolta fondi sono a rischio di rientrarvi. La violazione vera e propria (l’uso per scopo personale è consentito), nasce nel momento in cui la fotografia viene pubblicata su un sito ad accesso pubblico, diventando potenzialmente riproducibile anche a fini commerciali poiché dotata di una licenza che li autorizza (come la licenza libera Gnu-Gpl, adottata da Wikipedia).

Maggiori informazioni su Punto Informatico

Gli obiettivi

L’obiettivo è un confronto costruttivo finalizzato alla stesura un disegno di legge che migliori l’antiquata legislazione italiana sui diritti d’autore, introducendo il fair use e il panorama freedom. Abbiamo intenzione di partire dalla legge vigente e da proposte esistenti (Balducci/Bulgarelli) per migliorarle contando sull’esperienza del più ampio numero di esperti, attraverso incontri periodici e una stesura collaborativa su wiki.

Le proposte

Siete liberi di utilizzare questo wiki per proporre le vostre idee.

  • Per le riflessioni e le proposte generali partiamo dal lavoro svolto durante la Settimana delle Libertà Digitali nel tavolo tematico Diritto e Permesso d’autore.
  • Per la stesura di proposte di legge è a disposizione lo spazio Open ddl, su cui potete editare la legislazione vigente e le proposte recenti.

Idee, proposte, critiche, suggerimenti sull’organizzazione della tavola rotonda

  • Iniziamo ad essere tanti e forse, se la situazione lo permette, può valere la pena di fare un introduzione, di dividersi in più gruppi di lavoro, e di fare un report conclusivo. Cosa ne pensate? Qualcuno ha una sua proposta per la suddivisione? Qualcuno vorrebbe coordinare un gruppo?

Sono stati invitati e hanno confermato

  • Frieda Brioschi, Wikimedia Italia
  • Marco Calvo, Liber Liber
  • Lorenzo De Tomasi, Free Hardware Foundation e Comunità Creative Commons Italia
  • Daniele Sparisci, giornalista, Rai Utile.
  • Davide d’Atri, Founder e Director di www.BeatPick.com e MusicaLiberaTutti Coop
  • Giovambattista Vieri, Lug Roma
  • Luca Sileni, Wikimedia Italia
  • Manuela Campitelli, giornalista.
  • Matilde Ferraro, Free Hardware Foundation
  • Maurizio Zammataro, Free Hardware Foundation
  • Oriana Persico, Free Hardware Foundation
  • Roberto Tupone, Free Hardware Foundation, Linux Club Italia
  • Arturo Di Corinto, giornalista, Net-Left, Free hardware foundation. Voce su Wikipedia.
  • Francesco Ruggiero, Cisl Arte
  • Fulvio Benelli, Cisl Arte
  • Avv. Giuseppe Nicosia, Studio Legale Nicosia
  • Stefano Epifani
  • Luigi Canali De Rossi (Robin Good)
  • Filippo Martorana, Free hardware foundation, Linux Club Italia
  • Francesco Tupone, Free hardware foundation, Linux Club Italia
  • Guido Iodice, Ufficio Stampa on.Pietro Folena
  • Giuseppe Puopolo, direttore dell’orchestra di musica classica PanHarmonikon
  • Deborah De Angelis, avvocato, Creative Commons Italia

Cercheranno di partecipare

  • Giacomo Cosenza
  • Giovambattista Vieri
  • Gianluca Del Gobbo, Flyer communication, “Io sarò in salento per un festival, pero faremo la diretta in streaming da lì per la serata alla festa di liberazione quindi se vogliamo fare un test…”.
  • Sergio Bellucci, responsabile del Dipartimento comunicazione e innovazione tecnologica del Prc, Net-Left.

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