[community] Ambiguità nel contratto SIAE per web-radio monocanali?
ilariopro a libero.it
ilariopro a libero.it
Gio 14 Mar 2013 17:19:15 CET
Salve a tutti,
seguo da tempo il mondo dell'open-content ed essendo italiano seguo voi.
Finalmente partecipo per porre alla vostra attenzione un dubbio che ho riguardo
il contratto SIAE per web-radiomonocanali.
Premetto che non è nell'interesse di questa mail ricevere delle vostre
"consulenze", bensì vuole essere un momento di confronto su un tema poco chiaro
e potenzialmente "pericoloso". Proprio per questo motivo ho deciso di
illustrarvi di seguito la mia personale esperienza.
Io ed altri ragazzi abbiamo una web-radio di stampo partecipativo che ha molto
a cuore promuovere musica rilasciata con licenze permissive ed altre realtà
indipendenti.
Le trasmissioni vengono fatte dai nostri collaboratori e non tutti sono
ferrati sull'open-content da poterci crear su intere trasmissioni o
trasmissioni particolarmente interessanti.
Per questo motivo (ma non solo), dopo molto tempo abbiamo deciso di prendere
una licenza SIAE per web-radio istituzionali/comunitarie (siamo
un'associazione), con l'intenzione di lasciare la possibilità di poter passare
una piccola quantità di brani che fanno parte del repertorio SIAE (e ovviamente
consorelle).
Noi, leggendo più volte il contratto, abbiamo interpretato i 'Compensi
trimestrali per ciascun canale audio' (tabella dell'art 13.1 punto B) come
delle percentuali calcolate come:
quantità di trasmissione : quantità di musica repertorio SIAE.
Questo grazie soprattutto al titolo del contratto in questione ('Contratto di
licenza per le utilizzazioni on-line delle opere musicali amministrate dalla
SIAE in modalità webcasting') e al fatto che non c'è alcun motivo legale
(credo) per cui la SIAE dovrebbe distinguere del parlato dalla musica di non
associati.
Sbagliamo a vederla in questo modo!?
Nel dubbio siamo andati a chiedere di persona al reparto multimedialità SIAE e
ci hanno contraddetto: dicono che quella percentuale è calcolata sull'incidenza
della musica in generale (quindi anche quella open-content) rispetto al totale
della programmazione.
Quando le abbiamo chiesto quale fosse allora la differenza per loro tra musica
in CC e parlato non hanno saputo risponderci, dandoci di fatto ragione.
Noi chiedevamo di pagare per poter passare al massimo un 25% della musica del
loro repertorio all'interno del nostro tempo di trasmissione totale (composto
da parlato e musica open-content), loro ci hanno chiesto di non intenderla così
(nonostante anche il titolo del contratto) ma di calcolare la percentuale sulla
musica totale (senza distinzione tra musica open-content e musica del loro
repertorio).
Davanti ad una simile ed ingiusta richiesta - se per tutto il resto musica
open-content e musica SIAE sono cose ben distinte perché in questo caso non lo
sono? - abbiamo insistito, chiedendo delle motivazioni e delle spiegazioni
fondate.
Non ce l'avevano e, ad un certo punto, hanno iniziato a screditare sia la
nostra richiesta ("guardate che siete gli unici che ci hanno chiesto una cosa
del genere...") sia i pericoli che possono conseguire al firmare un contratto
per un altro ("ma tanto una volta che avete firmato il contratto non è che ci
stiamo attaccando al capello...").
Ora, al di là del capello (che in futuro può pure diventare il cugino IT
intero), io credo che sia pericoloso e poco sensato firmare un contratto per un
altro, ci siamo avvalsi anche della consulenza di un nostro amico avvocato che,
leggendo il suddetto, ha convenuto con noi sull'ambiguità.
E non ci ha di certo incoraggiato il non aver avuto la minima spiegazione o
l'essere stati invitati a "farci meno problemi".
Voi che ne pensate? Questa ambiguità è reale o la vediamo solamente noi?
Per la SIAE un brano di pubblico dominio o rilasciato in CC (e perciò - al di
là dei casinari - di un autore non associato) è diverso da cinque minuti di
parlato?
Se così non fosse si aprirebbero altre mille domande metafisiche, come ad
esempio: allora anche i jingle sono musica? e se io, per assurdo, fischiettassi
una canzone inventata starei aumentando la percentuale di musica trasmessa!?
Noi, alla luce di questo, stiamo comunque pensando di procedere come pensiamo,
ma sono curioso di sapere se avete mai notato o ragionato sull'argomento e cosa
ne pensate.
Il documento di riferimento è: http://www.siae.it/view.asp?
pdf=Multimedialita_Modello_AWR.pdf
A presto,
Ilario.
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