[Community] Fw: Somma e il resto..
Emiliano Deferrari
defacto a inwind.it
Ven 24 Giu 2005 13:38:23 CEST
----- Original Message -----
From: "Rattsburg Records" <info a rattsburgrecords.com>
To: <community a creativecommons.it>
Sent: Wednesday, June 22, 2005 11:41 PM
Subject: Somma e il resto..
> Parlo, come sempre, da profano: cioè da uno che è stato da sempre
> interessato a pubblicare le proprie "opere" con licenza CC non commercial
no
> derivs ( e che sta per farlo seriamente..vi dirò al momento giusto).
> Non capisco come si possa pensare che una licenza NC e ND sia più
> restrittiva del normale copyright.
> Mi sembra che il copyright non consenta che un'opera venga copiata!
> La cc non commerciale no derivs SI!!
> Eccome, tutti voi potrete copiare per i fatti vostri un mio CD, a patto
che
> non ne facciate un business.
> E' estremamente democratico decidere che livello di diritti preservare per
> la propria opera (ognuno ha la propria "sensibilità" al riguardo).
> E che nessuno dimentichi: un opera artistica non è un software!!!!!!!!!!!!
>
> Lo so, non aggiungo molto al dibattito..prendetelo come una pacca sulla
> spalla, a sostegno delle cc.
>
> Emiliano
> Rattsburg Records
> P.O. BOX 9068
> Roma Aurelio
> www.rattsburgrecords.com
>
> ----- Original Message -----
> From: <community-request a creativecommons.it>
> To: <community a creativecommons.it>
> Sent: Wednesday, June 22, 2005 9:59 PM
> Subject: Digest di Community, Volume 6, Numero 19
>
>
> > Invia le richieste di iscrizione alla lista Community all'indirizzo
> > community a creativecommons.it
> >
> > Per iscriverti o cancellarti attraverso il web, visita
> > http://streaming.polito.it/mailman/listinfo/community
> > oppure, via email, manda un messaggio con oggetto `help' all'indirizzo
> > community-request a creativecommons.it
> >
> > Puoi contattare la persona che gestisce la lista all'indirizzo
> > community-owner a creativecommons.it
> >
> > Se rispondi a questo messaggio, per favore edita la linea dell'oggetto
> > in modo che sia pi utile di un semplice "Re: Contenuti del digest
> > della lista Community..."
> >
> >
> > Argomenti del Giorno:
> >
> > 1. Re: Emmanuele Somma critica le Creative Commons e la
> > comunit Creative Commons (J.C. De Martin)
> > 2. E' disponibile l'intervento di Somma (Nicola A. Grossi)
> > 3. Re: E' disponibile l'intervento di Somma (list a attivista.com)
> > 4. Re: Re: E' disponibile l'intervento di Somma (Alessandro Rubini)
> > 5. Pericolo di cagnara (Nicola A. Grossi)
> > 6. Re: E' disponibile l'intervento di Somma (list a attivista.com)
> > 7. Re: E' disponibile l'intervento di Somma
> > (thomas.margoni a gmail.com)
> > 8. Informazione e disinformazione (Nicola A. Grossi)
> > 9. Re: Informazione e disinformazione (Giacomo Cosenza)
> >
> >
> > ----------------------------------------------------------------------
> >
> > Message: 1
> > Date: Wed, 22 Jun 2005 15:14:36 +0200
> > From: "J.C. De Martin" <demartin_ml a media.polito.it>
> > Subject: Re: [Community] Emmanuele Somma critica le Creative Commons e
> > la comunità Creative Commons
> > To: "Nicola A. Grossi" <k2 a larivoluzione.it>,
> > community a creativecommons.it
> > Message-ID: <42B9643C.8050003 a media.polito.it>
> > Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1; format=flowed
> >
> > Grazie per la segnalazione.
