[Community] Re: Lessig su diritti morali & CCPL
Nicola Alcide Grossi
copernico a larivoluzione.it
Lun 28 Feb 2005 20:55:13 CET
J.C. De Martin Scrive:
> Buongiorno a tutti:
>
> si e' spesso parlato in lista, talvolta con accenti
> fortemente critici, del fatto che ne' le CCPL inglesi,
> ne' le italiane trattano il cosiddetto "problema"
> dei diritti morali.
1. Nessuno qui ha rimproverato alle licenze made in USA
di non trattare i diritti morali: questa mi suona nuova.
2. Ripeto che il problema dei diritti morali non č un problema tecnico (sono
diritti che operano ex lege) ma **informativo**: le stesse AI dissero che
avrebbero parlato dei diritti morali nelle note della licenza (evidentemente
erano consapevoli della necessitā di una completa informazione, anche alla
luce del fatto che molti elementi della licenza, meno importanti dei diritti
morali ed operanti ex lege, vengono comunque trattati **a fini
informativi**). Senza riferimenti ai diriti morali la licenza funziona, ma
non dā un'importante informazione: "Modifica pure quest'opera, ma stai
attento a non ledere un diritto altrui": mi sembra (e sembrava anche alle
AI) un'informazione degna **di nota**.
> Ora sul tema, interviene direttamente
> Lessig con una lunga ed interessante entry
> sul suo blog, http://www.lessig.org/blog/:
>
> "*on the challenge of moral rights"*
>
> Mi permetto di consigliarne vivamente la lettura
> a tutti coloro che ancora avessero dei
> dubbi in merito ai diritti morali, e al modo
> in cui li abbiamo trattati anche in Italia.
Letto, ma il problema suddetto permane. :)
> Sempre parlando di dubbi -e penso
> per esempio alle forti critiche espresse
> da Danilo Moi e Michele Bottari durante
> l'incontro col sen. Cortiana dello scorso 1 febbraio,
> nonche' ai diversi interventi di Nicola Alcide Grossi
> da novembre in avanti- tra qualche giorno
> posteremo in lista una breve -ma speriamo esauriente-
> risposta. Stay tuned!
Sono tutto orecchi (nel frattempo sono diventato come Dumbo). :)
Saluti, Nicola.
________________________________________
La nostra coscienza
ci sembra inadeguata,
quest'assalto di tecnologia
ci ha sconvolto la vita.
Forse un uomo che allena la mente
sarebbe giā pronto,
ma a guardarlo di dentro
č rimasto all'ottocento.
- Giorgio Gaber -
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