[Community] [Cc-it] firma digitale e licenze creative commons

Nicola A. Grossi k2 a larivoluzione.it
Mar 9 Gen 2007 19:14:18 CET


Max Mel ha scritto:

>
>Le prime pronunce giurisprudenziali in materia di tutela del software (vedi
>Trib. Bolzano n°145/2005 del 31.03.2005) e alcuni commenti su
>http://www.ictlex.net/?p=556 evidenziano la difficoltà di un buon
>apprezzamento giuridico delle Creative Commons nel sistema normativo
>italiano rispetto alla tradizionale tutela prevista dal diritto d'autore.
>
>Condivido in parte e allo stato dette affermazioni, ritenendo tuttavia che
>la sottoscrizione digitale di una licenza creative commons, porrebbe la
>stessa, se pur relegata ad un link con l'opera dell'ingegno, in una
>condizione giuridicamente più rilevante di quella attuale.
>  
>
Il Monti dice bene quando afferma:
"Come nel caso, per fare un altro esempio, di Creative Commons. Il 
progetto è culturalmente lodevole, i principi condivisibili, ma la forma 
giuridica in cui è attuato in Italia è semplicemente di dubbio valore. 
Non basta pubblicare un banner per ottenere tutela dalla legge e non mi 
pare abbia molto senso adottare il modello release often, release 
earlier che va bene per il software ma non certo per la gestione dei 
diritti."

Per questo ho sempre pensato all'utilizzo della firma digitale 
qualificata come strumento per venire incontro a questo genere di problemi.
Ma anche ad altri: per ottenere la forma scritta ad problationem occorre 
per legge l'immodificabilità del documento informatico; per non rendere 
nulle le clausole vessatorie (pensiamo alla clausola di limitazione di 
responsabilità, presente in quasi tutte le licenze esistenti) occorre 
sottoscriverle, altrimenti la nullità della singola clausola potrebbe 
addirittura comportare la nullità dell'intero contratto.

Contratto, già... se ammettiamo che di contratto si tratti.
Ricorda la sentenza del Giudice di Pace di Schio?
http://www.csptorino.it/dettaglio_news.asp?P=26


>Ma vi è di più!
>Se per ciascuna "creative commons" una volta apposta la firma digitale,
>l'autore dell'opera creativa può ulteriormente sottoscrivere la stessa
>licenza (palesando la volontà di accettare i termini in essa previsti), e
>dopo legare la propria opera creativa nel suo file "originario", lasciando
>in condivisione e in distribuzione i files "originali".
>
>In tal modo innanzi il magistrato si ottiene:
>1) la prova per aver aderito ad una licenza creative commons (in ragione
>dello spazio temporale);
>2) la prova per aver attribuito la tutela di cui al punto 1) alla propria
>opera creativa (in ragione sia dello spazio temporale, sia del contenuto);
>3) di aver ottenuto le attestazioni, di cui ai punti precedenti, tramite
>l'auslio di un soggetto terzo ovvero dall'Ente Certificatore riconosciuto
>dal CNIPA.
>  
>
Sei lei marca l'opera ottiene anche:
4) la prova di esistenza della stessa ad una data certa.
Se tiene presente che SIAE chiede 110 euro per un deposito e che detto 
deposito, da rinnovare ogni 5 anni ad libitum, perde retroattivamente la 
sua efficacia se il plico viene aperto... forse, al non iscritto, alla 
persona che non sta nel mercato e che non riceverà mai compensi dalla SIAE,
conviene applicare una marca temporale, che costa 36 centesimi di euro.

Hai mai sentito parlare di Copyzero?
http://www.costozero.org/wai/presentazione_copyzero.html

E delle licenze Copyzero X?
http://www.costozero.org/wai/presentazione_licenza_copyzero.html

Sono presentazioni per conferenze (un po' spiritosette, ma rendono 
l'idea)...  se mangia pane e libertà digitali,
la invito a dargli un'occhiata.

Il sito (serio) di riferimento, comunque, è questo: www.copyzero.org 
(che è una sezione del sito costozero.org).
Purtroppo ha avuto talmente successo il nome copyzero che ci chiamano 
Associazione CopyZero anziché Costozero (qualcuno l'ha fatto su queste 
liste proprio poco fa, colgo l'occasione comunque per contraccambiare i 
ringraziamenti di quel qualcuno). :-)


Se intende rispondermi su copyzero o chiedermi qualche informazione, la 
prego di farlo in privato, perché il Public Lead
De Martin ha manifestato parere contrario alla trattazione di Copyzero 
su queste liste. Grazie.

>Così facendo, in attesa di un intervento legislativo, si ottiene una più
>concreta concatenazione tra: autore-opera-licenza con la conseguente
>maggiore diffusione di cultura e sicurezza giuridica.
>
>  
>
Sante parole.
A mio parere il suo intervento è stato il più bello degli ultimi 10 
anni, malgrado queste liste esistano da poco più di 2 anni.


Saluti,
n.a.g.




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