> >
> > Appena possibile ascoltero' la registrazione
> > -o, meglio, ne leggero' la trascrizione, ammesso che esista-
> > e decidero' il da farsi.
> >
> > Cordialmente,
> >
> > Juan Carlos De Martin
> >
> >
> >
> > Nicola A. Grossi wrote:
> >
> > > Ho appena ascoltato l'intervento radiofonico di Emmanuele Somma su
> > > Radioradicale. Somma sostiene che le Licenze Creative Commons hanno
> > > dei ***difetti***: secondo Somma, se l'utente ***sbaglia*** la scelta
> > > della licenza (ossia sceglie una licenza non commerciale e/o non
> > > derivativa) anzich favorire la libera circolazione della cultura,
> > > assoggetta la sua opera ad un regime giuridico ***ancor pi
> > > restrittivo di quello del normale copyright o delle normali licenze di
> > > distribuzione***.
> > > N o n h o p a r o l e. 8O (passatemi la faccina perch ci sta
bene)
> > > Ma Somma va avanti e sostiene che sebbene intorno alle Creative
> > > Commons si sia formata una comunit non detto che dietro questa
> > > comunit non si ***celi*** la promozione di ***strumenti
illiberali***.
> > > Meno male che Antonella Beccaria ha addrizzato il tiro, dichiarando,
> > > invece,
> > > di essere favorevole alle CC e riconoscendone l'indubbio valore di
> > > libert.
> > > Comunque, visto che il tema della puntata era l'open content, perch
> > > non hanno invitato qualcuno di CC? Va bene la critica, vanno bene
> > > anche le barzellette (che in questo caso non posso pensare siano il
> > > frutto di ignoranza), ma la possibilit di replica dovrebbe essere
> > > garantita, altrimenti davvero incominciamo a parlare sensatamente di
> > > ***strumenti illiberali***.
> > >
> > > Chi non l'avesse ancora fatto, ascolti l'intervista di Somma:
> > > forse incomincer a capire perch in passato lo stesso Somma attacc
> > > "Scarichiamoli!" accusandoci di stalinismo.
> > > Chiedo a De Martin e alla comunit tutta: non il caso di esercitare
> > > il diritto di replica?
> > > Non sto parlando, De Martin, di gesti eclatanti, ma di una sana e
> > > direi doversa precisazione pubblica (anhe perch stiamo parlando di
> > > Radioradicale, non di Radiobaluba e dei suoi 4 radioascoltatori).
> > > Qui i Faletti ce li abbiamo in casa! :)
> > >
> > > Saluti,
> > > n.a.g.
> > >
> >
>------------------------------------------------------------------------
> > >
> > >_______________________________________________
> > >Community mailing list
> > >Community a creativecommons.it
> > >http://creativecommons.it/mailman/listinfo/community
> > >
> > >
> >
> >
> > --
> > I migliori saluti,
> >
> >
> > Juan Carlos De Martin
> > ______________________________________
> > IEIIT-CNR
> > Politecnico di Torino
> > Corso Duca degli Abruzzi, 24
> > 10129 Torino, Italy
> > Tel: +39-011-564-5421
> > Fax: +39-011-564-5429
> > http://media.polito.it
> >
> >
> >
> >
> > ------------------------------
> >
> > Message: 2
> > Date: Wed, 22 Jun 2005 16:26:42 +0200
> > From: "Nicola A. Grossi" <k2 a larivoluzione.it>
> > Subject: [Community] E' disponibile l'intervento di Somma
> > To: community a creativecommons.it
> > Message-ID: <20050622142643.11582.qmail a webmaild.fe1.aruba.it>
> > Content-Type: text/plain; format=flowed; charset="iso-8859-1"
> >
> > Segnalo a De Martin e alla comunit tutta che disponibile l'intervento
di
> > Somma.
