<div dir="ltr"><div>Ciao Simone,</div><div>ammetto che scrivo poco a questa lista, ma seguo con interesse i tuoi articoli.</div><div>Rileggendo questo tuo pezzo, mi domandavo un paio di cose. Nulla di nuovo rispetto a quanto detto immagino.</div>
<div><br></div><div>E se ogni pezzo fosse registrato da qualche parte? A che punto siamo in questa direzione? Non so, mi viene in mente un sistema tipo "Copia in cache" di Google che recupera la pagina web, l'articolo, musica o quant'altro e lo archivia documentando autore, data e ora di archiviazione e tipo di licenza scelta. In questo modo si potrebbe stabilire la paternità ed eventualmente controllare link e copie su altri siti web. Una cosa gestita da un terzo organo, non dall'autore. L'autore produce il pezzo, lo pubblica, applica il logo e comunica il link. Il sistema fa tutto. Oppure il sistema, come un motore di ricerca, va in internet alla ricerca del codice del logo e archivia la pagina.</div>
<div><br></div><div>Altra cosa che mi è venuta in mente è che probabilmente non è chiaro ancora alle imprese (ed anche a me sfugge un po' il nocciolo dell'argomento) quale ritorno possano avere dall'utilizzo di una licenza come questa piuttosto che da un'altra. Parlo sia in termini di ritorno economico sia in termini di ritorno di popolarità. Wired non avrebbe bisogno di aumentare tanto la sua popolarità e quindi dovrebbe esserci un incentivo di tipo economico (aumentare le vendite della rivista per esempio) che possa motivarla a comportarsi in questa maniera.</div>
<div><br></div><div>Se per caso hai già scritto articoli a riguardo - e mi sono sfuggiti - dimmi pure che li cerco sul tuo blog. Al momento scrivo un po' di corsa poiché sto preparando un paio di lavori da consegnare oggi. Ho letto però la tua e-mail e mi è sembrato interessante rispondere.</div>
<div><br></div><div>Buona giornata a tutti!</div><div>Mirko</div><div><br></div><div><br></div><div><br></div></div><div class="gmail_extra"><br><br><div class="gmail_quote">Il giorno 23 gennaio 2014 04:52, Simone Aliprandi <span dir="ltr"><<a href="mailto:simone.aliprandi@gmail.com" target="_blank">simone.aliprandi@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">Per rispondere a TUTTA LA LISTA, utilizzate il comando 'Rispondi a tutti' o 'Rispondi alla lista';<br>
con il comando 'Rispondi', invece, risponderete solo all'autore del messaggio.<br>
-------------------------------------------------------------------<br>
<br>
<br>
Come già segnalato nei giorni scorsi, è emerso che Wired Italia ha<br>
rimosso la licenza Creative Commons dal sito... e lo ha fatto anche<br>
sui contenuti precedenti, cioè quelli che dal 2010 fino a pochi mesi<br>
fa erano stati pubblicati sotto licenza CC.<br>
<a href="http://it.okfn.org/2014/01/22/usare-licenze-open-non-e-difficile-eppure-2/" target="_blank">http://it.okfn.org/2014/01/22/usare-licenze-open-non-e-difficile-eppure-2/</a><br>
Come sapete, provo un certo gusto a segnalare le worst practice<br>
nell'uso delle licenze. E questa era un'occasione troppo allettante...<br>
Tra l'altro mi dà l'occasione per sollevare un quesito più ampio: ma<br>
dopo 12 anni di divulgazione sulle licenze Creative Commons è ancora<br>
così difficile capirne il funzionamento?! Sono strumenti in sè<br>
difficili o semplicemente la maggior parte dei loro utenti non vi<br>
dedica la sufficiente attenzione? Io penso che a questo punto - con<br>
tutto i materiale informativo a disposizione - siamo quasi sempre<br>
sulla seconda delle due opzioni.<br>
Un caro saluto.<br>
<span class="HOEnZb"><font color="#888888">--<br>
Simone Aliprandi - <a href="http://www.aliprandi.org" target="_blank">http://www.aliprandi.org</a><br>
_______________________________________________<br>
Questa e' la lista community (<a href="mailto:community@creativecommons.it">community@creativecommons.it</a>)<br>
Per informazioni su questa lista visitate<br>
<a href="https://creativecommons.it/cgi-bin/mailman/listinfo/community" target="_blank">https://creativecommons.it/cgi-bin/mailman/listinfo/community</a><br>
Le altre liste gestite dal gruppo di lavoro Creative Commons Italia sono elencate qui: <a href="http://creativecommons.it/Liste" target="_blank">http://creativecommons.it/Liste</a><br>
</font></span></blockquote></div><br><br clear="all"><br>-- <br><div dir="ltr"><div><div><b><font size="3"><i><font size="4"><span style="font-family:garamond,serif">Mirko Lamberti </span></font> </i></font></b></div><div>
<table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" style="border-collapse:collapse;margin-left:0px;margin-right:auto"><tbody><tr><td valign="top" width="263" style="padding:0cm 5.4pt;width:197.6pt"><p style="text-align:justify">
<font size="1" color="#999999" face="Tahoma"><span style="font-size:7pt">Questa e-mail, ed i suoi eventuali allegati, possono contenere informazioni confidenziali e riservate. Ai sensi della normativa vigente ne è vietato qualsiasi impiego diverso da quello per cui è stato inviato. E' da rilevare inoltre che l'attuale infrastruttura tecnologica non può garantire l'autenticità del mittente, nè tantomeno l'integrità dei contenuti.</span></font></p>
<p style="text-align:justify"><font size="1" color="#999999" face="Tahoma"><span style="font-size:7pt"><img src="https://lh4.googleusercontent.com/_NpXRmsl0-Fw/TXZGR2xKm3I/AAAAAAAAAd0/wV_KAKxUg3s/LogoAmbiente_small.jpg"><br>
</span></font></p></td></tr></tbody></table><br></div></div><div></div></div>
</div>