[Community] Creative Commons Online Focus Group

Micaela Gallerini mat.r.gl a gmail.com
Gio 31 Lug 2008 23:28:44 CEST


Il 31 luglio 2008 17.39, Davide d'Atri <davide a beatpick.com> ha scritto:

> Il carissimo Lorenzo De Tomasi ha espresso la sua preoccupazione circa la non apertura al pubblico di questi focus groups e più in generale della discussione sull'argomento. http://isotype.org/2008/07/31/closed_creative_commons/#comment-4586
>

sarò lievemente ironica a tratti, oggi sembra mi venga bene

concordo con il Sig. De Tomasi anche se non lo conosco, sembra proprio
che questi focus groups siano aperti solo alla clack di creative
commons.

Una sorta di esclusione forzata di chiunque altro (prima di insultare
leggere fino alla fine grazie), come se avessero paura che qualcun
altro, senza titoli e titoloni, possa metterli in imbarazzo come già
accaduto in lista o dire un qualcosa di più interessante e sicuramente
più appropriato di ciò che ne è uscito nella discussione iniziata da
lei, senza offesa ma non avete detto nulla di interessante o
appropriato sull'argomento, o semplicemente possa ascoltare un
qualcosa che non dovrebbe.

Ah...giusto, si parlerà in termini tecnici giuridici che il popolino
non sa, eh...chiedo scusa dimenticavo di essere una casalinga
ignorante come altri sono persone assolutamente ignoranti, non colte e
deficienti quindi non possono ascoltare nulla. (con questo non
significa che voglia l'invito, per cortesia risparmiatevi l'incomodo,
così vi risparmierete una rottura di scatole in pieno, cioè anche solo
la presenza della sottoscritta).

> Se può rassicurare dal creativecommons.org mi informano però che nei prossimi > mesi sicuramente la discussione sarà aperta a tutti anche attraverso una serie di > questionari che il pubblico potrà compilare.


scusi ma perchè risponde lei al posto del Creative Commons? l'hanno
eletta protavoce ufficiale? tanto per sapere.

no, a dire il vero questo è più inquietante che rassicurante, una
discussione che riguarda sì creative commons e le licenze che ne
derivano, ma che riguarda anche e soprattutto chi dovrà gestire la
licenza e acquisirla come propria, inserirla nei propri prodotti e che
quindi dovrà capire a cosa si riferisca quel termine "commerciale"
meglio di chiunque altro, non penso debba rimanere chiusa e poi
semplicemente messa al voto con uno sterile, dimmi cosa ne pensi e ti
dirò chi sei...che non varrebbe nulla perchè tanto è già stato deciso
tutto.

E' una cosa comunque di cattivo gusto se tocca alla gerenza ed ai suoi
pochi amici, sicuramente il traduttore delle CC ci sarà ed un giurista
americano sarà presente altrimenti non vedo a cosa possa servire un
lavoro del genere, decidere cosa significhi quella parola
"commerciale", non vedo perchè averla pubblicizzata in pubblico sin
dall'inizio sig. D'Atri, doveva servire a qualche scopo in particolare
la pubblicizzazione di tale evento?

Non sarebbe stato meglio lasciarci tutti nell'ignoranza e a lavori
finiti poi ci sarebbero state date finalmente le indicazioni?

Perchè tutto questo popo di roba, prego? per far sapere a chi e che
cosa? Per rendere invidioso qualcuno? io ci vado e sono corteggiato
dalle Creative Commons e tu nooooo? (l'ultima è cantilenata stile
bambinetto di 4 anni)

Mi sembra una trovata bambinesca e basta, se i signori delle Creative
Commons avevano intenzione di invitare tutti al work groups avrebbero
messo in pubblico loro stessi il messaggio e dato le indicazioni per
poter accedervi.
Invece, i signori come hanno detto anche a lei non erano interessati
ad avere tutti, ma avrebbero invitato loro le persone con cui gli
interessava interlocuire, come d'altronde si fa regolarmente ed è
sempre successo che abbiano preso deisioni di questo tipo sentendo chi
per loro conosceva meglio la materia, mi pare normale non c'è nulla di
male in questo, ognuno si sceglie i suoi collaboratori, più che lecito
mi pare.
Quindi in sostanza, lei ha sbagliato sin d'allinizio, se i signori
delle creative commons avrebbero voluto invitare qualcun altro lo
avrebbero fatto loro stessi, così invece ha solleticato la curiosità
di molti che però dovranno disattendere le loro aspettative e a dire
il vero si crea una situazione imbarazzante per tutti, sia per chi
chiede l'invito, sia per chi poi lo deve accettare, anzi soprattutto
per chi lo deve accettare, visto che non gli potrà dire "no, lei
meglio di no" e se quella persona non sarebbe stata gradita (mi punto
il dito contro per non puntarlo contro nessun altro nè per far in modo
che se lo puntino da soli, io so come funzionano le cose, come ho
detto prima, e oltretutto vorrei evitare che nascessero sospetti
inesistenti, per cortesia non cominciamo a girovagare di fantasia). In
certi casi è meglio aspettare l'invito che auto-invitarsi, soprattutto
quando si deve entrare in casa di altri e la porta è chiusa a chiave,
è una regola comune del galateo mi pare.

Per cui, bel colpo e grazie per una situazione oltremodo imbarazzate
per tutte le parti.

La gestione Creative Commons può gentilmente avvertire su come si
svolgerà il work groups e come verranno gestite le cose ufficialmente
per cortesia, tanto il danno ormai è fatto, ma se possiamo rappezzare
è meglio.

p.s. scusi Grossi per una volta le ho rubato la parte, non succederà
più promesso...:P

-- 
"oggi non ho voglia di inventarmi nulla di nuovo, è tardi"
Micaela Gallerini



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