> >
> > http://servizi.radioradicale.it/ondemand/
> >
> > Riascolta l'ultimo mese:
> > Data: 21 - 06
> >
> > Fascia: Dalle 02 alle 03 + 39'
> >
> > Quella che segue la trascrizione *fedelissima delle parole di Somma.
> >
> >
> >
> > "Per in realt le CC hanno dei difetti [...]:
> > tu alla fine puoi anche riuscire a comporre una Creative Commons molto
> meno
> > libera delle normali norme che si utilizzanno attualmente con il
> copyright,
> > quindi puoi bloccare il materiale pi di quanto non lo bloccheresti con
una
> > normale licenza di distribuzione. E questo fa venire meno molto perch
se
> > vero che noi stiamo facendo un percorso dal software libero alla cultura
> > libera, scegliendo male la Creative Commons tu lo blocchi invece che
> > portarlo avanti [dj: "Certo".]. [...]
> >
> > Il difetto delle Creative Commons, che pure hanno creato una comunit
> molto
> > ampia, molto vasta e cos via che non detto che quella comunit sia
una
> > comunit tra virgolette di libert : potrebbe essere una comunit che si
> > nasconde dietro questo strumento che potrebbe anche essere libero,
> potrebbe
> > anche essere uno strumento estremamente liberale per fare qualcosa che
lo
> > un po' di meno".
> >
> >
> >
> > Credo che queste parole si commentino da sole.
> > Io ve l'avevo detto: se passa il concetto che 4 CC su 6 sono "not free",
> ci
> > troveremo a fare i conti con distorsioni allucinanti.
> > Ci siamo arrivati (anche il gruppo legale di Debian la pensa cos, non
solo
> > Somma, direttore di Linux Magazine e membro del team di FSFEurope).
> >
> > Eppure, anche nel mondo del software libero si utilizza il Verbatim
> Copying
> > ("copia letterale"): ma a nessuno mai saltato in mente di dire che il
> > Verbatim Copying "not free". :)
> >
> > Pensare che la filosofia che sta alla base del software libero sia del
> tutto
> > identica a quella che sta alla base dell'open content (nel quale, lo
> > ricordo, rientra il Verbatim Copying) un errore clamoroso e grossolano
> > che, a mio avviso, dobbiamo affrontare con fermezza, prima che davvero
sia
> > troppo tardi. Secondo avviso.
> >
> >
> >
> > Saluti,
> > n.a.g.
> >
> >
> > ------------------------------
> >
> > Message: 3
> > Date: Wed, 22 Jun 2005 16:56:34 +0200
> > From: list a attivista.com
> > Subject: [Community] Re: E' disponibile l'intervento di Somma
> > To: community a creativecommons.it
> > Message-ID: <20050622145635.1942.qmail a webmaild.fe1.aruba.it>
> > Content-Type: text/plain; format=flowed; charset="iso-8859-1"
> >
> > Faccio riferimento a questo messaggio di Grossi:
> > http://www.creativecommons.it/pipermail/community/2005-June/000724.html
> >
> > Somma ("trascritto" da Grossi) afferma:
> > http://www.creativecommons.it/pipermail/community/2005-June/000724.html
> > [...]
> > Il difetto delle Creative Commons, che pure hanno creato una comunit
molto
> > ampia, molto vasta e cos via che non detto che quella comunit sia
una
> > comunit tra virgolette di libert: potrebbe essere una comunit che si
> > nasconde dietro questo strumento che potrebbe anche essere libero,
> potrebbe
> > anche essere uno strumento estremamente liberale per fare qualcosa che
lo
> > un po' di meno".
> > [..]
> >
> > Danilo Moi scrive:
> > ***Su questo punto do ragione in tutto e per tutto a Somma.***
> > Non a caso...
> >
>
http://www.creativecommons.it/pipermail/community/2005-February/000148.html
> > [...] Molte "buone idee" hanno una sorte miserabile. (E questo si sa) La
> > sorte miserabile che sembra toccare alle Creative Commons la totale
> > miscomprensione di questa "volont di equilibrio", il "Common" prende
> > infatti il sopravvento a scapito della "creazione e della sensibilit
> > individuale". Il "Creative" viene annichilito nella banalit del
"Common".
