[Community] Re: Quelli che ti odiano a prescindere...
Nicola Alcide Grossi
copernico a larivoluzione.it
Ven 11 Mar 2005 01:04:16 CET
scarph a autistici.org Scrive:
> Intanto mi scuso con tutti gli iscritti alla lista per l'ennesimo
> regolamento personale di conti che non credo interessi quasi a
> nessuno...ma il nostro Nicola mi tira in ballo e tant'e'...
Potevi scrivere in privato: quanto a messaggi poubblici stavamo 1 a 1, no?
:)
> Certo che sei molto suscettibile...ti arrabbi per una sciocchezzuola del
> genere...pero' e' vero, e' esattamente quello che ho detto e che penso
> corrisponda alla realta'. Forse il tuo echelon personale non ti ha
> rimandato il beep, ma piu' volte ho fatto presente questa situazione,
> anche su CC-It e su Community, quindi non dire che non sono onesto e non
> parlo in faccia.
Come sai siamo su una lista e tutto viene archiviato:
perché non metti qualche link? Tu metti i links e poi vediamo chi li ha
fatti i flames... non ti pare un metodo ragionevole? ;)
> Quindi confermo e sottoscrivo quello che ho scritto e ho detto.
> Il /rimbombante silenzio/ delle AI e' cosa nota, ed e' un fatto, per me
> inspiegabile, che caratterizza la lista almeno da quando io ho
> cominciato a frequentarla.
A questo risponderà, se lo riterrà opportuno, De Martin.
Ma da quando ci sei tu invece del silenzio,
> che puo' essere frustrante ma, se non altro, non satura le risorse
> cognitive degli esseri umani, c'e' l'infinito eco delle tue sentenze, a
> proposito e a sproposito.
Ma perché non fai esempi? Perché???
> Ci sono dieci messaggi al giorno in cui ti *prendi cura* di tutto e tutti
> e spesso ti scrivi e ti rispondi anche da solo.
:D
> E questo e' uno dei motivi per il quali molte persone non scrivono mai,
> non scrivono piu' o ti mandano direttamente a quel paese senza passare
> dal via.
Solo uno: ***IL TUO CARO AMICO*** Messina. :D
Porre una *qualsiasi* questione sulle liste CC significa,
> inevitabilmente e inesorabilmente, passare attraverso delle ''Grosse''
> forche caudine. Forse non ti sei reso conto che non esiste una
> corrispondenza univoca fra Grossi e Creative Commons Italia.
> Magari se riesci a contenere la tua tracotanza riusciamo a vivere meglio
> tutti, te compreso.
Tracotanza? Sai che c'è? Che se io ti dicessi di indicarmi un solo messaggio
in cui ti offendo tu non sapresti dove trovarlo... al contrario io potrei
trovarne diversi (almeno 3) in cui tu offendi me: come te lo spieghi? :)
>> Ora io vorrei ricordare a S*phz un paio di cosette:
>> 1. Chi ha risposto alle domande tue e dei tuoi amici (in pubblico e in
> privato) in sede di stesura del vademecum "Rilasciati!"? Al punto che
> interi pezzi di e-mail sono state copiate e incollate in "Rilasciati!"?
> Grossi.
>
> beh...forse non hai nemmeno una lontana idea di cosa significa fare
> un'elaborazione collettiva di informazioni. Magari e' il caso che quando
> parli, scrivi o interagisci con qualcuno, rilasci le tue opere con una
> licenza che ti dia l'attribuzione della paternita'...(mi viene il dubbio
> che anche quando pensi ti preoccupi che quelle vocine dentro di te
> possano ribarti l'anima...)
> Su quel vademecum non compare il nome di nessuno, ne' di chi si e'
> occupato di raccogliere le informazioni, ne' delle fonti, ne' di chi poi
> l'ha elaborato e scritto...non vedo perche' dovrebbe comparire il tuo
> nome...che vuoi le royalties?
Non hai capito proprio niente. :D
>
>> 2. Chi ha cercato di mettere in evidenza il tuo "Giardino Violetto" nel
> silenzio di una lista che, come tu stesso dici, preferisce andarsi a
> prendere i Godon in Francia anziché promuovere musica di artisti
> italiani?
>> Grossi.
>
> Questo e' un punto a tuo favore...ma il Giardino Violetto non e' mio,
> semmai e' nostro... perche'?...continua a a leggere :-)
Un punto a mio favore... :D
>> E tu, per un batibeccuccio che avemmo in lista (e ti ricordo anche
> perché lo avemmo: tu arrivasti in lista lamentandoti del fatto che
> nessuno rispondeva alle tue domande... con tutta la fatica che i
> volontari mettevano e mettono nel progetto le tue parole suonarono
> davvero stonate, anche perché non corrispondenti al vero!)
>
> ...beh io non sono arrivato in lista...semmai a un certo punto sei
> arrivato tu! Di questo progetto del cd se ne parla dal mese di maggio
> 2004, ed e' stato un lavoro, con tutte le difficolta' del caso, che e'
> stato portato avanti collettivamente proprio attraverso gli apporti e il
> confronto con la lista. Ma che ti credi che io non faccio esattamente
> quello che fai tu? Il mio contributo di commoners passa attraverso il
> percorso della pubblicazione di questo cd, anche il mio lavoro e'
> volontario, non retribuito e faticoso... e non credo debba esserci una
> meritocrazia...ognuno da' secondo le sue capacita' e possibilita',
> certamente non andando in giro a cercare i ringraziamenti e i
> salamelecchi degli altri, ma per il gusto personale e collettivo di
> partecipare ad un progetto. Per questo, a mio modo di vedere, la
> pubblicazione del cd del Giardino Violetto non mi appartiene. Non si
> tratta del mio cd...ma di un progetto comunque collettivo.
> Ma tu credi davvero che il tuo partecipare sia piu' importante di quello
> degli altri?
> Da cosa lo deduci?
Lo sai cosa ti ho scritto un giorno su questa lista (quando tu ti lamentavi
con i volontari perché nessuno ti rispondeva)?
"Io valgo esattamente quanto te, siamo proprio alla pari: chi risponde alle
mie domande?".
>> P.S.
>> Perdonate lo sfogo, ma certe forme di ringraziamento proprio non le
> tollero.
>
> il problema e' proprio questo...se cerchi il ringraziamento prova ad
> andare a fare volontariato, ma sul serio, dentro una comunita'...anche
> li' nessuno ti ringraziera' per quello che fai ma se non altro ti si
> spalancheranno le porte dei cieli...
> saluti a tutti
> S*phz
Ma che ne sai tu di quello che faccio io... :D
Non mi resta che confermare: roba da pazzi 8-/
p.s.
Tu, Pinna e Messina avete già pensato a farmi una macumba? ;D
Secondo me avete sbagliato formula magica. :D
Saluti, Nicola.
________________________________________
La nostra coscienza
ci sembra inadeguata,
quest'assalto di tecnologia
ci ha sconvolto la vita.
Forse un uomo che allena la mente
sarebbe già pronto,
ma a guardarlo di dentro
è rimasto all'ottocento.
- Giorgio Gaber -
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