<div dir="ltr"><br><br><div class="gmail_quote"><br><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><div dir="ltr"><div class="gmail_quote"><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
non capisco. certo. se tolgo qualsiasi brano dal mio sito di fatto non metto più a disposizione i brani. succede anche con il copyright. </blockquote></div></div></blockquote><div><br>La licenza creative commons dice espressamente che anche se cessi la distribuzione resti licenziante. <br>
<br> </div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><div dir="ltr"><div class="gmail_quote"><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
<br><div>
un online music store vende musica e poi a un certo punto non la può piu vendere. toglie tutto dal portale e quei brani non sono più disponibili come da contratto. se poi qualcuno continua a condividere lecitamente o illecitamente certamente non mi pare possa essere imputato al music store originale. </div>
</blockquote></div></div></blockquote><div><br>Non sono d'accordo.<br>Chi scarica la musica oggi da BeatPick e la modifica si ritrova domani con l'aver pubblicato delle opere derivate che apparentemente sono illecite.<br>
E questo è imputabile al comportamento del music store.<br><br> </div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><div dir="ltr"><div class="gmail_quote">
<blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><div>altrimenti qualsiasi online music store potrebbe ricevere le stesse accuse.</div></blockquote>
</div></div></blockquote><div><br>Questo non lo so. Bisognerebbe leggere i contratti.<br><br> </div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
<div dir="ltr"><div class="gmail_quote"><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><div> Quando l'artista rescinde il contratto con noi, di fatto stoppiamo la distribuzione. se poi il file continua ad essere condiviso in quanto distribuito originalmente come cc sharelike-attribution-non commercial sicuramente mi sembra giusto, condivisibile e anche sperabile. </div>
</blockquote></div></div></blockquote><div><br>Poco sopra hai detto "se poi qualcuno continua a condividere lecitamente o illecitamente
certamente non mi pare possa essere imputato al music store originale".<br>Comunque: se ti sembra condivisibile e sperabile immagino che non avrai mai nessun problema a dichiararti licenziante.<br> <br> </div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
<div dir="ltr"><div class="gmail_quote"><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><div>
> 3. e se anche risalisse a beatpick, mettiamo che ci chiedesse una<br>
> licenza per utilizzo commerciale. potremmo noi vendergliela? no. quindi?<br>
<br>
</div>Perché no? La licenza non ha nulla a che fare con il contratto risolto.<br>
Diventado licenziante CC (non sublicenziante!) tu acquisti la<br>
cotitolarità dei diritti oggetto della licenza: sia quelli concessi che<br>
quelli riservati-riservabili.</blockquote><div><br>questo proprio non lo riesco a comprendere. Noi abbiamo da contratto l'autorizzazione a vendere i diritti di utilizzazione della musica per scopi commerciali. Questi diritti sono "superiori" alla licenza cc sharelike-attribution-non commerciale e non li gestiamo più nel momento stesso che il contratto viene rescisso.</div>
</div></div></blockquote><div><br><br>Come è stato ripetuto più e più volte, il vostro contratto ha una clausola estremamente problematica. Non è tanto problematica la calusola in sé (perché se il contratto cui fa riferimento un altro contratto è strutturato armoniosamente con quest'ultimo non ci sono problemi: sarà il secondo contratto a prevedere la revocabilità in caso di risoluzione del primo contratto oppure la surrogazione del terzo), ma la tipologia della licenza: una licenza creative commons, che in un contesto web non è revocabile, perché il numero di licenziatari è indefinito e indefinibile.<br>
<br> </div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><div dir="ltr"><div class="gmail_quote"><div> "acquisti la cotilarità" poi è da brividi. non si capisce dove c'è scritto nel contratto che noi acquistiamo (we buy etc etc). dove?</div>
</div></div></blockquote><div><br>E' deducibile dalla clausola di cui stiamo discutendo.<br>Non puoi rilasciare un'opera sotto licenza creative commons se non assumendo la titolarità o cotitolarità dei diritti di utilizzazione economica oggetto della licenza creative commons.<br>
Il licenziante, ad esempio, dichiara anche di riservarsi il diritto esclusivo di riscuotere compensi per il tramite di collecting societies.<br>Bisognerebbe leggerle attentamente le licenze prima di adottarle.<br>E questo vale sia per chi vi consente di acquistare la qualità di licenzianti sia per voi.<br>
<br><br> </div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><div dir="ltr"><div class="gmail_quote"><div><br>
</div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><br>
<div><br>
><br>
> 4. certamente potrebbe utilizzare la musica per scopo non commerciale.<br>
> ma non dovrebbe certo chiedere il permesso a noi. la licenza gli da i<br>
> permessi necessari.<br>
<br>
<br>
</div>Sì, sempreché tu, togliendo tutto, non l'abbia messo nella condizione di<br>
delinquere.</blockquote><div><br>come faccio a metterlo in condizioni di delinquere scusa? perchè rimuovo gli mp3 dal sito?</div></div></div></blockquote><div><br>Credo che si riferisse al fatto, già discusso, che se di fatto neghi di essere un licenziante quando in realtà lo sei, i licenziatari si trovano in una situazione di apparente utilizzo indebito delle opere altrui.<br>
<br><br></div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><div dir="ltr"><div class="gmail_quote"><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
<div><br>
<br>
