Quello che segue è tratto da qui (alla fine il mio commento e soprattutto le mie domande):<br><a href="http://www.minotti.net/2008/04/09/minotti-non-e-contro-le-creative-commons/">http://www.minotti.net/2008/04/09/minotti-non-e-contro-le-creative-commons/</a><br>
<br>Circoscriviamo il problema. Le licenze CC riguardano fondamentalmente
tre punti: la paternità dell'opera, il diritto di rielaborazione, gli
usi commerciali. Nulla da dire sul primo (anche perché CC non mette
un'alternativa, essendo la paternità - come diritto morale -
inalienabile, ecc.). I problemi escono fuori con il secondo e il terzo
punto. In particolare, mi sta a cuore l'uso commerciale.<br>
Io, che pure ho adottato una certa CC (che rivedrò), non posso impedire
certi usi anche commerciali (ad esempio, da parte di un giornale).
Meglio si spiega l'art. 70, comma 1, l.d.a.
<blockquote>
<p align="justify"><em>"1. Il riassunto, la citazione o la riproduzione
di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono
liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti
giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza
all'utilizzazione economica dell'opera; se effettuati a fini di
insegnamento o di ricerca scientifica l'utilizzo deve inoltre avvenire
per finalità illustrative e per fini non commerciali".</em></p>
</blockquote>
Ecco. Quando un certa licenza CC vieta ogni uso
commerciale, in realtà va contro la legge. Soccombe, certo, ma il
problema è che chi non conosce la legge potrebbe ritenere, pur in buona
fede, di essere nella ragione. Con conseguenti malintesi, pasticci, ecc.<br><br>_____________________________________________<br><br>Le mie domande sono:<br><br>1) Come fa Minotti a "rivedere" la licenza (l'ha detto anche nei commenti all'altro post: "Di certo, revocherò la mia CC")? Non è irrevocabile??<br>
Fatemi capire perché se davvero la licenza si può revocare secondo me diventa tutto clamorosamente pericoloso!<br>Io ex-licenziatario inconsapevole potrei ritrovarmi da un giorno all'altro a compiere azioni nella più totale illegalità!<br>
<br>2) Su quali basi giuridiche Minotti dice che (cito testualmente) "quando un certa licenza CC vieta ogni uso
commerciale, in realtà va contro la legge" e poi soccombe?!?!?<br>Qui non si sta parlando soltanto di interpretazioni dell'utente (che comunque l'articolo 2 fuga alla grande, non è così??) ma si sta parlando effettivamente di un meccanismo strano per cui la licenza va contro la legge ma poi davanti alla stessa soccombe.<br>
<br>Ma allora come si fa a scrivere una licenza che non vada contro la legge??<br>Allora qualsiasi licenza va contro la legge, anche quelle che dicono espressamente che non vogliono andare contro la legge??<br>Allora anche gli articoli della legge sul diritto d'autore che attribuiscono i diritti commerciali all'autore vanno contro gli altri articoli che parlano di libere utilizzazioni e davanti a questi soccombono?<br>
Allora anche le diciture del tipo "all rights reserved" vanno contro la legge e poi soccombono??<br><br>Ma è proprio così il meccanismo oppure, come il buon senso mi dice (magari mi sbaglio), la licenza andrebbe contro la legge soltanto se espressamente dicesse che le libere utilizzazioni sono escluse??<br>
Sto proprio facendo una domanda che riguarda l'andare contro la legge e il successivo soccombere.<br><br>Grazie a chi vorrà farmi capire perché qui più si va avanti con sta storia più capisco meno. :)<br><br><br>Ciao,<br>
Riccardo<br>