[community] CC, Etichette indipendenti, SIAE e la distribuzione tradizionale
Marco Bertorello
marco.bertorello a gmail.com
Ven 11 Dic 2009 12:34:42 CET
Ciao a tutti/e,
mi sono appena iscritto, quindi mi presento: mi chiamo Marco e, fra le
altre cose, faccio parte di un'etichetta indipendente in fase di
partenza.
Dall'inizio abbiamo deciso di adottare per tutti i nostri brani una
licenza CC, nello specifico la BY-SA 3.0:
http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/deed.it
Ora, stiamo cominciando ad avere il primo materiale per la produzione
e ci siamo posti il problema di come rapportarci con la SIAE.
Va precisato che la filosofia dell'etichetta e degli artisti che la
compongono è totalmenta avversa alla SIAE, tanto da averla
ribattezzata in "Società Italiana Autorizzati in Estorsioni".
Ammetto di essere abbastanza digiuno in queste questioni e googlando
un po' le idee mi si sono confuse parecchio, quindi sono quì a
chiedere aiuto.
I nostri artisti vorrebbero, legalmente:
* non essere iscritti alla SIAE
* non depositare i brani alla SIAE
* non applicare il bollino SIAE
* distribuire la musica in rete (gratuitamente o a pagamento cambia qualcosa?)
* distribuire la musica in maniera tradizionale (banchetto durante i
concerti ma anche negozio di dischi)
* essere tutelati da eventuali plagi (per plagio intendiamo una copia
o un utilizzo della nostra musica che violi i termini della BY-SA)
* applicare un proprio bollino "no-siae" / "duplicazione consigliata"
sulla copia fisica
Tutto questo è fattibile?
Quali sono i limiti attuali?
Come ci dobbiamo comportare con eventuali emissari della SIAE?
Come possiamo tutelarci in caso di contenzioso (sia se si tratti di un
eventuale plagio, sia nei confronti con SIAE)?
Mi scuso in anticipo se queste domande sono ampiamente trattare in
qualche FAQ o documento in rete, ma a causa della confusione
succitata, non sono riuscito a trovarlo
grazie mille
--
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it
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