[community] Che cosa è Patamu.com
Nicola A. Grossi
k2 a larivoluzione.it
Gio 24 Giu 2010 12:23:10 CEST
Non sei stato noioso, sei stato mistificatorio e scorretto. Perdonami,
ma è così.
Perché parli di copyzero quando in realtà ti riferisci a copyzero
on-line (che è tutta altra storia ed è un servizio nato solo ed
esclusivamente per avvicinare le persone a copyzero)?
Perché ogni volta che spunta una "copyzerata" promuoversi facendo
paragoni con la mia associazione ("noi facciamo meglio qui, noi facciamo
meglio là")?
E soprattutto: perché ogni volta tacere su copyzero?
Perché non dite alle persone che, se hanno l'esigenza di marcature
frequenti, gli conviene comprarsi la smart card, il lettore e marcare le
opere in totale autonomia?
Perché dare a Patamu 36 euro per marcare 50 file non superiori ai 30 Mb,
quando allo stesso prezzo, è possibile marcare 100 file senza limiti di
dimensione?
Perché non informare le persone su questa possibilità non da poco? Forse
perché a voi non interessa promuovere la libertà digitale ma fare un
business? Non so darmi altra spiegazione.
Se siete anche un poco idealisti e non meri commercianti, perché tacere su copyzero e
fare solo paragoni con copyzero on-line (sai, anche io potrei spiegarti
perché "copyzero on-line" è assai meglio di Patamu,
ma non mi importa: non sono in concorrenza, non sono in competizione,
non sono un commerciante).
bye
nag
Patamu.com ha scritto:
> Per rispondere a TUTTA LA LISTA, utilizzate il comando 'Rispondi a tutti' o 'Rispondi alla lista';
> con il comando 'Rispondi', invece, risponderete solo all'autore del messaggio.
> -------------------------------------------------------------------
>
>
>
>
> ------------------------------------------------------------------------
>
> Ciao,
> sono Adriano Bonforti di Patamu.com, Lorenzo De Tomasi mi ha
> gentilmente forwardato una mail della community riguardante Patamu,
> cerco di rispondere ai vari interrogativi che sono emersi.
>
> Per rispondere a Nicola Grossi, a Simone Aliprandi e a Marco
> Bertorello, copyzero ha grandi meriti, anche io ho utilizzato il loro
> servizio. Senza voler togliere nulla a loro, che ammirero' sempre per
> aver dato a molti di noi un primo strumento per affrancarsi dalla
> SIAE, la mia idea era di permettere a una qualunque persona che
> volesse diffondere una sua opera d'ingegno di poterla tutelare in modo
> automatizzato ed in pochi minuti, con pochissima burocrazia.
>
> Cosi' Patamu permette a costo zero (e per zero intendo che non ci sono
> postepay da ricaricare, o piccoli contributi di 1 euro a marcatura,
> nulla), e a burocrazia zero (nulla da firmare, c'e' un modulo da
> inviare prima o poi, ma l'attivazione del servizio è istantanea ed
> indipendente da questo modulo) di iscriversi e di marcare 8 files (se
> tutto va bene aumenteranno leggermente in numero nel tempo).
>
> Altra differenza con copyzero, la marcatura è istantanea, non ci
> vogliono giorni. Ultima differenza, teniamo in archivio il file
> marcato, in modo che chi marca l'opera abbia un'ulteriore piccola
> tutela in più, contro la perdita del file. Un ragazzo o una ragazza di
> 18 anni che a mezzanotte volessero distribuire una loro musica su
> internet senza alcuna paura di plagio possono iscriversi, marcarla,
> liberarla in CC e distribuirla in pochi minuti. E da 28enne che ha
> regalato negli anni alla SIAE circa 700 euro per avere questo semplice
> servizio (non istantaneo per di piu') e che si è disiscritto con
> molta fatica e sborsando altri soldi, ci tenevo a far si' che altri
> non cascassero nello stesso empasse (per non chiamarla "fregatura" o
> peggio).
>
> Per quanto riguarda il servizio a pagamento, sono stato lungamente
> combattuto sul metterlo o meno.
> Ma il prezzo è molto basso. Ora è in offerta, è vero, ma attualmente
> il prezzo è più basso di un euro a marcatura, quindi più basso di
> copyzero. Ho pensato semplicemente che se da un lato avessi offerto un
> servizio PRO con un contributo per chi comunque ha un volume alto di
> marcature, avrei potuto dall'altra offrire un servizio totalmente
> gratuito a chi invece usa poche marche l'anno.
> D'altra parte, pur essendo io totalmente per la cultura libera, questo
> non vuol dire non retribuire con un giusto compenso il lavoro degli
> altri. Essendo Patamu un progetto molto piccolo ed indipendente, ho
> speso personalmente molto del mio tempo e molte delle mie risorse
> economiche per il sito, e pur non essendo sicuro di "rientrare", il
> servizio PRO mi permetterà in futuro (incrociamo le dita) di garantire
> un servizio stabile, veloce (buoni server) e in continuo miglioramento.
>
> Infine, un'ultima precisazione per Marco: Patamu vuole essere
> flessibile, adattabile, aperto a critiche, suggerimenti e contributi.
> Un'altra cosa a cui teniamo in Patamu è che ognuno possa trovare il
> servizio che cerca. I due abbonamenti proposti non sono gli unici
> possibili. Se sei un'etichetta indi e stimi un volume di marcature più
> ampio, possiamo attivare insieme un servizio su misura. O puoi partire
> con il PRO, e se davvero supererai il limite ci accorderemo per
> un'estensione del servizio.
>
> Spero di essere stato chiaro, esaustivo, e non troppo noioso.
> Sono a vostra disposizione per ulteriori interrogativi, critiche o
> suggerimenti.
>
> Grazie,
> Adriano
>
>
> Adriano Bonforti
> Patamu.com
>
> ------------------------------------------------------------------------
>
> _______________________________________________
> Questa e' la lista community (community a creativecommons.it)
> Per informazioni su questa lista visitate
> https://creativecommons.it/cgi-bin/mailman/listinfo/community
> Le altre liste gestite dal gruppo di lavoro Creative Commons Italia sono elencate qui: http://creativecommons.it/Liste
>
Maggiori informazioni sulla lista
community