[Community] Stallman polemizza con CC
Nicola A. Grossi
k2 a larivoluzione.it
Dom 17 Lug 2005 13:52:41 CEST
>le critiche "pesanti" di stallman sono quelle gia' note, riferite al "grado
>minimo di liberta'" accettabile (accettabile per definire "libera" una
>licenza).
>si tratta di una contrapposizione di vedute gia' discussa anche qui, e che
>coinvolge piani diversi della questione, come ad esempio le differenze
>intrinseche fra software e opere creative.
Le cose non stanno così.
La lite di Montreal non è generale ma riguarda una precisa licenza
(Developing Nations 2.0: che è molto particolare): non riguarda la
contrapposizione di vedute già discussa qui, perché la contrapposizione di
vedute già discussa qui, in realtà, non è affatto una contrapposizione di
vedute tra progetto GNU e CC.
Qui abbiamo appurato proprio il contrario: una persona che sceglie una delle
6 licenze generiche CC *non commette alcun errore*.
Puoi rileggerti anche le parole di Stallman:
http://www.creativecommons.it/pipermail/community/2005-July/000781.html
>riassumendo, permangono tra il progetto GNU e il progetto CC le differenze
>su cosa, quanto e come si possa definire "libera" una licenza: detto coio'
>non mi pare che al di fuori dallo scontro di montreal si possa delineare
>una situazione di conflitto o "ferri corti".
La spiegazione è chiara e banale:
la Developing Nations 2.0 è l'unica licenza di CC che non garantisce, per
una serie di persone, *alcuna* libertà.
Il "quanto", comunque, nell'ottica del progetto GNU, non esiste:
una licenza o è libera o non lo è.
Quindi, non solo dobbiamo archiviare quanto accaduto a Montreal come uno
spiacevole inconveniente non destinato a ripetersi, ma dobbiamo anche
circoscrivere il dibattito *alla sua reale portata*.
Saluti,
n.a.g.
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