> > Questo "degenerare teorico" potrebbe per avere implicazioni tutt'altro
> che
> > teoriche: si potrebbe infatti manifestare molto facilmente nella
> > determinazione di una struttura atta a gestire e spacciare la produzione
> > intellettuale di massa [...]
> >
> > (appunto quel "un po' meno liberale")
> >
> > letture correlate:
> > http://www.attivista.com/2005/giugno/dark_side_creative_commons.html
> > http://www.attivista.com/2004/dicembre/creative_commons_domande.html
> >
> >
> > Sul discorso "non-commercial/no derivatives= not free" e sul "verbatim
> > copying"
> > mi sono espresso in passato. (feci notare appunto che il verbatim
copying
> > non consente opere derivate....ma nessuno si sogna appunto di definirlo
> "not
> > free")
> >
> > http://lists.ibiblio.org/pipermail/cc-it/2005-January/002278.html
> > [..]
> > C' in effetti chi la pensa cos .(a mio modesto avvio sbaglia, e sbaglia
> > proprio perch non distingue tra ci che natura strumentale del software
e
> > ci che "sensibilit e creazione individuale".
> > Se nel primo caso la "modifica" ha un senso nel secondo lo ha ben di
rado)
> >
> > Inoltre:
> > **Anche il "verbatim copying" (la copia letterale) non permette "opere
> > derivate"**
> >
> > Si legga il disclaimerino di Stallman
> > "Verbatim copying and redistribution of this entire page are permitted
> > provided this notice is preserved. "
> > www.stallman.org
> >
> > Forse il "verbatim copying" non copyleft?
> > Per quanto ne so io quel "disclaimerino" pu essere considerato la prima
> > "clausolina" copyleft della storia. :-)
> >
> > Credo quindi che i signori della FSF non siano cos sprovveduti da
pensare
> > di "sconsigliare" l'utilizzo della NO-derivatives e di non ritenerla
> > "libera" soltanto perch non prescrive la creazione di opere derivate di
> > poesie e romanzi :-)
> > [..]
> >
> >
> > Un saluto
> > Danilo Moi
> > ------------------------------------------------------------------
> > Il mercante medit sul potere ed escogit la democrazia al fine di
> comprarsi
> > i voti (D. Moi)
> >
> >
> >
> > ------------------------------
> >
> > Message: 4
> > Date: Wed, 22 Jun 2005 17:23:44 +0200
> > From: Alessandro Rubini <rubini a gnudd.com>
> > Subject: Re: [Community] Re: E' disponibile l'intervento di Somma
> > To: community a creativecommons.it
> > Message-ID: <20050622152344.GA24606 a mail.gnudd.com>
> > Content-Type: text/plain; charset=iso-8859-1
> >
> >
> > > (feci notare appunto che il verbatim copying
> > > non consente opere derivate....ma nessuno si sogna appunto di
definirlo
> "not
> > > free")
> >
> > Il permesso di copia letterale non e` una licenza libera. Non e` mai
> > stato considerato tale. Da parte di FSF non e` un problema, perche` la
> > FSF si occupa della liberta` del software.
> >
> > > **Anche il "verbatim copying" (la copia letterale) non permette "opere
> > > derivate"**
> >
> > Esatto.
> >
> > > Forse il "verbatim copying" non copyleft?
> >
> > No. Non e` copyleft.
> >
> > Il copyleft, "permesso d'autore", e` il permesso persistente di copiare
> > e modificare l'opera. E` il "do ut des" del diritto d'autore.
> >
> > http://www.gnu.org/copyleft/
> >
> > Copyleft is a general method for making a program or other work
> > free, and requiring all modified and extended versions of the
> > program to be free as well.
