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ragazzi, vi propongo un "megafono" che serve ad arrivare alla gente!<br>
<br>
la "piazza" esiste ed è reale:<br>
<br>
27 febbraio 2008, San Remo, P.zza Colombo<br>
Indipendent Music Day<br>
l'evento si intitola: "Uniti contro la TORNACONTOCRAZIA"<br>
<br>
qui trovate maggiori info:<br>
<a class="moz-txt-link-freetext" href="http://www.myspace.com/independentmusicday">http://www.myspace.com/independentmusicday</a><br>
<br>
date un occhio anche ai Blog di Baccini e Povia su myspace,
organizzatori dell'evento<br>
<br>
i miei interventi sono sotto il marchio Need2*Be<br>
(<a class="moz-txt-link-abbreviated" href="http://www.need2.be">www.need2.be</a>)<br>
<br>
<br>
... e guardate l'intervista dell'altro giorno su raidue:<br>
<a class="moz-txt-link-freetext" href="http://myspacetv.com/index.cfm?fuseaction=vids.individual&videoid=26034144">http://myspacetv.com/index.cfm?fuseaction=vids.individual&videoid=26034144</a><br>
<br>
<br>
In pratica, per la prima volta, anche gli artisti vanno contro il
sistema malato che esiste oggi (specialmente in Italia)<br>
Questo è segno che ormai nessuno è disposto a sopportare...<br>
<br>
La "scusa" è l'esclusione dal Festival della canzone scritta da Baccini
e Povia , ma si vuole porre l'attenzione su tutt'altro... e cioè sulla
situazione assurda in cui tutti gli operatori dello spettacolo (artisti
e non) si trovano di fronte oggi... <br>
la provocazione ha già, in pochissimi giorni, smosso migliaia di
persone "comuni", addetti ai lavori, e anche decine e decine di artisti
hanno dato la loro solidarietà<br>
<br>
<br>
Ho già discusso la cosa con Diego Spagnoli (stage manager di Vasco
Rossi), anche lui fra i responsabili dell'organizzazione dell'evento, e
si è mostrato entusiasta.<br>
<br>
<br>
Vorrei, con il vostro aiuto, organizzare all'interno dell'evento un
dibattito / conferenza (o quello che credete sia meglio fare) per
INFORMARE la gente sugli argomenti che più stanno a cuore alla lista
(DRM, TC, CC, ecc..).<br>
<br>
<br>
Durante l'evento è già prevista la possibilità per tutti i presenti, di
aderire ad una petizione a favore di azioni PRATICHE per migliorare il
sistema musica in italia, e in particolare fra gli altri punti ci sono
questi:<br>
<br>
- riduzione dell'iva sui Cd e supporti fonografici dal 20% attuale al
4% come per i libri e tutti gli altri "beni culturali"<br>
- riduzione / azzeramento costi di prevendita sui biglietti per gli
spettacoli (attualmente circa 15%)<br>
- Siae: è la società degli autori ed editori, che dovrebbe tutelare la
categoria, e invece? di tutele nemmeno l'ombra... solo interessi
economici (e io oserei dire: parastatali!)<br>
- Enpals: dovrebbe essere l'Inps degli artisti, e invece? con le regole
che hanno attuato nemmeno i "Big" potranno mai avere una pensione..
figuriamoci gli emergenti!<br>
+ altri punti in via di definizione....<br>
<br>
Si potrebbe agganciarsi al discorso aperto con Folena, no??<br>
<br>
soprattutto perchè di fronte ad un dibattito pubblico non ci si puo'
certo "girare intorno" ai problemi che chiunque dei presenti puo'
sollevare.. <br>
<br>
<br>
In breve, vedrei "sotto i riflettori" un dibattito con i rappresentanti
delle seguenti realtà:<br>
<br>
- No1984<br>
- PartitoPirata<br>
- Movimento costozero<br>
- Movimento copy-left<br>
- FSF<br>
- CC<br>
- Dmin<br>
- Siae<br>
- Enpals<br>
- Scf<br>
- Fimi<br>
- Stato Italiano<br>
<br>
<br>
Che ne dite? <br>
<br>
Inviatemi i vostri pareri / adesioni<br>
<br>
<br>
V.<br>
<br>
<br>
<br>
Il 16-01-2008 16:01, Nicola A. Grossi ha scritto:
<blockquote cite="mid:478E1C5A.608@area01.org" type="cite">
<pre wrap="">athos gualazzi ha scritto:
</pre>
<blockquote type="cite">
<pre wrap="">Quindi torniamo al mercato, il problema è, al solito, che non usciamo
dalla Rete, chiaramente il potere d'informare il mercato, se è
limitato alla Rete, incide molto poco anzi nei commenti che si leggono
c'è una certa saturazione dell'informazione, ma quanto copre il
mercato la Rete? La domanda è: quanta gente c'è che non naviga e
invece subirà il DRM perché non riusciamo ad informarla?
</pre>
</blockquote>
<pre wrap=""><!---->
Quanti si sono beccati il VHS al posto del BETAMAX, benché il secondo
fosse superiore al primo in tutto? Tutti. :-)
</pre>
<blockquote type="cite">
<pre wrap="">Secondo Iodice saranno solo i consumatori a seppellire definitivamente
i DRM ma se al solito i consumatori non sono informati? Una proposta
che avevamo fatto, a suo tempo, è che, per legge, il fornitore doveva
informare in modo ben visibile, l'acquirente delle limitazioni
d'utilizzo del prodotto (il bakup dell'originale) ....... è rimasta
lettera morta.
</pre>
</blockquote>
<pre wrap=""><!---->
Tutti, da sempre, duplicano i CD/DVD aggirando le protezioni, ma questo
non ha comportato la scomparsa delle protezioni ma la loro evoluzione.
E soprattutto la nascita di nuove fattispecie criminose. Questo accade
quando si fa demagogia.
Se volete chiedere qualcosa ai politici, chiedetegli un tir, uno di
quelli utilizzati per fare le campagne elettorali, oppure uno spazio in
TV (che tanto è lottizzata).
Prendiamo il tir, ci "interfacciamo" con le amministrazioni locali e
giriamo l'Italia.
Abbiamo bisogno anche noi di fare una campagna seria ed efficace.
Credo che sia più facile avere un tir che una riforma decente.
bye
nag
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</pre>
</blockquote>
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