[Community] Resoconto "Corti a Ponte" - parte grigia: Le licenze CC
Raffaella Traniello
raffaella.traniello a livecom.it
Dom 26 Apr 2009 15:06:02 CEST
Buongiorno ancora!
Nonostante la riuscita del festival, lo spazio per il miglioramento è
ancora molto ampio.
L'aspetto sul quale vorrei soffermarmi con voi riguarda le licenze
Creative Commons (o Art Libre) con le quali sono stati pubblicati i
lavori copyleft pervenuti.
Vorrei presentarvi alcuni dati che per me sono stati abbastanza
sorprendenti e preoccupanti.
Degli 8 corti CC di produzione adulta pervenuti al festival (la
maggioranza proveniva da scuole), *nessuno* ha una licenza copyleft data
o espressa correttamente.
Ho proprio scritto *nessuno*.
I più accorti peccano solo di aver scritto CC senza specificare la
licenza.
Le violazioni più gravi sono l'aver bloccato la persistenza, cioè aver
pubblicato con CC-BY-ND il video con musiche Art Libre o addirittura
l'aver pubblicato con copyright tradizionale un corti con musiche Art
Libre. O viceversa l'aver pubblicato con licenza CC corti con musiche
copyright.
Gli autori sono stati contattati, ed è stato chiesto loro di correggere
la licenza.
Ma è chiaro che questo non basta. Le licenze scorrette danneggiano tutto
il Copyleft.
In vista del prossimo anno, queste sono le idee che mi stanno frullando
per il capo.
Alcune cose si possono fare a livello di festival:
1.
Sto pensando di creare un percorso guidato alla scelta della licenza più
ampio rispetto a quello già esistente e specifico per il video, che
coinvolga anche riflessioni sui reali diritti che si posseggono.
Del tipo:
Sei l'unico autore del video (musica, immagini, montaggio....)?
SI -> procedi in una direzione
NO-> procedi in un'altra con domande del tipo:
La colonna sonora è copyleft?
NO -> Non puoi pubblicare questo corto con licenza CC.
SI -> La licenza della musica concede il permesso di modifica?
e così via.
Naturalmente questa è una demo con poco senso; il percorso andrebbe
pensato per bene.
Potrebbe essere ospitato in prova dal sito cortiaponte.it e, se funziona
bene, potrebbe essere donato a creativecommons.it.
2.
L'analisi minuziosa delle licenze andrebbe fatta *prima* del festival,
al fine di ammettere solo i corti con licenza data ed espressa in modo
corretto (riservandosi un po' di tempo di scorta per invitare gli autori
a correggere le licenze e spedire nuovamente il video).
Altre cose si potrebbero fare a livello più alto. Credo infatti che
dati così assoluti suggeriscano che un miglioramento è possibile anche
upstream.
3.
Ho sempre notato la mancanza di modelli grafici "ufficiali" di licenze
adatte al video. Secondo me per ogni licenza dovrebbe essere disponibile
un fotogramma, un'immagine .png pronta (sia formato PAL che NTSC e HD)
contenente il logo, l'URI ed il testo sintetico, da scaricare ed
inserire alla fine dei titoli di coda.
Aggiungerei anche un logo .png da inserire nella copertina.
Si eviterebbe così l'utilizzo del simbolo
(CC)
SOME RIGHT RESERVED
che, in assenza di link, ha davvero poco significato.
(In tutta franchezza io lo abolirei tout court, in quanto lascia credere
al colpo d'occhio d'essere esplicativo)
4.
Il percorso guidato alla licenza sul sito creativecommons.it porta a
queste due pagine:
http://creativecommons.org/license/?lang=it
http://wiki.creativecommons.org/Before_Licensing
La lingua inglese è sicuramente un ostacolo alla comprensione.
Entrambe andrebbero tradotte completamente in Italiano (con porting?).
Potrei dare una mano per la lingua, ma non ho competenze legali.
Ho intenzione di lavorare comunque in queste quattro direzioni.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i commoners e quale tipo di
collaborazione è possibile.
Per ora è tutto.
Grazie
Raffaella Traniello
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