> >
> > Poiche` il termine e` stato coniato da stallman e da lui usato e
> > diffuso nei decenni (due), mi sembra corretto riferirsi alla sua
> > definizione.
> >
> > /alessandro
> >
> >
> > ------------------------------
> >
> > Message: 5
> > Date: Wed, 22 Jun 2005 18:01:33 +0200
> > From: "Nicola A. Grossi" <k2 a larivoluzione.it>
> > Subject: [Community] Pericolo di cagnara
> > To: community a creativecommons.it
> > Message-ID: <20050622160133.20629.qmail a webmaild.fe1.aruba.it>
> > Content-Type: text/plain; format=flowed; charset="iso-8859-1"
> >
> > Attenzione: pericolo di cagnara.
> > La mia paura che adesso scatti una cagnara sul significato di "not
free"
> e
> > che le affermazioni di Somma (che vanno ben oltre questo aspetto)
restino
> > nel dimenticatoio.
> >
> > A Rubini che dice che il Verbatim Copying "not free" dico:
> > che senso ha valutare le mele con i parametri di valutazione delle
pere???
> >
> >
> > Dove sta scritto che il Verbatim Copying "not free"?
> > Se Rubini mi potesse mostrare qualche documento by FSF, gliene sarei
molto
> > grato.
> >
> > Dove sta scritto che le cc non commerciali e non derivative sono "not
> free"?
> > Se Rubini mi potesse mostrare qualche documento by FSF (non uno dei suoi
> > lucidi), gliene sarei molto grato.
> >
> >
> > Saluti,
> > n.a.g.
> >
> >
> >
> >
> > ------------------------------
> >
> > Message: 6
> > Date: Wed, 22 Jun 2005 18:06:21 +0200
> > From: list a attivista.com
> > Subject: [Community] Re: E' disponibile l'intervento di Somma
> > To: community a creativecommons.it
> > Message-ID: <20050622160621.25949.qmail a webmaild.fe1.aruba.it>
> > Content-Type: text/plain; format=flowed; charset="iso-8859-1"
> >
> > Abbiamo gi discusso di questo. (proprio di quel "verbatim copying" e
> > proprio del messaggio citato)
> > Ho frainteso o la pensavi in maniera differente?
> >
> > http://lists.ibiblio.org/pipermail/cc-it/2005-January/002289.html
> > Rubini scriveva:
> > [..]
> > Esatto, noi la vediamo cosi`.
> >
> > Rispondo perche` sono stato chiamato in causa direttamente, ringrazio
> > Danilo Moi per la spiegazione.
> > [..]
> >
> > Un saluto
> > Danilo Moi
> > ------------------------------------------------------------------
> > Il mercante medit sul potere ed escogit la democrazia al fine di
> comprarsi
> > i voti (D. Moi)
> >
> >
> >
> > Alessandro Rubini Scrive:
> >
> > >
> > >> (feci notare appunto che il verbatim copying
> > >> non consente opere derivate....ma nessuno si sogna appunto di
definirlo
> "not
> > >> free")
> > >
> > > Il permesso di copia letterale non e` una licenza libera. Non e` mai
> > > stato considerato tale. Da parte di FSF non e` un problema, perche` la
> > > FSF si occupa della liberta` del software.
> > >
> > >> **Anche il "verbatim copying" (la copia letterale) non permette
"opere
> > >> derivate"**
> > >
> > > Esatto.
> > >
> > >> Forse il "verbatim copying" non copyleft?
> > >
> > > No. Non e` copyleft.
> > >
> > > Il copyleft, "permesso d'autore", e` il permesso persistente di
copiare
> > > e modificare l'opera. E` il "do ut des" del diritto d'autore.
> > >
> > > http://www.gnu.org/copyleft/
> > >
> > > Copyleft is a general method for making a program or other work
> > > free, and requiring all modified and extended versions of the
> > > program to be free as well.
