[Community] [cc-it] commerciale, non commerciale, commerciale, non commerciale...

Nicola A. Grossi nag a area01.org
Ven 29 Feb 2008 20:01:56 CET


Davide d'Atri ha scritto:

> Buongiorno Simone e Nicola -
>
> scusatemi se non vi sono sembrate pertinenti le mie considerazioni.
>
> 3 piccole precisazioni:
>
> 1- il mio riferimento è sempre mercato globale.
> 2- parlo sempre dal punto di vista di un business. dal punto di vista 
> di un business la definizione del commerciale o meno può essere 
> ridefinita senza, a mio avviso, considerare le varie legislature 
> nazionali. se io creo un mio listino prezzi specifico per vari 
> utilizzi allora è in mio potere scegliere cosa considerare commerciale 
> o meno (da qui l'importanza per noi di lavorare senza collecting 
> society). Dato che però la musica è anche distribuita sotto cc, allora 
> questo listino prezzi non dovrebbe contrastare con le licenze cc. è 
> quindi di questo che parlo. è possibile per un'azienda creare un 
> listino di questo tipo che leghi l'utilizzo a forme di diffussione e 
> di marketing innovative? siae, legislature etc etc non mi sembrano 
> pertinenti in questo caso. avete mai parlato di questo?


Non ne abbiamo mai parlato. Forse perché non ha senso parlare di un 
problema che, se ho bene interpretato le tue parole, non esiste:
se sei titolare dei diritti sull'opera, né un listino prezzi né 
qualsiasi forma di marketing può contrastare con la licenza CC che hai 
adottato (qualunque essa sia).

> 3- tutta la nostra musica è protetta da cc. quindi gli argomenti sono 
> per forza legati al cc. 


E allora stiamo parlando di una particolare definizione di non 
commerciale (quella contenuta nella licenza) e non di una qualsiasi 
definizione di non commerciale. Abbiamo parlato molto di quella 
particolare definizione di non commerciale.

(La musica non è protetta da cc, è protetta dal diritto.)

> vi segnalo inoltre che cc.org <http://cc.org/> ha più volte 
> sottolineato l'importanza di trovare organizzazioni in grado di 
> lavorare a cavallo tra commerciale e non commerciale usando licenze cc.

Sì, è molto importante.
Così come è molto importante essere consapevoli del fatto che quello che 
è oggetto del tuo business e che hai rilasciato con CC (qualunque essa sia),
potrà sempre esserere duplicato e ridistribuito gratuitamente. Questa è 
la sfida alla base dell'open content: la compresenza di profitto e 
gratuità, economia e condivisione.

A ben vedere, però, chiunque può operare a cavallo tra commerciale e non 
commerciale: ad esempio, quando adotto una cc-nc non faccio altro che 
dirti, implicitamente, se vuoi in concessione i "diritti commerciali" 
dammi un colpo di telefono (questa è l'espressione che utilizza lo 
stesso Lessig).
CC +, semplicemente, evita la telefonata. E' un sistema (non è una 
licenza) più comodo, anche se, ovviamente, meno flessibile.

Considerazione personalissima: se io fossi un imprenditore forse non 
utilizzerei CC+ perché preferirei avere un contatto diretto con tutti i 
clienti (lasciando la trattativa sempre molto aperta ed evitando equivoci).


> Per questo l'esigenza di creare cc+. 

E' utile, ma la soluzione era, come dire, già in essere.


> In alcune presentazioni trovate infatti lessig che cita beatpick.com 
> <http://beatpick.com/> come azienda in grado di usare cc+ (beatpick è 
> stata tra le prime società al mondo ad adottare cc+ ufficialmente).


Questa affermazione è utile ai fini del discorso perché è a cavallo tra 
commerciale e non commerciale. :-)


>
> mi piacerebbe quindi ancora ricevere idee su commerciale e non commerciale


Ritorniamo sul piano generale? Se, come dici, utilizzate le CC, forse 
dovrebbe interessarvi di più la definizione contenuta in queste ultime.


> e come poter perfezionare il nostro modello di business o crearne di 
> nuovi!


Beh, questa è una bella domanda, ma purtroppo non sono all'altezza di 
dare indicazioni utili.
Spero ci sia qualcuno in ascolto che possa esserti utile.

> ciao ciao a tutti e buon fine settimana!


Grazie per il tuo intervento e buon week-end.

bye
nag



>
>
> Davide d'Atri
> BeatPick.com
>
> www.linkedin.com/davidedatri <http://www.linkedin.com/davidedatri>
>
> I am listening to http://www.beatpick.com/Koshka
>
> On Thu, Feb 28, 2008 at 7:10 PM, Simone Aliprandi 
> <simone.aliprandi a gmail.com <mailto:simone.aliprandi a gmail.com>> wrote:
>
>     > Parlavo della definizione di non commerciale contenuta nelle
>     licenze CC,
>     > argomento che su questa lista, in cui sei arrivato da poco
>     (deduco) ?
>     > stato trattato molte molte volte.
>
>     Confermo. Se n'è parlato fino allo sfinimento.
>
>     > Quindi, sarebbe buona cosa non mescolare i thread (e soprattutto i
>     > concetti), anche perch? gli argomenti che non riguardano le
>     licenze sono
>     > off topic sulla lista cc-it.
>
>     Sì, anche perchè la mia percezione è che ci sia una confusione di
>     fondo.
>     Il concetto di non-commerciale come espresso nelle licenze CC non ha
>     nulla a che fare con le molteplici considerazioni che si possono fare
>     sul concetto di "commerciale" in senso ampio.
>
>     Come avevo già scritto in lista anni fa (negli archivi dovrebbe esser
>     ancora reperibile), come chiave di lettura del concetto si può usare
>     non solo la legge sul diritto d'autore ma anche la normativa
>     tributaria, dove si parla di enti non commerciali e attività non
>     commerciali. Sembra che non c'entri nulla con quello di cui parliamo
>     (e in effetti è così) ma aiuta a capire certi concetti come vengono
>     trattati dal diritto italiano.
>
>     Un caro saluto.
>     --
>     Simone Aliprandi - http://www.aliprandi.org
>     _______________________________________________
>     cc-it mailing list
>     cc-it a lists.ibiblio.org <mailto:cc-it a lists.ibiblio.org>
>     http://lists.ibiblio.org/mailman/listinfo/cc-it
>
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