[Community] Re: "copyzeristi" eh?

s*phz scarph a autistici.org
Dom 17 Lug 2005 20:11:25 CEST


....OT? Forse ma neanche troppo...

list a attivista.com ha scritto:

> s*phz Scrive:
>
>> ma cio' che ha di piu' deleterio e' che porta in se' le reminescenze 
>> di un umanesimo pre-illuminista e di un'etica lavorista che forse 
>> faremmo bene a gettare alle ortiche.
>
>
> Danilo Moi risponde:
> Ognuno è libero di buttare alle ortiche ciò che vuole.
> Prima dovrebbe però capire cosa sta buttando via.
> "etica lavorista"?
> boh.

Beh...e' proprio grazie all'in-dividuo unico e indivisibile del cogito 
cartesiano o del pensiero illuminista che e' passata l'etica del lavoro. 
E' passata attraverso la negazione dell'altro, e' passata  attraverso 
l'idea che il lavoro sia uno strumento di liberta', sia una possibilita' 
offerta all'uomo per affermare la propria personalita'. Lavorare non e' 
solo un dovere verso lo sviluppo produttivo della comunita' ma e' 
identificato con la piena realizzazione dell'individuo. Ed e' qui che il 
lavoro si presenta come lavoro libero, come lavoro merce, 
depersonalizzato ed astratto, eppure fattore indispensabile per la 
realizzazione della propria identita'.
Questa e' l'etica del lavoro, la stessa che ha portato alle immani 
ecatombi del nazismo (Arbeit macht frei) del socialismo sovietico e del 
capitalismo europeo: l'idea che il lavoro rende liberi e belli...
ci sei fin qui?

> Umanesimo pre illuminista? Ancora con  l'umanesimo pre illuminista?
> Davvero no ti seguo.

beh...davvero non puoi seguirmi? Perche' non provi a leggere, oltre 
Ortega Y Gasset, anche qualcos'altro?
Perche' non provi a fare un tuffo tra gli scritti di Michel Foucault o 
del nostrano Augusto Ponzio?
Perche' non provi a dare un'occhiata agli scritti di Steven J Gould o di 
Noam Chomsky? Magari scopri che quella degli esseri umani non e' una 
parabola ascendente verso la perfezione, illuminata dalle idee 
sconcertanti e rivoluzionarie di alcuni genietti chiusi a pensare nel 
loro studio....ma scoprirai che i percorsi dell'essere umano, come degli 
altri esseri viventi, sono molto spesso casuali e accidentali, che 
l'essere umano non e' un in-dividuo unico ed indivisibile, ma una 
molteplicita' in divenire, un luogo impermenente in cui accidentalmente 
si incontrano percorsi partiti chissa' dove e che chissa' dove condurranno.

> s*phz Scrive:
>
>>
>> ...infatti...con il liberal-fascista Ortega sei veramente in ottima 
>> compagnia!
>> ma per favore e per rispetto....risparmiaci!!!!
>
>
> Danilo Moi risponde:
> Che è un virus?
> Che è di moda dare del fascista alla gente in questi giorni?
> ..vabbè, anche Stallman si è preso del fascista di recente.
> Mi devi spiegare due cose:
> 1) che significa "liberal fascista"?
> A casa mia non significa nulla.

...non so dove vivi....io vivo in Italia un paese dove il connubio tra 
liberalismo economico e fascismo addirittura governa il paese.
Il liberal fascismo prospera e si nutre di protagonismo delle classi 
medie condito con una buona dose di perbenismo, di moralismo e di razzismo.

> 2) In cosa Ortega y Gasset sarebbe fascista?
> Questa davvero me la devi spiegare.

Il fascismo Gassetiano e' quello di chi vede nella societa' di massa il 
vero orrore e la castrofe delle societa' occidentali. Sta nel suo ergere 
le classi medie, la loro mediocrita' e il loro individualismo egoista, a 
fattori trascinanti della civilta'. Ortega Y Gasset e' l'apologeta di 
quelle caratteristiche ''antropologiche'', a suo dire, che permettono il 
conformismo e l'attaccamento ai valori della civilita'. La civilta', a 
suo dire, esiste quando esiste un ''uomo medio'' in grado di sostenerla.
A casa mia queste idee oggigiorno sono fasciste, vengono sbandierate 
giornalmente dai nazistelli della Lega e dai loro alleati politici...a 
casa mia succedono queste cose...ma tu dove vivi?

> 3) mi devi anche spiegare con che tipo di argomentazioni dovrei 
> rispondere al tuo intervento.
> Cominciamo a darci l'un l'altro del fascista?
> Non mi pare il caso.
> Quando comincia a volare l'insulto "fascista" solitamente c'è ben poco 
> da dire.
> riguardo la compagnia: la disgrazia è che purtroppo non ho a che fare 
> con gente come Ortega y Gasset.
> E' quella la disgrazia!!
> :-)

de gustibus...se a te piace Ortegone...affari tuoi...permettimi pero' di 
dirti che per me e' un liberal-fascista!
ciao
s*phz



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