> > >
> > > Poiche` il termine e` stato coniato da stallman e da lui usato e
> > > diffuso nei decenni (due), mi sembra corretto riferirsi alla sua
> > > definizione.
> > >
> > > /alessandro
> >
> >
> >
> >
> > ------------------------------
> >
> > Message: 7
> > Date: Wed, 22 Jun 2005 14:10:25 -0300
> > From: <thomas.margoni a gmail.com>
> > Subject: Re: [Community] E' disponibile l'intervento di Somma
> > To: "Nicola A. Grossi" <k2 a larivoluzione.it>
> > Cc: community a creativecommons.it
> > Message-ID: <b8bd1f48050622101078a71d85 a mail.gmail.com>
> > Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1
> >
> > Assumo come fedele la trascrizione di Nicola, perch non ho ancora
> > potuto ascoltare la registrazione (sono sicuro che fedele Nicola, ma
> > correttezza vuole comprovare direttamente la fonte, se possibile,
> > comunque grazie per la tua trascrizione).
> >
> > Se Somma leggesse questa lista -lo fa?- penso che sarebbe opportuno
> > che argomenti qua le sue affermazioni, perch dette cos ........mi
> > limito ad un "mah, ognuno libero di dire quel che vuole"
> >
> > > "Per in realt le CC hanno dei difetti [...]:
> > > tu alla fine puoi anche riuscire a comporre una Creative Commons molto
> meno
> > > libera delle normali norme che si utilizzanno attualmente con il
> copyright,
> > > quindi puoi bloccare il materiale pi di quanto non lo bloccheresti
con
> una
> > > normale licenza di distribuzione. E questo fa venire meno molto perch
se
> > > vero che noi stiamo facendo un percorso dal software libero alla
cultura
> > > libera, scegliendo male la Creative
> >
> > [...]
> >
> > >
> > > Credo che queste parole si commentino da sole.
> > > Io ve l'avevo detto: se passa il concetto che 4 CC su 6 sono "not
free",
> ci
> > > troveremo a fare i conti con distorsioni allucinanti.
> >
> > Su questo sono d'accordo, ma non completamente. Il mondo FLOSS
> > abbastanza vario, e trovo giusto che vi sia una pluralit di visioni.
> > E' per fondamentale che si capisca e si precisi il valore e la
> > protata delle CC.
> >
> > > Ci siamo arrivati (anche il gruppo legale di Debian la pensa cos , non
> solo
> > > Somma, direttore di Linux Magazine e membro del team di FSFEurope).
> >
> > Debian pensa quello che vuole e lo fa in maniera coerente con la
> > propria impostazione. Secondo loro neppure la FDL DFSG compliant. Ma
> > dall'altro lato c' un gruppo di lavoro che si dedicato a proporre
> > un draft per le prossime versioni di CC che porterebbe la BY e la SA
> > ad essere considerata DFSG compliant. E magari FSF non free. Mentre la
> > FDL FSF free, ma non DFSG compliant......
> >
> > Siamo coscienti della confusione terminologica cui ci troviamo di
fronte?
> >
> > Io sono per il rispetto delle differenze e delle pluralit. FSF si
> > occupa di software, CC no. perch bisognerebbe allora cercare di
> > estendere le categoria dogamtiche di un gruppo all'altro? Su questo
> > aspetto concordo con la figura retorica di Nicola delle mele e pere.
> >
> > > Eppure, anche nel mondo del software libero si utilizza il Verbatim
> Copying
> > > ("copia letterale"): ma a nessuno mai saltato in mente di dire che il
> > > Verbatim Copying "not free". :)
> >
> > in senso gpl not free. A senso applicare la gpl ad un testo?
> > Secondo Debian si, secondo Stallman dipende se un manuale oppure una
> > opinione personale o politica etc.....
> >
> > Che visione abbiamo dell'informazione?
