[Community] Una questione di qualità
Nicola A. Grossi
k2 a larivoluzione.it
Mar 22 Nov 2005 11:40:21 CET
Davide Fugazza ha scritto:
>La scelta segue la convinzione che "gradimento del pubblico" != "qualità" e finché possibile preferirei che non ci fossero equivoci a questo proposito.
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Secondo me non ha molto senso associare la qualità al gradimento del
pubblico.
Anzi: molto spesso il gradimento del pubblico è un indice di mediocrità
(pensate agli ascolti televisivi... ma anche alla musica...).
Quindi, da un punto di vista qualitativo, la classifica a me dice ben poco.
Nel caso della *condivisione* di arte, parlare di qualità, secondo me, è
un errore.
Perché, ad esempio, anche da un brano molto "brutto" (ammesso che sia
facile capire che cos'è "brutto" e soprattutto trovare le motivazioni
per discriminarlo), o da una piccola parte di esso, potrebbero derivare
sensazioni, idee musicali... in grado di determinare la creazione di
un brano molto "bello" (ammesso che sia facile capire che cos'è
"bello"... ).
I discorsi sulla qualità, a mio parere, sono, in questo caso (come in
molti altri casi), di scarsa qualità.
Ma non penserei mai: "Fosse per me certi discorsi non dovrebbero essere
fatti durante una conferenza".
Ognuno esprime, in libertà, il proprio pensiero e porta al mulino la sua
farina.
A caval donato non si guarda in bocca: a mio modo di vedere, è un detto
ancora attualissimo.
Saluti,
n.a.g.
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