[Community] copyleft vs no-copyright

[Nicola A. Grossi]

Aliprandi scrive:

>come mai Caponera dice che il suo articolo è “no copyright” ma
>contemporaneamente impone la condizione dell’uso non commerciale? Come
>fa ad imporre tale condizione se ha rinunciato a tali diritti? Mi
>sembra che ci sia un ossimoro interno.


E' un'erronea convizione purtroppo diffusa.
Ricordo che Pinna (uno a caso) un giorno chiese su questa lista ( http://lists.ibiblio.org/pipermail/cc-it/2004-June/000482.html ):
/"Si puo' rilasciare materiale sotto una licenza libera dopo averlo/ /distribuito come no-copyright? Che implicazioni ci possono essere?"/

Gilardi tentò di spiegare a Pinna che:
/"In realtà il copyright o "diritto d'autore" su quelle opere c'è. Perché
//i diritti personali sull'opera non sono rinunciabili, a differenza di/ /quelli economici/".


Ma l'"ossimoro" più grande (che mi ha sempre fatto ridere) sta nel fatto che si rifiuta politicamente il diritto d'autore
(rifiuto non possibile giuridicamente) e al tempo stesso si dichiara di rilasciare un'opera sotto "no-copyright"
(e *chi può fare questo se non un soggetto che evidentemente ritiene di essere titolare dei diritti di cui intende spogliarsi?*).



Saluti,
n.a.g.