al momento non ho moltissimo tempo per rispondere a tutto. lo farò quanto prima. voglio solo fare una precisazione per quanto riguarda <br>questa affermazione di Nicola in quanto mi sembra poco corretta:<br>Nicola dice:<br>
"Allora, gentilmente, spiegami perché se una persona (cioè un mio collaboratore)<br>
ti chiede se è possibile scaricare gli mp3 che stanno su BeatPick e metterli su un altro sito non commerciale<br>
(senza pubblicità e da cui non si ricava assolutamente nulla)<br>
tu incominci a dire che potrebbe essere anche quella un'operazione commerciale.<br>
Se me lo spieghi, sono pronto a rimangiarmi quello che ho detto. :-)"<br><br>ci sono due possibilità:<br>1- il tuo collaboratore non si è ben spiegato<br>2- il tuo collaboratore non ha capito.<br><br>se il sito non è commerciale e non c'è pubblicità e non si ricava nulla allora il tuo collaboratore può sicuramente prendere la nostra musica gratuitamente. Gli mettiamo a disposizione un account ftp dal quale può scaricare tutto quello che vuole in mo3 128kbps. Lo facciamo con centinaia di podcast e webradio. Sono molti i link che ti potrei dare. Incoraggiamo tutti gli utenti a chiedere e diffondere la nostra musica. d'altronde il fatto che distribuiamo sotto licenza creative commons 2.5 è un fatto e quindi non serve chiedere la nostra autorizzazione scritta. prendete e diffondete. Da settembre toglieremo anche il "buy" button to download in quanto stiamo rifacendo tutto il sito. <br>
Invito quindi il tuo collaboratore a postare il link del sito dove vuole pubblicare e darò una risposta ufficiale in lista.<br><br>prego Nicola di sostanziare le sue affermazioni con nomi, link e risposte da noi date. <br>
Prego invece gli utenti ee chiederci musica da diffondere gratuitamente. Ne siamo contentissimi. <br>no hard feelings though!<br>ciao,<br>Davide<br><br><br><div class="gmail_quote">2008/7/11 Nicola A. Grossi <<a href="mailto:nag@area01.org">nag@area01.org</a>>:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">Per rispondere a TUTTA LA LISTA, utilizzate il comando 'Rispondi a tutti' o 'Rispondi alla lista';<br>
con il comando 'Rispondi', invece, risponderete solo all'autore del messaggio.<br>
-------------------------------------------------------------------<br>
Avendo più tempo a disposizione mi preme fare alcune precisazioni in merito ad alcune affermazioni di Davide D'Atri.<br>
Certo che ne verrà fuori un thread infinito (speriamo di no). :-)<br>
<br>
<br>
> se chiamate in siae e chiedete se un esercizio pubblico o<br>
> privato può diffondere musica senza pagare la siae, in siae vi dicono che<br>
> questo non è possibile in nessun caso<br>
<br>
Non è vero:<br>
<a href="http://www.costozero.org/wai/img/fax2.jpg" target="_blank">http://www.costozero.org/wai/img/fax2.jpg</a><br>
<br>
Anche nelle f.a.q. SIAE manifesta una certa correttezza, facendo quasi sempre riferimento<br>
ad un mandato non "universale".<br>
<br>
Casomai è SCF che non dà informazioni corrette, nemmeno nelle sue f.a.q.<br>
Ma sul punto avremo modo di tornare nei prossimi giorni, dato che lunedì invio una denuncia all'AGCM.<br>
<br>
<br>
> non sono d'accordo quando si dice che gli intermediari non servono. da<br>
> napster fino a magnatune hanno saputo rivoluzionare l'industria della musica<br>
> più di ogni altra organizzazione o associazione.<br>
<br>
Napster non era un intermediario ma un programma di file sharing (il primo p2p di massa) e proprio per questo ha avuto successo.<br>
Magnatune lo è e non metto in dubbio che abbia qualche utilità.<br>
Ma il ruolo che Magnatune svolge per libera diffusione della musica è davvero marginale.<br>
Non è vendendo licenze (motivo per cui Magnatune esiste) che si aumenta la diffusione della musica:<br>
si aumenta la diffusione del commercio di musica.<br>
E certamente si può anche fare la storia dell'industria della musica, ma non quella della libera diffusione della musica.<br>
<br>
<br>
> non è neanche vero che non sia chiaro cosa si intende per commercial o non<br>
> commercial. basta chiedere con un'email. La risposta è sempre uguale<br>
<br>
Allora, gentilmente, spiegami perché se una persona (cioè un mio collaboratore)<br>
ti chiede se è possibile scaricare gli mp3 che stanno su BeatPick e metterli su un altro sito non commerciale<br>
(senza pubblicità e da cui non si ricava assolutamente nulla)<br>
tu incominci a dire che potrebbe essere anche quella un'operazione commerciale.<br>
Se me lo spieghi, sono pronto a rimangiarmi quello che ho detto. :-)<br>
<br>
> Un'ultima precisazione per chiarire che una divisione ben chiara e che<br>
> restringa l'utilizzo non commerciale è a beneficio dell'artista che prende<br>
> una fetta sostanziale della licenza commerciale. E' importante infatti far<br>
> guadagnare gli artisti se vogliamo che continuino a produrre buona musica.<br>
<br>
L'artista, come ho detto, guadagnerebbe di più se la sua musica se la vendesse da solo, attraverso circuiti di scambio<br>
efficienti e senza "intemediari-usurai", che esistono solo perché lucrare sull'immateriale altrui e vendere tramite Internet<br>
significa guadagnare praticamente a costo zero.<br>
Lasciamo perdere i buoni propositi e gli ideali dei commercianti, oramai nessuno è abbastanza ingenuo per crederci (spero). :-)<br>
Nemmeno gli artisti, in molti casi, adottano le CC per adesione ad un ideale (ma per farsi pubblicità).<br>
Figuriamoci i commercianti. :-)<br>
Ma tanto di cappello a chi ha successo in questo genere di operazioni!<br>
Io sono favorevolissimo al commercio di musica. Ma la libera diffusione<br>
della musica non coincide con l'espansione del commercio musicale.<br>
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bye<br>
nag<br>
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Questa e' la lista Community (<a href="mailto:Community@creativecommons.it">Community@creativecommons.it</a>)<br>
Per informazioni su questa lista visitate<br>
<a href="http://creativecommons.it/mailman/listinfo/community" target="_blank">http://creativecommons.it/mailman/listinfo/community</a><br>
</blockquote></div><br>