[Community] Il P2P secondo NewGlobal.it

Nicola Alcide Grossi copernico a larivoluzione.it
Lun 14 Feb 2005 00:45:40 CET


Con prefazione del Senatore Cortiana. 

http://www.newglobal.it/p2p/p2pnew.htm 

"Dimostrare la consapevolezza dell'utente finale di condividere software che 
violi il diritto d'autore non è cosa del tutto semplice, e questo ai fini 
sia penali che civili. Case di produzione e forze dell'ordine, che usano 
iscriversi ai servizi o adottare potenti sniffer, non sempre leciti, per 
monitorare le attività degli utenti, non hanno vita facile. Il grado di 
consapevolezza dell'utente chiaramente sale in funzione della sua 
esperienza, ma non sempre è facile conoscere in anticipo il contenuto e le 
caratteristiche del software che si scarica in Rete. Così quando un utente 
scarica il file denominato "xyz.exe" si può ipotizzare che non ne conosca i 
contenuti, fintanto che il file non sia stato completamente scaricato. Del 
resto una volta installato e valutato – ad esempio con una ricerca mediante 
"Google" - che il programma è di tipo "proprietario", è consigliabile 
cancellarlo dal computer, al fine di evitare rogne con le forze dell'ordine. 
Ad ogni buon conto è difficile dimostrare che si fosse consapevoli, almeno 
in anticipo, della violazione del copyright". 


Ecco: il punto, come ho detto più volte, è proprio questo: l'incertezza.
Bisogna creare un sistema sicuro... qualcuno ha qualche idea da affiancare 
alla mia? 

http://www.renomo.net/pipermail/community/2005-February/000118.html 

 

Saluti, Nicola.
________________________________________ 

La nostra coscienza
ci sembra inadeguata,
quest'assalto di tecnologia
ci ha sconvolto la vita.
Forse un uomo che allena la mente
sarebbe già pronto,
ma a guardarlo di dentro
è rimasto all'ottocento. 

 - Giorgio Gaber - 




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