> >
> > Non un mondo pi libero quello dove ognuno ha la possibilit di
> > sposare una visione o un'altra? non questo il *pluralismo*
> > culturale?
> >
> > Se per nostra inettitudine non siamo capaci di percepire ci, non
> > credo che la tassonomia ci possa fornire una soluzione degna.
> >
> >
> > thomas
> >
> >
> > ------------------------------
> >
> > Message: 8
> > Date: Wed, 22 Jun 2005 19:42:14 +0200
> > From: "Nicola A. Grossi" <k2 a larivoluzione.it>
> > Subject: [Community] Informazione e disinformazione
> > To: community a creativecommons.it
> > Message-ID: <20050622174215.19177.qmail a webmaild.fe1.aruba.it>
> > Content-Type: text/plain; format=flowed; charset="iso-8859-1"
> >
> > >Che visione abbiamo dell'informazione?
> >
> > >Non un mondo pi libero quello dove ognuno ha la possibilit di
> > >sposare una visione o un'altra? non questo il *pluralismo*
> > >culturale?
> >
> > >Se per nostra inettitudine non siamo capaci di percepire ci, non
> > >credo che la tassonomia ci possa fornire una soluzione degna.
> >
> > La domanda esatta : che visione abbiamo della disinformazione?
> >
> > Quello che ha detto Somma rientra perfettamente nella libera espressione
> del
> > pensiero: nessuno lo nega.
> > Ma l'obiettivamente falso e resta obiettivamente falso.
> > Pertanto tu sei libero di dire una bugia agli italiani [1] e io sono
> libero
> > di fare notare agli italiani che gli hai raccontato una ***bugia***.
> >
> >
> > [1] ***Ossia che utilizzare una CC pu significare assoggettare la
propria
> > opera ad un regime giuridico pi restrittivo del full-copyright.***
> >
> >
> > Il pluralismo ideologico, in questa circostanza, Tom, c'entra davvero
> poco.
> >
> >
> > Saluti,
> > n.a.g.
> >
> >
> >
> > ------------------------------
> >
> > Message: 9
> > Date: Wed, 22 Jun 2005 21:59:21 +0200
> > From: Giacomo Cosenza <giacomo.cosenza a sinapsi.com>
> > Subject: Re: [Community] Informazione e disinformazione
> > To: Nicola A.Grossi <k2 a larivoluzione.it>
> > Cc: community a creativecommons.it
> > Message-ID: <E2B1D90C-214A-4ACE-B0BA-06EDDC7726C8 a sinapsi.com>
> > Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1; delsp=yes; format=flowed
> >
> >
> > On Jun 22, 2005, at 7:42 PM, Nicola A. Grossi wrote:
> >
> > >
> > > La domanda esatta : che visione abbiamo della disinformazione?
> >
> > Di recente ho avuto la fortuna di imbattermi nella spiegazione che mi
> > ha fatto il giornalista Luca De Biase di questo tema. lui non parla
> > di infomazione e disinformazione, ma di informazione e comunicazione.
> >
> > Allo scopo di evitare qualsiasi franinendimento del suo pensiero, vi
> > rimando direttamente al suo articolo:
> >
> > http://www.debiase.com/cont/ShowLetter.pdf
> >
> >
> > ciao
> > mimmo
> >
> >
> > Giacomo Cosenza - Sinapsi SpA
> > Viale Bligny, 27 - 20136 Milan - Italy
> > Ph. +39 (0)2 582095.1
> > Fax +39 (0)2 582095.21
> > www.sinapsi.com
> >
> >
> >
> > ------------------------------
> >
> > _______________________________________________
> > Community mailing list
> > Community a creativecommons.it
> > http://creativecommons.it/mailman/listinfo/community
> >
> >
> > Fine di Digest di Community, Volume 6, Numero 19
> > ************************************************
> >
>
Maggiori informazioni sulla lista
community