[Community] Tutta la musica classica che volete a costo zero!!!
Nicola A. Grossi
k2 a larivoluzione.it
Mar 19 Lug 2005 18:59:28 CEST
Tutti gli amanti della musica classica possono
recarsi all'indirizzo
http://cocoa.itc.it:8080/cocoakaradar/SrvEditCompilation?oper=add
e scaricare tutti gli mp3 di musica classica che vogliono.
Si tratta di un archivio mastodontico: "11.000 Mp3s totally
legal and free ( NEW! NEW! )".
La qualità, degli mp3 è ottima e le opere sono intere:
insomma, non c'è trucco e non c'è inganno.
Tuttavia c'è qualcosa che non mi quadra.
Nelle f.a.q. del sito leggo:
"Is this music free? Will it remain free?
Yes, this music is free and yes the site will remain free.
How can all this wonderful music be free?
The majority of the mp3s in this collection are older as 70 years, and so
they are free throughout the entire world (all images and music more than 70
years old are public domain and copyright free). The rest are mp3s of the
last 5 years, but these are private recordings (by the distributor, Karadar,
and his musician friends)".".
Fin qui tutto normale.
Ma leggete la domanda sui diritti connessi:
"Why can't we search by conductor? / Why don't you show the name of the
conductor along with the music?
Currently we are able to distribute this music for free. One of the reasons
we are able to do this is because we do not link the music with the
conductor, so that we do not violate copyright law".".
E qui incomincio a depilarmi le gambe, perché se per non ledere un diritto
connesso è sufficiente non menzionare l'esecutore, io diventerò la prossima
Miss Italia.
Allora, o c'è un'altra spiegazione (come mi auguro) o quella musica viene
scaricata illegalmente (i gestori, comunque, non mi hanno ancora risposto).
Gli mp3 sapete dove stanno? Stanno sul server del Department of Information
and Communication Technology dell'Università di Trento, il cui logo
campeggia sul sito in oggetto (quando si effettua il downloading si viene
indirizzati proprio sul sito del dipartimento).
In altre parole, nel bene o nel male, c'è di mezzo un ente pubblico.
Nota curiosa: per scaricare la compilation (ebbene sì, gli utenti possono
anche creare delle compilation al fine di scambiarsele) occorre rispondere
ad una multiple choice question.
Questo tema lo avevo già trattato tempo fa sulla lista community di iCommons
Italy (ricordate CClassica?): ma adesso voglio arrivare in fondo alla
questione, perché se quella musica è davvero "totally legal and free",
possiamo organizzarci per scaricare l'intero archivio e metterlo a
disposizione del pubblico in un modo molto meno macchinoso.
Penso che questa storia possa interessare anche a Marco Calvo (progetto
LiberMusic).
Saluti,
n.a.g.
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