[Community] Intervista De Martin su larepubblica.it: dichiarazioni vere o mal riportate?
Nicola A. Grossi
nicola.grossi a scarichiamoli.org
Gio 19 Apr 2007 15:25:20 CEST
http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/scienza_e_tecnologia/creative-commons/creative-commons/creative-commons.html
Riporto alcuni virgolettati.
"A riguardo dei diritti morali - spiega De Martin - che noi abbiamo e
gli americani no, abbiamo scelto di non fare nulla.
In questa ultima versione abbiamo deciso di menzionarli e deciso di
spiegare che non possiamo alienarli".
Il fatto che si nominino i diritti morali mi fa piacere, vi consigliai
di farlo molte volte ma mi dicevate sempre che non era importante perché
operavano ex lege... mi ha fatto piacere constatare l'inversione di rotta.
Il punto è un altro: i diritti morali li hanno anche gli americani,
perché affermare il contrario? Boh.
"Fino ad oggi le licenze vietavano di aggiungere un controllo
tecnologico all'opera. Abbiamo deciso, dopo un lungo ragionamento, di
mantenere il divieto. I ragazzi di Debian (una distribuzione di Linux)
proponevano di lasciare all'autore la possibilità di inserire i drm a
patto di distribuire parallelamente una versione senza protezioni. Ma ci
è sembrato un procedimento macchinoso".
Qui sembra che il licenziante (cioè l'autore) non possa inserire
DRM-TPM, invece lo può fare, parola di Lessig e alla faccia
dell'"antidrmmista" e commoner Cory Doctorow che non condivide.
Quindi, mi sembra un po' fuorviante annunciare che le licenze CC
continueranno ad essere incompatibili con qualsiasi forma di Digital
Rights Management.
Ma l'annuncio che larepubblica.it attribuisce a De Martin non è
virgolettatto quindi può darsi che il giornalista abbia capito male.
Saluti,
n.a.g.
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