</div>Guarda, questa cosa che continui a ripetere è una assurdità colossale.<br>
Le licenze sono strumenti: li scegli TU. E' come se TU avessi scritto<br>
quella licenza.<br>
Simone, come facciamo a spiegare che né CC.org né le licenze CC sono<br>
responsabili per la loro adozione<br>
da parte dei licenzianti? Perché non è la prima volta che la sento. Oggi<br>
l'ho già sentita 2 volte.<br><div></div></blockquote><div><br>forse mi sono espresso male qui. non ti attaccare alle parole please. ovviamente è "un problema del cc" era per abbreviare il concetto che non abbiamo scritto noi la licenza. </div>
</div></div></blockquote><div><br>Ma, come è stato ripetuto più e più volte, avreste dovuto comportarvi come se la licenza l'aveste scritta voi. Se un contratto standard non fa al caso vostro, perché lo utilizzate?<br>
Le licenze CC si posso anche modificare.<br><br><br> </div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><div dir="ltr"><div class="gmail_quote">
<div>ma l'abbiamo trovata ed è uno strumento che ci piace molto e che sembra piacere a gli artisti che si collaborano con noi. </div></div></div></blockquote><div><br>Sì, immagino che dia sicurezza il fatto che in tanti le utilizzino. Ma questo non serve a comprendere il proprio destino.<br>
<br> </div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><div dir="ltr"><div class="gmail_quote"><div>non dire infatti che l'irrevocabilità della licenza è un problema. lo trovo invece affascinante.</div>
</div></div></blockquote><div><br>Affascinante, ok. :)))<br><br> </div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><div dir="ltr"><div class="gmail_quote">
<div> Poi se non piace il concetto bisognerebbe discuterlo più ampiamente e non di certo nell'argomento beatpick. NOi usiamo e basta e sembra funzionare. BeatPick forse non sarebbe nata senza le licenza cc. </div></div>
</div></blockquote><div><br>Sì, lo penso anche io.<br><br> </div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><div dir="ltr"><div class="gmail_quote">
<br><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><br>
<div><br>
> e quando l'artista accetta l'iscrizione a beatpick è informato del<br>
> significato di questo strumento.<br>
<br>
</div>Beh... dovrebbe essere informato sul significato della clausola che ho<br>
riportato.<br>
Vi concedono tutti i diritti necessari per diventare licenzianti CC<br>
della loro musica.<br>
E questi diritti non sono noccioline: sono tutti i diritti partrimoniali.<br>
<div></div><br></blockquote><div>ehehe.. la clausula che hai riportato è un articolo del contratto. l'artista è quindi necessariamente informato in quanto firma tutte le pagine del contratto e ce lo spedisce. </div></div>
</div></blockquote><div><br>Non è stato mai detto che voi siete nell'illegittimità.<br>E' stato ripetuto più e più volte che forse l'artista non sa cosa implica il fatto di consentire a voi di essere licenzianti CC della sua musica.<br>
Sai, molti confondono essere licenzianti ed essere licenziatari: sono due cose estremamente diverse.<br><br> </div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
<div dir="ltr"><div class="gmail_quote"><div>Mi pare che anche randomconnectionquest ha poi confermato che diamo anche una copia commentata del contratto in modo da far cercare di far capire meglio quello che significa. devo però dire che nell'ultimo anno la qualità degli artisti in roaster è molto aumentata e così anche la percentuali di artisti aiutati da avvocati e management. di conseguenza è diminuita la ncessità di informazione per loro. </div>
</div></div></blockquote><div><br>Tu parli sempre di avvocati ed esperti ma, benché fossi stato inviatato a portarne anche uno solo qui a spiegarci certe questioni tecniche, non si è visto ancora nessuno.<br>Non per fare polemica, ma se le spiegazioni che hai addotto sin d'ora sono ciò che ti hanno detto i tuoi avvocati, io un pensierino su come spendo i miei soldi in parcelle lo farei. :)))<br>
<br> </div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><div dir="ltr"><div class="gmail_quote"><div>Devo però dire che con l'uscita del nuovo sito faremo sicuramente un grande sforzo per comunicare i concetti principali ancora meglio. queste discussioni sono sicuramente utili a questo fine. <br>
</div></div></div></blockquote><div><br>Speriamo.<br><br> </div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><div dir="ltr"><div class="gmail_quote">
<div><br> </div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><div><br>
<br>
> Ma tu affermi che la musica rimane nostra. Questo di fatto non è vero.<br>
> in quanto siamo impossibilitati a fare qualsiasi attività con essa.<br>
<br>
</div>Impossibilitati in base al contratto che fu, non in base alla licenza<br>
che è e sarà.<br><div></div></blockquote><div><br>di fatto è uguale in quanto non mi hai ancora dato un esempio pratico di che cosa posso fare con questi brani. metterli sul sito? no. metterli su cd s distribuirli? no. venderli per film e tv? ancora di meno. tutte queste attività sono infatti commerciali se noi le eseguiamo in qaunto noi siamo un business e quindi di fatto non più possibili a contratto rescisso. </div>
</div></div></blockquote><div><br><br>Innanzitutto mi pare di constatare che siamo passati dal discutere di una situazione di diritto al discutere di una situazione di fatto.<br>Da questo deduco che la situazione di diritto fosse corretta anche per te.<br>
<br>Per quanto riguarda la situazione di fatto, è stato ripetuto più e più volte che i problemi riguardano principalmente una categoria di cui molti inspiegabilmente si dimenticano, ossia i licenziatari e il loro affidamento.<br>
<br>Perdonate il bisticcio ma non sto a ripetere quello ripetuto più e più volte sin'ora. :-)))<br><br> </div>Saluti,<br>Riccardo<br></div><br></div>