[Community] Opposizione alla richiesta di dimissioni di De Martin

[lorenzo de tomasi]

Leggo con stupore l'ennesimo messaggio dal tono polemico che viene
inoltrato su questa lista e, sia chiaro, rispondo solo perché sono
stato chiamato direttamente in causa.
Innanzitutto è a mio parere incredibile che si attui di sorpresa una
simile azione, piuttosto che percorrere la via del dialogo.
È anche intollerabile che si chiedano le dimissioni di una persona
esclusivamente perché cinque persone – che ingiustificatamente si
autoproclamano Comunità Creative Commons Italia – pensano che "il suo
modo di agire sia stato equivoco e controproducente". Non vi paiono
motivi un po' vaghi (come giustamente ha fatto notare anche Anna
Carola Freschi)?

Vorrei ribadire che partecipare alla realizzazione del sito ed essere
iscritti alle liste di discussione non dovrebbero essere condizioni
vincolanti alla partecipazione alla Comunità italiana. Ci sono
commoners che partecipano attivamente attraverso altri siti,
conferenze, incontri, dibattiti, lezioni, opere sotto licenza ccpl
ecc. Perché non considerarli?
Vorrei che ai firmatari della "Richiesta dimissioni De Martin" fosse
ben chiaro che la Comunità Creative Commons Italia non equivale allo
Staff del sito web, ma è in realtà formata da molti più individui che
collaborano attivamente nei modi più disparati al raggiungimento degli
obiettivi di Creative Commons Corp., e che questi individui potrebbero
avere idee differenti dalle loro.
In quest'ottica, ritengo che il tentativo di ***imposizione***
all'intera lista di nuove regole altamente discutibili
- - - - -
Da questo momento in poi non riconosciamo Juan Carlos De Martin come
nostro public project lead.

[…]

Da questo momento l'unico contatto ufficiale di creativecommons.it è
staff a creativecommons.it
L'unica lista ufficiale della Comunità Italiana di Creative Commons è
community a creativecommons.it

[…]

Fino alla nuova elezione indichiamo come "public project lead" il sig.
Danilo Moi, già indicato durante l'elezione di De Martin come seconda
alternativa.
- - - - -
sia un'azione fortemente criticabile.

Personalmente, piuttosto che il modo di agire De Martin, ritengo siano
criticabili i comportamenti di Nicola Alcide Grossi e Danilo Moi su
queste liste di discussione.
Comportamenti e atteggiamenti da me reputati estremamente critici e
diffidenti che alcuni membri di queste liste hanno già criticato
pubblicamente.
Riporto un recente esempio:
- - - - -
Da: pinna <pinna a autistici.org>
Data: 04 aprile 2005 15:52:26 CET
A: list a attivista.com
Cc: community a creativecommons.it
Oggetto: [Community] Re: Redazione del sito web (era "Logos
Intellectus et Sapientia")

[…]

prendo atto del fatto che un parere sulla metodologia di lavoro
usata viene definita "chiacchiere" e che alle mie argomentazioni si
risponde negando l'esistenza di problemi. non vedo quindi margini per
collaborazioni. ma evidentemente ero troppo ottimista a pensare
che ce ne fossero ancora :)

[…]
- - - - - 
Persone e che sono stati più volte protagoniste delle polemiche aspre
che hanno reso queste liste quasi infrequentabili.
Comportamenti, che almeno nel mio caso, sono stati la causa di un
allontanamento dallo Staff del sito web e di una notevole diminuzione
dei miei contributi allo sviluppo dello stesso.
Atteggiamenti apparentemente fondati su diffidenza, sospetto, mancanza
di autocritica, forte spirito critico, mancanza di empatia, sospetto
di essere gli obiettivi di un complotto… che sono stati in parte causa
di spiacevoli episodi come minacce di querela, scambi di insulti
pesanti, "spy story" ecc.
Atteggiamenti che mi pare che contribuiscano a distruggere la comunità
invece di costruirla. Che allontanano le persone interessate a
collaborare seriamente al progetto.

Perché è stato chiesto soltanto ad alcuni membri staff  – e non
all'intera lista – di esprimersi sulla richiesta di dimissioni di De
Martin?

In ogni caso ritengo che affidare il ruolo "public project lead" a
Danilo Moi sia controproducente per la Comunità intera.
Apprezzo Danilo e Nicola per la buona volontà e il tempo dedicato al
progetto, ma non certo per le loro qualità di leader aperti e
"democratici" :-)

Nonostante in tempi passati io abbia criticato le Affiliate
Institution per il loro operato, non ho avuto problemi a riconoscere i
notevoli passi avanti fatti negli ultimi mesi.
Quindi tutto il mio sostegno va a Juan Carlos De Martin che ha
dimostrato autocritica, serietà, apertura alla collaborazione per dare
visibilità e autorevolezza al progetto Creative Commons in Italia.

Invito l'intera lista a esprimersi su questi temi.

Spero solo che tutto questo polverone possa servire a smuovere le
persone a creare finalmente una rete collaborativa, basata sulla
fiducia reciproca, veramente aperta e di qualità.

Saluti,
Lorenzo