[Community] Just my two cents

Nicola A. Grossi k2 a larivoluzione.it
Gio 16 Giu 2005 15:44:31 CEST


<informazione gratuita all'utenza>
<interpretazione non autentica> 

"Tu non puoi esercitare alcuno dei diritti a Te concessi al precedente punto 
3 in una maniera tale che sia prevalentemente intesa o diretta al 
perseguimento di un vantaggio commerciale o di un compenso monetario 
privato". 

Quel "... prevalentemente intesa o diretta.... " non allude ad uno *scopo di 
lucro diretto ma non prevalente* (51% regalato ai "poveri" e 49% intascato 
dai "ricchi"), bensì ad uno *scopo di lucro diretto*.
Lo scopo di lucro indiretto (ad esempio: fine promozionale), invece, è 
consentito. 

</interpretazione non autentica>
</informazione gratuita all'utenza> 

<i.m.h.o.> 

Si ricorda, De Martin, quando Le dissi che "mentiva sapendo di mentire"? Si 
ricorda, De Martin, quando (non avendo più tra le mani la prova 
incontrovertibile della Sua "colpevolezza") mi sentii in dovere di 
telefonarLe per porgerLe le mie scuse e per dirLe che la mia firma non era 
più tra quelle che La volevano dimissionario? Penso di sì.
Penso però che si ricordi anche della mia teoria sul "Dittatore dello Stato 
Libero di Bananas". 

In democrazia, quando c'è una mozione di sfiducia, il parlamento può 
respingerla; ma è soltanto nelle dittature che il capo del governo toglie la 
fiducia a chi ha chiesto le sue dimissioni. 

Io con alcune persone ho avuto addirittura liti feroci, ma non penserei mai 
di estromettere queste persone da un progetto aperto (se di progetto aperto 
si tratta). Penserei piuttosto a fare tesoro delle critiche (sempre che 
siano critiche e non insulti) e delle esperienze vissute. 

Mettere alla porta chi la pensa in modo diverso, non mi sembra un buon modo 
per dialogare (e immagino che Lei condivida questa affermazione). 

Dopo che io sono andato via di qua, qualcuno ha detto (e aveva tutto il 
diritto di dirlo) che senza di me il progetto sarebbe stato finalmente 
aperto e di qualità (come se io avessi qualche influenza sul progetto 
stesso). Non so se la qualità sia arrivata (forse c'era già), ma certamente 
non mi sembra ancora superata la prova più importante: quella della 
tolleranza, che è dovuta a tutti, anche a chi esercita il suo diritto 
all'anonimato, allo pseudonimo, alla critica, alla satira... 

Ora io ho tre speranze (qualcuno leggerà questo elenco come un out-out, così 
come qualcuno penserà che io Le abbia dato del fascista, ma noi siamo 
abbastanza intelligenti per non cadere in simili ricostruzioni):
1) che Lei risponda ai miei messaggi privati e sia disposto a dialogare 
(anche perché è con questa speranza che ci siamo lasciati);
2) che Lei si dimetta [1];
3) che si plachino gli animi (su queste liste come altrove... ho sentito in 
radio Giacomo Cosenza dire cose molto ragionevoli a proposito) e che sia 
possibile mettere a frutto ciò che arriva dall'esterno anche quando quel che 
arriva non è in sintonia con le posizioni "dominanti". 

Buon lavoro a tutti. 

[1] It's a joke! 

</i.m.h.o.> 


Saluti,
n.a.g. 




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