[Community] CC ITALIA SHOW CASE - c/o "Sintesi", Napoli, 9/4/2005
J.C. De Martin
demartin a polito.it
Ven 1 Apr 2005 15:55:09 CEST
La colpa e' mia, scusate.
Una delle organizzatrici mi aveva inviato il mail
da inoltrare in lista e da segnalare sul sito,
ma solo oggi, dopo piu' di due settimane,
sono tornato online sul serio.
Grazie a Pinna per aver fatto lui
la segnalazione.
In generale, comunque, notate che diverse iniziative
sono piuttosto "volanti", per cui non si ha conferma
del programma se non pochi giorni prima dell'evento stesso.
Colgo l'occasione per dire che dovrei (sono
in attesa di conferma definitiva) parlare
di Creative Commons anche al FLOSS 2005
di Padova il prossimo 14 aprile,
http://www.floss2005.org/.
Juan Carlos
pinna wrote:
>come nel caso di "CONDIVIDERE SAPERI", si tratta di un evento incentrato
>sulle licenze libere a cui partecipano direttamente una o piu' persone
>di questa lista...mi pare strano che non siano ancora passate in lista
>informazioni...ma forse me le sono perse io, in tal caso scusate il
>doppione :)
>
>ciao
>pinna
>
>
>
>SINTESI - FESTIVAL DELLE ARTI ELETTRONICHE
>
>«…we come from a tradition of “free culture” - “free” as in “free speech,”
>“free markets,” “free trade,” “free enterprise,” “free will,” and “free
>elections.” A free culture supports and protects creators and innovators. It
>does this directly by granting intellectual property rights. But it does so
>indirectly by limiting the reach of those rights, to guarantee that
>follow-on creators and innovators remain as free as possible from the
>control of the past. A free culture is not a culture without property, just
>as a free market is not a market in which everything is free.
>The opposite of a free culture is a “permission culture” - a culture in
>which creators get to create only with the permission of the powerful, or of
>creators from the past ».
>Lawrence Lessig
>
>
> CREATIVE COMMONS ITALIA SHOW CASE
>
> 9 aprile
> Chiesa di San Severo al Pendino
> Via Duomo, 282
> Orari: 15.00>18.00
> Ingresso libero
>
>Intervengono:
>Juan Carlos De Martin - Public Lead Creative Commons Italia e IEIIT
>Consiglio Nazionale delle Ricerche Politecnico di Torino;
>Lorenzo De Tomasi - Comunità Creative Commons Italia;
>Gennaro Francione - Giudice penale, autore (tra gli altri) del libro:
>"Hacker, i Robin Hood del cyberspazio", Lupetti Editore, Milano.
>http://www.lupetti.com/cat077.htm
>
> Il diritto oltre la Rete.
>
>Nuove forme di tutela della proprietà intellettuale e libero accesso alla
>cultura. La piattaforma Creative Commons Italia, una risposta in grado di
>interpretare il mutato scenario sociale con più efficacia dell’attuale
>disciplina sul copyright.
>a cura di Katia Cassese
>
> Creative Commons Italia
>
>Creative Commons promuove l'utilizzo di licenze in base alle quali gli
>autori di opere dell'ingegno rinunciano all'esercizio esclusivo di alcuni
>diritti e, contemporaneamente, concede ai fruitori delle stesse maggiori
>libertà, che contribuiscono alla diffusione della cultura e della
>conoscenza.
>Le Creative Commons funzionano in seno al diritto d'autore, per il quale
>"tutti i diritti sono riservati", offrendo una rosa di possibilità
>alternative tramite le quali, per scelta dell'autore, solo alcuni diritti
>sono riservati.
>L'espressione alcuni diritti riservati ribadisce e riassume l'intento
>fondamentale delle "Creative Commons": il bilanciamento fra le istanze di
>protezione dei creatori e quelle di accesso della comunità.
>Creativecommons.it è autorizzato da Creative Commons Corp. ed è portato
>avanti dai "Commoners", membri della lista di discussione ufficiale del
>progetto iCommons Italy (lista monotematica: adattamento al contesto
>giuridico italiano delle licenze Creative Commons). La responsabilità dei
>contenuti pubblicati sul sito è dei rispettivi autori e non è quindi in
>alcun modo attribuibile ne' a Creative Commons Corporation, ne' alle
>iCommons Italy Affiliate Institutions (disclaimer).
>Creativecommons.it fa parte del progetto International Commons. Considerate
>però le differenze culturali, storiche, considerate le nostre attività,
>considerati i sistemi giuridici differenti, creativecommons.it, proprio al
>pari dell'adattamento delle licenze, costituisce un adattamento degli
>obiettivi di Creative Commons. Intendiamo quindi contribuire al progetto
>internazionale non come semplici "localizzazioni" ma come soggetti attivi
>consci della tradizione giuridica, filosofica e della cultura millenaria
>italiana ed europea.
>Le Affiliate Institutions Italiane sono l'Ieiit-Cnr e il Dipartimento di
>Scienze Giuridiche dell'Università di Torino.
>
>info: www.it.creativecommons.org
>
>Per il programma completo di SINTESI - FESTIVAL DELLE ARTI ELETTRONICHE
>http://www.sintesi.na.it/005/
>http://www.vitocampanelli.it/
>
>ANTIARTE 2000: LA RIVOLUZIONE DELL'ESTETICA NEL CYBERSPAZIO:
>http://www.antiarte.it
>
> UNIONE EUROPEA GIUDICI SCRITTORI(EUGIUS): LA NUOVA
> UNIONE DEI GIUDICI UMANISTI D'EUROPA:
> http://www.antiarte.it/eugius
>
>
>------------------------------------------------------------------------
>
>_______________________________________________
>Community mailing list
>Community a creativecommons.it
>http://creativecommons.it/cgi-bin/mailman/listinfo/community
>
>
--
I migliori saluti,
Juan Carlos De Martin
______________________________________
IEIIT
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Politecnico di Torino
Corso Duca degli Abruzzi, 24
10129 Torino, Italy
E-mail: demartin a polito.it
Tel: +39-011-564-5421
Fax: +39-011-564-5429
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